Per conoscere meglio racchette e corde
Le caratteristiche delle varie categorie e la giusta tensione
Cosa dice, ascolta e consiglia un tipico incordatore italiano
Come comprendere tutti i dati tecnici della racchetta
Come scegliere una corretta tensione delle corde
Tutto il processo produttivo di una palla da tennis
Un telaio strettamente agonistico ma che offre buoni compromessi tra spinta, controllo e precisione, con un sorprendente accesso alle rotazioni e un comfort garantito dal sistema Kinetic. Ideale per chi ama il gioco a tutto campo ma con una naturale propensione offensiva e con uno stile di gioco pulito. La grafica che si sviluppa in verticale è innovativa e accattivante
Lorenzo, 48 anni, classifica 3.2
Una sorpresa per chi, come il sottoscritto, ama le racchette tubolari e il top spin (anche esasperato). Con questa Q Tour Pr, il colpo esce secco, pulito, con precisione millimetrica. Si può, anzi si deve spingere con una certa continuità e quindi le gambe (oltre al braccio) devono sostenere l’onere. Si muove bene a tutto campo e il back è meraviglioso. Il problema è che si gioca talmente puliti che anche gli avversari trovano una palla più bella da incontrare!
Martino, 24 anni, classifica 2.7
Trovatelo un telaio più preciso di questo! Non è roba facile: posso picchiare in totale sicurezza perché se mi piazzo bene e colpisco come si deve, la palla non esce mai nemmeno sbracciando a tutta. Però questo te lo aspetti da un attrezzo con queste caratteristiche. Personalmente mi hanno sorpreso le rotazioni: il back è fantastico, il top spin molto più accessibile di quanto pensassi.
Fabio 53 anni, classifica 4.2
Ci sono momenti che ti fanno godere, quando la prendi in centro e la palla fila via lasciando una bella sensazione nel braccio. Peccato siano momenti, appunto. Il problema con questo telaio è resistere a picchiare per due ore, su ogni palla, con l’intensità che non deve mai calare, altrimenti tiri piano e corto. Andava bene una volta, quando ero C1. Adesso, appena ho ripreso in mano la mia Q5 è stata una pacchia: mi sembrava tutto così facile...