Sinner da record anche in TV: che ascolti su Sky Sport!

ATTUALITÀ

7 aprile 2021

Riccardo Bisti

La finale di Miami tra Jannik Sinner e Hubert Hurkacz è stata seguita da 656.000 spettatori: è il secondo match più seguito nella storia di Sky dopo la finale di Wimbledon 2019. I numeri certificano che, almeno in Italia, il tennis non soffrirà la crisi del post-Big Three. Anzi...

Sul campo ha vinto Hubert Hurkacz, ma in TV è stato un trionfo di Jannik Sinner. I dati d'ascolto della finale del Miami Open sono la risposta più fragorosa a chi teme che il tennis possa avere un calo di popolarità dopo il ritiro dei Big Three. Può accadere su scala globale, ma l'Italia dovrebbe essere immune. Il vaccino si chiama Jannik Sinner, e chissà che la seconda dose non possa arrivare da Lorenzo Musetti. I numeri: il paio d'ore di lotta contro Hurkacz, in onda su Sky Sport Arena, è stato seguito da una media di 656.000 spettatori, artigliando un lusinghiero 3% di share. Significa che su cento TV accese in quel momento, tre seguivano il tennis.

Il dato vale ancora di più perché c'era la pesante contemporaneità della Moto GP: il Gran Premio del Qatar ha fatto registrare 1.526.000 spettatori perché è andato in onda in diretta su TV8, canale in chiaro del gruppo Sky. Viene da domandarsi quali cifre avrebbe potuto raggiungere il match di Sinner se fosse stato trasmesso in chiaro. Poco importa: 656.000 spettatori rappresentano una grossa percentuale sul totale degli abbonati a Sky, che sono quantificabili in circa 5 milioni (anche se è da parecchio che non vengono diffusi dati ufficiali). Il dato di Sinner-Hurkacz è ancora più significativo perché rappresenta il secondo match più visto nella storia della pay-tv italiana, che peraltro diventerà maggiorenne il prossimo 31 luglio (è nata nel 2003 a seguito della fusione tra Tele+ e Stream).

Ben prima del torneo di Miami, Sky Sport aveva già realizzato uno speciale dedicato a Jannik Sinner

L'unico match con più spettatori è stata l'iconica finale di Wimbledon 2019 tra Novak Djokovic e Roger Federer, che tenne incollati allo schermo una media di 760.685 spettatori, con il fantastico dato del 6,16% di share. Si parla di uno dei match più iconici di sempre, che peraltro raggiunse un ascolto medio di 965.000 spettatori nel quinto set e addirittura 1.126.627 nel tie-break finale. Cifre straordinarie per una pay-tv, ma Sinner non c'è andato troppo lontano. È fin troppo facile ipotizzare numeri ancora più alti se l'altoatesino dovesse giocare altri match così importanti.

La sua cavalcata a Miami ha fatto registrare una crescita costante: circa 100.000 spettatori per l'ottavo contro Emil Ruusuvuori, 150.000 per il quarto contro Alexander Bublik (nonostante la contemporaneità di Lituania-Italia) e 300.000 per la semifinale contro Roberto Bautista Agut. La popolarità di Sinner è in crescita esponenziale: molti ricorderanno che la finale del torneo di Sofia (primo titolo ATP in carriera) fu trasmessa in chiaro da Rai Due. Era un sabato pomeriggio è ci fu un ascolto medio di 721.000 spettatori (4,3% di share). Oggi i numeri sarebbero ancora più alti. Insomma, Sinner rappresenta uno straordinario veicolo promozionale per il tennis e tutto quello che ci ruota intorno. Con le ATP Finals a Torino, potrebbe essere davvero dietro l'angolo un'età dell'oro per chiunque voglia investire sul nostro sport.

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