Sostegno COVID, 25.000€ alla Cornet: che polemica in Francia!

ATTUALITÀ

1 aprile 2021

Riccardo Bisti

La città di Nizza ha stanziato importanti contributi per gli sportivi: tra loro, la n.61 WTA. L'opposizione ha definito “indecente” la mossa del sindaco: "Non si possono regalare soldi ai milionari". Alize non ci sta: “Ho sempre pagato le tasse in Francia. E non sapete quanto spendo”.

25.000 euro sono una cifra importante, anche se sei un professionista di alto livello. Per questo, Alize Cornet ha accettato di buon grado l'omaggio della città di Nizza: qualche giorno fa, il consiglio comunale ha deliberato un maxi-sussidio per 28 sportivi della zona, con cifre comprese tra i 2.500 e i 35.000 euro. L'opposizione ecologista ha definito indecente questa scelta, affermando che gli aiuti dovrebbero essere riservati solo a chi non supera i 100.000 euro annui di fatturato. “È normale che la comunità sostenga gli atleti in un periodo in cui è difficile vivere delle loro prestazioni – hanno detto – però non ha senso dare 20-30.000 euro a dei milionari. È indecente”. Oltre alla Cornet, nel mirino è finito il motociclista Fabio Quartararo, a cui andranno 30.000 euro. Il sindaco di Nizza Christian Estrosi si è indignato, sostenendo che i personaggi in questione non sono affatto milionari.

Secondo Estrosi (ex motociclista), si tratta di campioni che hanno compiuto enormi sacrifici e hanno dato lustro alla città. La cifra più importante (35.000 euro) andrà alla nuotatrice Charlotte Bonnet e agli sciatori Matthieu Bailet e Nastasia Noens. La Cornet ha scelto di rispondere con una lettera pubblicata da Nice Matin, in cui ha sostenuto di non essere il bersaglio giusto per una campagna moralizzatrice di questo tipo: “Dopo aver sentito della pseudo-polemica creata da Juliette Chesnel e Fabrice Decoupigny, in merito al sostegno della città di Nizza, sento il dovere di chiarire alcuni punti.

Numero 11 WTA nel 2009, Alize Cornet faceva parte del team francese che nel 2019 ha vinto la Fed Cup

Senza ripercorrere i sacrifici che ho fatto fin da piccola, voglio affrontare temi più concreti - ha scritto la Cornet - Primo: a differenza di molti altri tennisti, ho sempre vissuto in Costa Azzurra e pago le tasse in Francia. Come potete immaginare, dunque, ho girato buona parte dei miei guadagni allo Stato nei miei 15 anni di carriera. Questa fedeltà al Paese rappresenta un motivo d'orgoglio. Proprio come l'attaccamento a Nizza, che rivendico in tutto il mondo e mi rende ambasciatrice della nostra città. Sono indipendente e finanzio da sola ogni costo della mia attività, che corrisponde a centinaia di migliaia di dollari all'anno.

Inoltre non prendo neanche un centesimo dalla federazione francese: per questo, è assurdo menzionare lo stipendio lordo di un'atleta senza conoscerne le spese legate all'attività. A causa del COVID, come in molti altri campi professionali, il nostro montepremi è vittima di un calo significativo, peraltro dopo 6 mesi di inattività forzata. Anche in uno degli sport più remunerativi al mondo sono tempi duri, quindi non ho alcun bisogno di giustificare il sostegno di Christian Estrosi. Tuttavia, a causa delle vostre accuse, sono stata obbligata a farlo”. Al di là di tutto, sorprende l'entità del sostegno, specie se paragonata a quanto avviene in Italia...

ASICS ROMA