Nasce il nuovo Player Council ATP: c'è anche Andy Murray

ATTUALITÀ
13 ottobre 2020
Riccardo Bisti

Dopo il terremoto dovuto alla nascita della PTPA, si riorganizza il Consiglio dei Giocatori ATP: tra i nuovi eletti c'è anche Andy Murray, che va ad affiancare Federer e Nadal. Il nuovo presidente sarà Kevin Anderson. Con tre dei quattro Fab Four, sembra quasi che ci sia l'intenzione di isolare Djokovic. 

Passato l'effetto novità dovuto alla nascita della PTPA, anche il Player Council ATP prova a rinnovarsi. Le dimissioni di Djokovic, Pospisil, Isner e Querrey avevano fortemente indebolito l'organo che dovrebbe curare gli interessi dei giocatori nei complicati meccanismi ATP. I nuovi nomi a far parte del consiglio sono Felix Auger-Aliassime, Jeremy Chardy, John Millman ed Andy Murray.

Desta un certo scalpore l'elezione di Murray, il cui giudizio sulla neonata PTPA non era troppo negativo. Anzi, avrebbe auspicato un coinvolgimento delle donne (che peraltro dovrebbe arrivare). I nuovi quattro elementi sono sono stati regolarmente eletti da chi faceva già parte del consiglio. Con l'uscita di scena di Djokovic, tra l'altro, il Player Council ha dovuto nominare un nuovo presidente. Il ruolo sarà preso da Kevin Anderson.

Kevin Anderson è il nuovo presidente dell'ATP Player Council

Ricordiamo che il Player Council è a sua volta rappresentato da tre elementi che sostengono le istanze dei giocatori all'interno del Consiglio d'Amministrazione, di cui fanno parte anche i tre rappresentanti dei tornei e il presidente ATP. Ecco, nel dettaglio, la nuova composizione del Council.

1-50 ATP: Kevin Anderson, Felix Auger-Aliassime, John Millman, Rafael Nadal
51-100 ATP: Jeremy Chardy, Yen-Hsun Lu
1-100 ATP DOPPIO: Jurgen Melzer, Bruno Soares
Generale: Roger Federer, Andy Murray
Ex giocatori: Colin Dowdesdell
Coach: Brad Stine

Detto che le ultime due categorie non hanno diritto di voto, è interessante come adesso facciano parte del Consiglio ben 3 dei 4 (ex) Fab Four: quasi un messaggio subliminale nei confronti di Djokovic, pienamente coinvolto nel nuovo progetto PTPA e soggetto a parecchie critiche per le sue scelte, accusate di essere un po' troppo aggressive, per quanto abbia più volte specificato che la PTPA, almeno inizialmente, non si ponga in contrasto con l'ATP.