Test Scarpe

Asics Court FF 2 Novak

Stabilità e supporto sono le qualità principali di questa scarpa studiata nei dettagli insieme a Novak Djokovic. Ideale per chi vuole una calzata avvolgente (è poco adatta alle piante larghe), è piuttosto reattiva grazie alla seconda generazione di intersuola FlyteFoam, più leggera e resistente. Le torsioni del piede sono ben controllate dal sistema Midfoot Trusstic

di Staff Padel Magazine
8 giugno 2020

Come è abitudine, il test di una scarpa parte dalla prima calzata, che resta pur sempre ciò che fa la differenza perché è impensabile che un giocatore, di qualsiasi livello di gioco, decida di utilizzare un modello che non sente bene ai piedi, pur nella consapevolezza che questo potrà adattarsi alle esigenze, cammin facendo. Questa nuova Asics FF Court 2, studiata insieme a Novak Djokovic, tipo ossessionato dai dettagli e grande perfezionista, ha una calzata medio-stretta che generalmente induce a un breve periodo di adattamento, con la linguetta in mesh che è integrata alla struttura come fosse una specie di calzino che avvolge il piede. In ogni caso, rispetto al modello precedente, lo spazio di entrata a livello del collo del piede è stato allargato, migliorando il comfort, grazie anche a una tomaia piuttosto morbida (e senza cuciture) e flessibile. Gli inseriti in mesh favoriscono invece la traspirazione, dettaglio da non trascurare.

La qualità principale è la stabilità nei movimenti grazie ai rinforzi laterali e al sistema Midfoot Twistruss che presenta delle fessure all’interno per migliorare la flessibilità del materiale e alleggerire la suola

Le qualità principali restano legate a supporto e stabilità nei movimenti. Soprattutto quest’ultima è di livello altissimo, grazie ai rinforzi laterali e al sistema Midfoot Twistruss che presenta delle fessure all’interno per migliorare la flessibilità del materiale (davvero ottima) e alleggerire la suola, senza comunque intaccare la struttura della scarpa. Questa flessibilità permette al piede dei movimenti fluidi e naturali anche in situazioni un po’ estreme, come le scivolate, le frenate e i cambi di direzione. Ma soprattutto va sottolineata l’intersuola Flytefoam, testata con successo anche in altre discipline (running in testa) che aiuta ad ammortizzare gli urti col terreno offrendo una notevole reattività nelle ripartenze grazie a delle fibre organiche che riducono lo schiacciamento tipico delle schiume più morbide e con densità inferiore.

La FF Court 2 è dotata della seconda generazione di questa intersuola per un’ammortizzazione ancora più continua e controllata. Stando ai dati comunicati dall’azienda, questa intersuola creata specificamente per il tennis, è il 35% più leggera rispetto a quelle standard e con un 10% di durata stimata in più rispetto alla Flytefoam utilizzata nei modelli per il running. In sostanza, rende la corsa più reattiva (del 5,6% secondo i dati raccolti dall’Asics Institute of Sport Science), gli impatti più morbidi, gli scatti più decisi, con un consumo inferiore. A livello di protezione, il PGuard sulla parte anteriore riduce le abrasioni di una delle zone più sollecitate, mentre la linguetta Monosock sostituisce quella tradizionale con un interno molto elastico per migliorare il comfort della calzata. Se dunque il vostro piede apprezzerà la calzata avvolgente, vi ritroverete ai piedi una scarpa reattiva, resistente, elastica, flessibile e con adeguato supporto.

Sempre rispetto alla versione precedente, si nota un maggior supporto e stabilità nei movimenti, pur con un peso non esagerato. Il sistema Twistruss è più flessibile e consente movimenti naturali e fluidi in tutta sicurezza favorendo al contempo la scivolata e le frenate improvvise.

Il problema di questa scarpa è avere in casa due concorrenti come la Gel-Resolution (ormai giunta alla sua ottava versione) e la Solution Speed, pur trattandosi di un prodotto piuttosto diverso e quindi complementare.