I paperoni del tennis: l'incredibile sesto posto di Emma Raducanu
Nonostante un rendimento scadente e il recente infortuno, Emma Raducanu figura nella top-10 dei tennisti più pagati, stilata da Forbes. In assenza di Federer e Serena il nuovo leader è Djokovic, tallonato da Alcaraz. Resistono Nadal e Osaka, bene Swiatek e Medvedev.
A volte le logiche di mercato prendono strade incomprensibili. Ci piacerebbe conoscere l'opinione di diverse top-10 WTA nel leggere la classifica dei tennisti più pagati del 2023, la prima senza Roger Federer. Dal 2007 in poi, lo svizzero è sempre stato il più ricco nella combo tra prize money e introiti da sponsorizzazione. Pur continuando a guadagnare cifre impressionanti (si parla di 95 milioni annui), Federer non può più far parte della lista essendosi ritirato lo scorso settembre. E allora la leadership è stata presa da Novak Djokovic: secondo l'autorevole Forbes (che da anni stila questa classifica) il serbo incassa 38,4 milioni di dollari, divisi tra i 13,4 di prize money e i 25 per tutto il resto).
Se non sorprende il secondo posto di Alcaraz (che in un anno ha triplicato i suoi incassi), lasciano a bocca aperta la sesta e la nona posizione, in cui troviamo Emma Raducanu e Naomi Osaka. Il primo caso è ai limiti del surreale: la sua popolarità è dovuta al trionfo allo Us Open 2021, ancora diciottenne. Da allora è arrivata un'ondata di sponsorizzazioni, anche attratti dalla sua influenza sui social media, con oltre 3 milioni di followers (senza considerato uno studio che l'ha messa al primo posto come coinvolgimento legato ai post di natura commerciale). E allora, sebbene abbia vinto appena cinque partite nel 2023 e sia ancora ai box dopo un intervento chirurgico, ha guadagnato oltre 15 milioni di dollari. C'è poi Naomi Osaka: ferma dallo scorso settembre, è diventata madre a luglio ma punta a tornare per l'Australian Open.
Gli oltre 37 milioni di dollari intascati da Naomi Osaka nel 2019 avevano rappresentato la più alta cifra annua mai guadagnata da un'atleta donna. La giapponese era poi riuscita a migliorarsi
Nel suo caso aiuta la provenienza: è giapponese, ma è cresciuta negli Stati Uniti. Certo, l'inattività ha abbattuto i suoi introiti (superiori ai 50 milioni negli ultimi due anni), ma le rimangono tanti sponsor di rilievo, tra cui la new entry Victoria's Secret, senza dimenticare che la sua società di media (Hana Kuma) ha raccolto 5 milioni. Fa parte della top-10 anche Rafael Nadal, che è rimasto sopra i 15 milioni grazie all'infinito credito ottenuto nel corso degli anni, che gli ha fruttato importanti sponsorizzazioni. Ma se Nadal e (in parte) Osaka si sono costruiti il guadagno grazie ai risultati sul campo, il caso della Raducanu ci insegna che le logiche commerciali, spesso, non riguardano la competitività sul campo.
Va detto – tuttavia – che nella top-10 ci sono atleti provenienti da Paesi meno commerciabili, bravi ad arricchirsi con le loro capacità sul campo: il podio è chiuso da Iga Swiatek, seguita da Daniil Medvedev. È interessante che per entrambi il denaro arrivi più dagli sponsor che dal prize money, come peraltro per tutti i membri della top-10. Va detto che la somma dei guadagni degli attuali top-10 non arriva ai 200 milioni di dollari, con un netto calo rispetto all'anno scorso. Ma è' normale, vista l'assenza di due paperoni come Federer e Serena Williams. Curiosamente, in decima posizione c'è Jessica Pegula. Già ricchissima di suo, ha comunque raccolto quasi 11 milioni di dollari grazie ai propri sforzi sul campo da tennis. Crediamo che ne sarà orgogliosa.
I TENNISTI PIÙ PAGATI DEL 2023 (By Forbes)
1) Novak Djokovic – 38,4 (13,4 + 25)
2) Carlos Alcaraz – 31,4 (11,4 +20)
3) Iga Swiatek – 22,4 (8,4 +14)
4) Daniil Medvedev – 20,1 (7,1 + 13)
5) Rafael Nadal – 15,5 (1,5 + 14)
6) Emma Raducanu – 15,3 (0,3 + 15)
7) Coco Gauff – 15,2 (3,2 + 12)
8) Casper Ruud – 14,4 (6,4 + 8)
9) Naomi Osaka – 12,1 (0,1 + 12)
10) Jessica Pegula – 10,9 (4,9 + 6)
(*) Le cifre sono espresse in milioni di dollari americani. Le cifre tra parentesi segnalano prima il prize money e poi gli introiti attività extra-campo.
