Niente “queue” a Wimbledon, biglietti in vendita a giugno

ATTUALITÀ
20 marzo 2021
Riccardo Bisti

Annunciate le linee guida per la prossima edizione dei Championships. Molte riguardano il pubblico: non ci sarà il consueto sorteggio per i biglietti, ma una semplice vendita online. Niente code né rivendita, mentre i tennisti dovranno soggiornare in hotel. Cancellati i tornei delle vecchie glorie.

Vi avevamo anticipato alcune novità della prossima edizione di Wimbledon, in programma dal 28 giugno all'11 luglio. Con una nota sul sito ufficiale, i Championships hanno anticipato i provvedimenti adottati in nome della sicurezza. Gli interventi sono quattro: il più importante riguarda il pubblico, con la cancellazione del sorteggio per l'assegnazione dei biglietti. Senza certezze sulla capienza, sarà creata un'apposita piattaforma per l'acquisto tradizionale. Ecco il dettaglio delle decisioni.

LA CAPIENZA POTREBBE ESSERE RIDOTTA
Non dovrebbe esserci la consueta affluenza: si deciderà in base al successo della roadmap governativa per uscire dalle limitazioni. C'è da credere che gli spettatori entreranno, ma in numero significativamente ridotto. “Stiamo continuando a lavorare a stretto contatto con il governo, le autorità sanitarie e gli altri eventi sportivi – scrivono – in base alle alle ultime conversazioni, lo scenario più probabile è un numero ridotto di spettatori. Tuttavia, cercheremo di essere flessibili e reagire agli scenari che potrebbero consentire un aumento, o richiedere una diminuzione delle presenze, sia prima che durante il torneo”.

OBBLIGO DI PERMANENZA IN HOTEL
L'affitto di appartamenti è un ottimo affare per chi vive nei paraggi di Wimbledon, poiché tantissimi giocatori non badano a spese e optano per questa soluzione. Federer affitta due case, mentre la famiglia Nadal arriva in massa. Tuttavia, quest'anno dovranno tutti stare in hotel. “Sulla base delle attuali linee guida, tutti i giocatori e i loro staff dovranno pernottare negli hotel ufficiali. Sarà un requisito obbligatorio per la partecipazione al torneo”. Secondo le norme attuali, i giocatori potranno uscire dall'hotel soltanto per recarsi al club, e non sarà consentito uscire per altre ragioni come pasti al ristorante o semplici passeggiate.

Oltre alla mitica "queue", quest'anno Wimbledon rinuncerà alla rivendita dei biglietti per chi lascia l'impianto a metà giornata

ADDIO CODA E COMPRAVENDITA DI BIGLIETTI
A differenza dell'Australian Open, il pubblico potrà spostarsi liberamente all'interno dell'impianto. Tuttavia, mancherà la tradizionale queue di Wimbledon, con migliaia di spettatori appollaiati in tenda sin dalla sera prima per accaparrarsi i biglietti giornalieri. Inoltre sarà eliminata la possibilità di rivendere i biglietti a metà giornata, altra tradizione ormai consolidata. Di norma, chi abbandona l'impianto a metà giornata lascia i propri tagliandi che possono essere riacquistati (a prezzo ridotto) da chi vuole assistere alle ultime fasi della giornata. Quest'anno non si potrà fare. “Prenderemo decisioni sulla capienza il più tardi possibile, in modo da garantire un buon numero di spettatori. Per questo, piuttosto che rischiare incertezza e delusione, chi ha vinto i biglietti per il 2020 potrà acquistarli per lo stesso giorno del 2022. Per questa ragione, la LTA non effettuerà il solito sorteggio, ma a giugno metterà a disposizione una piattaforma online per l'acquisto dei tagliandi. Inoltre non ci saranno la queue e la rivendita dei biglietti: sono tradizioni amate e importanti, e non vediamo l'ora che ritornino nel 2022".

NIENTE TORNEI SENIOR
Allo scopo di ottimizzare impegni e risorse, non si giocheranno i tornei a inviti con in campo le leggende del passato. Inoltre, non sarà attivo il club dei Last 8, ovvero la possibilità di accedere all'impianto per tutti coloro che hanno raggiunto i quarti di finale.

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