Espansione Wimbledon: il 59% sarebbe favorevole. Ad agosto si decide

WIMBLEDON

2 luglio 2024

Riccardo Bisti

Un sondaggio commissionato da YouGov fa sorridere gli organizzatori di Wimbledon: sembra che i contrari non superino il 10%. I piani di espansione sono bloccati, ma la faccenda sarà valutata direttamente dal vice-sindaco in un'udienza prevista tra un mese. I lavori che sarebbero dovuti iniziare nel 2022.

Mentre sul campo si sta giocando l'edizione del 2024, nelle segrete di Wimbledon si sta svolgendo una battaglia ancora più importante: l'All England Club sta cercando di ottenere l'autorizzazione per i piani di ampliamento che prevedono la realizzazione di 39 campi, tra cui un nuovo stadio di 8.000 posti nell'area di Wimbledon Park. Da tempo vi stiamo aggiornando sulla vicenda e l'iter burocratico è stato bloccato dal parere negativo del consiglio comunale di Wandsworth, che peraltro sarebbe toccato in modo marginale dal progetto (dopo che quello di Merton, invece, si era espresso positivamente).

Tuttavia, un sondaggio realizzato da YouGov (e visionato dal Telegraph) ha evidenziato che il 59% dei londinesi sarebbe d'accordo con i progetti che triplicherebbero lo spazio di Wimbledon. I contrari sarebbero soltanto l'8%. Il prossimo passaggio sarà un'udienza presso la Greater London Assembly, a cui il torneo si è rivolto dopo l'ostruzionismo di Wandsworth. A presiedere l'udienza ci sarà Jules Pipe, vice-sindaco di Londra. Molto del futuro del torneo dipenderà dall'esito di queste evento. Dovesse esserci la fumata bianca, i lavori porterebbero Wimbledon da 42 a 115 acri di spazio.

La bozza del progetto del nuovo Show Court da 8.000 posti che sorgerebbe nell'area di Wimbledon Park, dalla parte opposta della strada rispetto all'All England Club

ASICS ROMA

Dopo aver acquisito con una ventina d'anni anticipo l'area di Wimbledon Park, hanno presentato il progetto 3 anni fa con l'idea di iniziare i lavori nel 2022, ma non è ancora stato posato un solo mattone perché diversi residenti sono contrari, al punto da aver creato l'associazione “Save Wimbledon Park”. Secondo loro, una zona pubblica diventerebbe un “complesso tennistico industriale”. Detto che i giocatori sono d'accordo (Djokovic ha definito “ottimo” il progetto), gli organizzatori ritengono che la maggior parte degli 8.000 residenti che hanno visitato il site sono favorevoli. Il sondaggio di cui sopra sembrerebbe confermare il tutto. A livello nazionale, sullo stesso tema, i favorevoli sarebbe il 54% contro un 33% di neutrali e 4% di contrari.

Debbie Jevans, presidente dell'AELTC, sostiene che i piani migliorerebbero la zona come era accaduto per Londra Est in occasione delle Olimpiadi del 2012. A suo dire, inoltre, i contrari avrebbero diffuso false informazioni. “Non vedo l'ora che la Greater London Authority ci permetta di esporre il nostro caso – ha detto – 8.000 persone hanno visto cosa vogliamo fare e ci hanno sostenuto. Sono state dette molte falsità e questo è deludente: i nostri piani per trasformare l'ex Wimbledon Park Golf Course daranno vita a una delle più grandi trasformazioni sportive di Londra. Il nostro impegno è realizzare significativi miglioramenti sociali, economici e ambientali, creando centinaia di posti di lavoro e generando migliori di sterline”. Ad agosto sapremo come terminerà questa infinita telenovela.