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AUSTRALIAN OPEN

Travaglia paga la stanchezza. Fuori anche Mager

Dopo la bella finale della scorsa settimana, Stefano Travaglia paga la stanchezza contro un buon Frances Tiafoe. Fuori anche Gianluca Mager battuto nettamente dal qualificato russo Asian Karatsev

di Giacomo Marletta
8 febbraio 2021

Dura solamente un’ora e 53 minuti il torneo di Stefano Travaglia che, reduce dalle fatiche dell’ATP 250 di Melbourne, si è arreso in tre rapidi set a Frances Tiafoe (7-6, 6-2, 6-2).  C’era molta curiosità per vedere in quali condizioni sarebbe arrivato a questo match Travaglia dopo la sua prima finale ATP persa poco più di 24 ore prima contro Jannik Sinner. Il primo set è stato molto equilibrato: Travaglia è andato due volte sotto di un break prima di riuscire ad approfittare di qualche distrazione dell’americano che si è confermato giocatore estroso ma incostante, soprattutto col dritto.

Un primo set laborioso in cui Travaglia ha provato a variare il ritmo affidandosi molto al back di rovescio e, all’occorrenza, far male con il dritto anomalo. Da parte sua, il progetto tattico di Tiafoe è piuttosto chiaro: spingere e attaccare sul rovescio, il colpo più debole di Travaglia, prendendo la via della rete appena quando possibile. Un set dall’andamento ondivago con Travaglia che riesce a procurarsi una grande occasione, strappando il servizio a Tiafoe sul 5 pari e servendo per il set. Tiafoe però agguanta in extremis il tie-break, che gioca nel complesso meglio, vincendolo con merito per 7-5.

L'americano Frances Tiafoe ha sconfitto Stefano Travaglia e sarà il prossimo avversario di Novak Djokovic
ASICS ROMA
Come prevedibile, Travaglia ha pagato la stanchezza accumulata la settimana precedente dove ha raggiunto la finale al torneo ATP di Melbourne 1, persa contro Jannik Sinner

Tra primo e secondo set, Travaglia prova a scuotersi anche fisicamente, tirandosi perfino dei pugni sulle gambe, ma non basta. Le energie calano, il tennis di Tiafoe invece cresce: in un amen è 4 a 0 e poi 6-2 in soli 29 minuti. L’azzurro sembra non avere più energie e nonostante una percentuale di prime dell’80%, trasforma solo il 63% dei punti, mentre con la seconda è costantemente aggredito dalla risposta anticipata dell’avversario, che fa male soprattutto col rovescio.

Nel terzo set, Travaglia inizia a mostrare qualche segnale di nervosismo, finisce ancora sotto per 4-0 e comincia a palesare qualche fastidio alla schiena. Tiafoe chiude 6-2 anche il terzo set, al secondo match point. Al prossimo turno lo statunitense affronterà Novak Djokovic che ha battuto Chardy 6-3 6-1 6-2. La trasferta australiana di Travaglia resta comunque positiva, con una finale ATP e il best ranking al numero 60. Il lavoro svolto con coach Simone Vagnozzi inizia a dare frutti interessanti.

Gli highlights della storica finale tutta italiana nel torneo ATP Melbourne 1 tra Stefano Travaglia e Jannik Sinner

Prima di Travaglia era uscita di scena anche Gianluca Mager, sconfitto dal russo Asian Karatsev in poco più di un’ora e mezza. (6-3, 6-3, 6-4). Nonostante venisse dalle qualificazioni e fosse all’esordio nel tabellone principale di uno Slam, anche i bookmakers davano il ventisettenne russo nettamente favorito. Subito avanti di un break, Karatsev ha messo in mostra un tennis aggressivo, che rifugge da qualsiasi colpo interlocutorio. Chiuso il primo set per 6-3, pur mettendo in campo solo il 48% di prime in campo, Karatsev ha cancellato in bello stile una palla break fondamentale sul 3 pari della seconda frazione. Qui la partita ha preso decisamente la strada del russo: Gianluca ha perso il servizio a 15 nel game successivo, cedendo poco dopo il set. Nel terzo parziale, il break è invece arrivato nel settimo game, col russo che ha mostrato delle bellissime soluzioni, giocando sempre in spinta, ma limitando gli errori e chiudendo al primo match point.

Al prossimo turno, Karatsev affronterà in un match sulla carta molto equilibrato Egor Gerasimov che ha battuto Benoit Paire (6-2 2-6 7-6 7-5).