Lo spirito Real di Nadal, KO Sinner e Musetti

MUTUA MADRID OPEN

6 maggio 2022

Staff Tennis Magazine

Rafa centra i quarti dopo aver annullato quattro matchpoint a David Goffin. Ispirato dalla gran remuntada del suo Real Madrid, adesso sfiderà di nuovo Alcaraz. Niente da fare per gli azzurri: Sinner incappa in una giornata no, Musetti si ritira per un problema alla coscia.

L'attesa era soprattutto per Sinner e Musetti. Gli ottavi del Mutua Madrid Open, invece, saranno ricordati per l'ennesimo successo al fotofinish di Rafael Nadal. Lo spagnolo ha avuto bisogno di 3 ore e 9 minuti per superare un ottimo David Goffin, con tanto di quattro matchpoint annullati nel tie-break del terzo set. È finita 6-3 5-7 7-6 e Rafa si è garantito un posto nei quarti, laddove sfiderà Carlos Alcaraz in un replay del match giocato dodici mesi fa (nonché della semifinale di Indian Wells). Per sua stessa ammissione, Nadal è stato ispirato dal successo del Real Madrid nella semifinale di Champions League giocata la sera prima, da lui vissuta allo stadio. “È stata una notte indimenticabile, lo spirito del Real è stato incredibile – ha detto – in un certo è stata un'ispirazione per tutta la mia carriera. Oggi è stata una gran partita, credo di aver espresso un buon livello ma non sono del tutto soddisfatto, perchè avrei dovuto chiudere in due set”.

Vero: se ha rischiato di perdere nel terzo, il maiorchino aveva avuto un paio di matchpoint nel secondo set. Il match si è complicato, ma è stato fantastico nel cancellare due dei quattro matchpoint con un paio di coraggiose palle corte. Da parte sua, Goffin recrimina per quello sul 6-5, in cui ha messo in rete un dritto da posizione invitante. “Trascorrere così tanto tempo sul campo è servito a migliorare fisicamente, poi annullare matchpoint aumenta la fiducia. Ho bisogno di giornate come questa per trovare la forma più in fretta” ha detto Nadal, che oggi giocherà il 99esimo quarto di finale in carriera in un Masters 1000. Sarà interessante verificare la qualità del suo recupero, mentre non ci sono grossi dubbi su quello di Alcaraz: il murciano ha lottato oltre due ore e mezza per avere la meglio sull'indomito Cameron Norrie (6-4 6-7 6-3 lo score), ma a Barcellona ha dimostrato che tre ore gli sono sufficienti per recuperare al meglio.

ASICS ROMA

Lo spettacolare tie-break finale tra Rafael Nadal e David Goffin, vinto dallo spagnolo dopo aver annullato quattro matchpoint

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Non ci saranno italiani nei quarti di finale. La delusione principale arriva da Jannik Sinner, non tanto per la sconfitta contro Felix Auger-Aliassime, ma per le modalità con cui è arrivata: un durissimo 6-1 6-2 in appena 80 minuti. “Io ho giocato bene, mentre lui ha sbagliato più palle del solito: credo che questo abbia fatto una grande differenza” ha detto il canadese, giunto nei quarti con appena sei game perduti. Ha servito benissimo, raccogliendo il 90% di punti con la prima di servizio e senza concedere nemmeno una palla break. Giornate del genere possono capitare: adesso Sinner dovrà riordinare le idee in vista degli Internazionali d'Italia, in cui sarà attesissimo. Discorso simile, con un asterisco in più, per Lorenzo Musetti.

Il carrarino aveva un impegno proibitivo contro il campione in carica Alexander Zverev, decisamente a suo agio nell'altura di Madrid. A rendere più complicate le cose, un infortunio alla coscia che ha convinto Musetti ad alzare bandiera bianca sul punteggio di 6-3 1-0. L'azzurro ha tenuto in avvio, poi Zverev ha trasformato le uniche palle break avute nel primo set, nel settimo e nel nono game. In avvio di secondo, Musetti ha alzato bandiera bianca. C'è da credere che non abbia voluto rischiare in vista di Roma. Zverev ha portato a 17-2 il suo bilancio a Madrid e nei quarti se la vedrà proprio con Auger-Aliassime. La suggestione di un quarto di finale tutto azzurro è rimandata. In avvio di giornata, Djokovic si era preso un posto nei quarti approfittando del forfait di Andy Murray per un improvviso malessere.