Ons Jabeur e il sessismo: “A Madrid e Roma siamo trattate peggio”

ATTUALITÀ

30 aprile 2024

Riccardo Bisti

Nonostante Madrid garantisca la parità di montepremi, Ons Jabeur non è contante di come vengono trattate le giocatrici. A suo dire, esistono preconcetti sul tennis femminile e questo rallenta il possibile spirito di emulazione delle ragazzine. 

Per il secondo anno di fila, il torneo di Madrid viene criticato per un presunto atteggiamento sessista. Dodici mesi fa ci furono alcuni casi: il Cake Gate, con le torte di compleanno per Carlos Alcaraz e Aryna Sabalenka di dimensioni molto diverse (ben più grande quella per il murciano) e l'imbarazzante premiazione del doppio femminile, in cui le quattro protagoniste non ebbero la possibilità di effettuare il classico discorso post-premiazione. Oggi non c'è un episodio specifico, però le critiche di Ons Jabeur (che a Madrid ha vinto tre match di fila per la prima volta in stagione) sono piuttosto pesanti. Dopo il successo contro Jelena Ostapenko, c'è andata giù pesantuccia.

“Credo che ci sia ancora molto cammino da fare per l'uguaglianza, soprattutto a Madrid, Roma e in Europa in generale – ha detto – sento che dovrebbero rispettare di più le donne e la qualità del loro gioco. Il modo in cui uomini e donne vengono trattati è completamente diverso. Io sono una di quelle che alza la voce. Mi piace molto guardare il tennis femminile e lo sport femminile in generale. Meritiamo di meglio, penso che sia normale chiedere quello che meritiamo”. L'allusione è forse alle parole di Aryna Sabalenka, che alla vigilia del torneo aveva detto di preferire il tennis maschile. La Jabeur ha poi ricordato ancora una volta gli sforzi compiuti da tante donne per portare il circuito WTA al livello attuale.

Le lamentele di Ons Jabeur sono state riprese da tutti i media più importanti

PRIMA

“Mi sembra che qualcuno giudichi il tennis femminile senza neanche vedere una partita. Questo mi dà molto fastidio. Non c'è possibilità di vedere molto tennis femminile: le cose stanno cambiando, ma nel 2024 mi aspetterei di più. Per esempio, non voglio accendere la TV e vedere i mondiali di calcio femminile. Allora gli altri sono i mondiali di calcio maschile? Si tratta di piccoli dettagli che fanno la differenza. Per esempio, mi piacerebbe arrivare in hotel, accendere la TV e vedere un match femminile. Fino a oggi non ho ancora visto un match delle donne. Capisco che ci siano tanti spagnoli uomini in campo, ma è troppo chiedere una partita?”

“È molto frustrante. Come puoi ispirare le ragazze se non mostri nulla? In questo modo, ovviamente, pensano che il tennis maschile sia migliore”. A parte le considerazioni generali (tra l'altro, Madrid ha garantito la parità di montepremi alle donne), nel caso specifico va detto che in Spagna i diritti TV tra ATP e WTA appartengono a due emittenti diverse (Movistar e TeleDeporte), quindi è possibile che la Jabeur abbia semplicemente sbagliato canale. Per il resto, forse, avrebbe dovuto argomentare meglio quando dice che in Europa c'è un trattamento diverso. A cosa allude? Meno servizi? Meno spazio sui media? Senza argomentazioni precise, è difficile valutare ed eventualmente giudicare le sue parole.