Sandgren perde... e corre a torso nudo con temperatura sotto zero!
Eliminato al primo turno di Nur Sultan, l'americano viene ripreso mentre si concede un po' di footing fuori dal palazzetto. Piccolo dettaglio: il termometro segnava -2! Contro Jiri Vesely aveva sciupato qualche occasione, ma non da giustificare una punizione del genere...
Che Tennys Sandgren fosse un tipo un po' particolare, beh, si sapeva. Ma nessuno poteva immaginare che fosse così... matto. Lo statunitense si è arreso a Jiri Vesely al primo turno del torneo ATP di Nur Sultan. Tutto nella norma? Non per lui, che ha scelto di auto-punirsi facendo una corsetta fuori dal palazzetto. Con un piccolo dettaglio: nella capitale del Kazakhstan c'è un freddo maledetto, con temperature sotto lo zero.
In quel momento il termometro segnava -2, ma non è bastato a fermare Sandgren: non contento di correre al freddo, lo ha pure fatto a torso nudo. Sul campo si era arreso col punteggio di 6-4 7-6 e, in effetti, aveva avuto diverse opportunità: cinque palle break non sfruttate e un setpoint nel tie-break del secondo set. Non gli è bastato un ottimo rendimento al servizio, con ben 13 ace.
. @TennysSandgren s'auto-punit en courant torse nu sous la neige, après sa défaite au premier tour à Nur-Sultan, au Kazakhstan. #nursultan #atp
— Tennis Legend (@TennisLegende) October 27, 2020
(Vidéo reçue sur Instagram) pic.twitter.com/Bp1oPQZkt8
“Il campo è molto veloce, non è semplice rispondere e così mi sono concentrato sul mio servizio – ha detto Vesely – ho aspettato le mia chance nel tie-break, ma alla fine sono stato un po' fortunato”. La delusione per la sconfitta ha convinto Sandgren a rinfrescarsi le idee con una corsa a una temperatura polare: tra l'altro, nei giorni scorsi, a Nur Sultan ha anche nevicato.
Sandgren aveva fatto parlare di sé un paio d'anni fa, quando un buon risultato all'Australian Open aveva fatto notare la sua attività social, da cui traspariva una certa simpatia per movimenti di estrema destra e teorie cospirazioniste. L'americano si arrabbiò moltissimo, cancellando ogni contenuto di natura politica: "Condividere certe cose su Twitter non significa necessariamente condividerle". Quest'anno ha di nuovo giocato molto bene in Australia, sfiorando un posto in semifinale: i sette matchpoint non sfruttati contro Roger Federer rimangono uno degli highlights della stagione. Ma neanche allora si era punito così severamente....
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