Caos vaccini, parla Mahut: “Herbert? Non so per quanto tempo resisterà”
Pierre-Hugues Herbert salterà l'Australian Open perché non è vaccinato. Secondo il suo compagno di doppio, rischia di avere limitazioni per tutta la stagione. “Non voglio giudicare, ma una scelta del genere può causare grossi problemi”
Non crediamo che gli incassi dell'Australian Open risentiranno dell'assenza di Pierre-Hugues Herbert. Il francese, tuttavia, è stato il primo giocatore ad annunciare il forfait perché non si è sottoposto al vaccino anti-COVID. Ne ha dato notizia lo stesso Herbert, numero 110 ATP, nei giorni scorsi. “Visto che non mi sono vaccinato, il viaggio in Australia non è un'opzione percorribile – ha detto – farò quello che posso, ma a causa del mio ranking attuale potrebbe essere una buona idea iniziare dai tornei più piccoli, in Europa”.
Herbert, tuttavia, ha ammesso che sempre più Paesi potrebbero istituire l'obbligo vaccinale per concedere l'ingresso. “Oggi questa norma esiste anche negli Stati Uniti e in Austria... è un tema complesso, maper quanto mi riguarda è una scelta personale”. Se la sua carriera in singolare si è un po' arenata (in passato è stato n.36 ATP), rimane uno dei doppisti più forti. Nel 2021 si è aggiudicato tre tornei insieme a Nicolas Mahut, compresi il Roland Garros e le ATP Finals.
Nicolas Mahut e Pierre Hugues Herbert si sono aggiudicati l'ultima edizione delle ATP Finals
La sua assenza in Australia e le incertezze per il resto del 2022 creano qualche difficoltà di programmazione per il suo compagno, che ha manifestato più di una perplessità sulle sue scelte. “Durante il torneo di Anversa mi ha detto che per ora non si sarebbe vaccinato, e che era consapevole delle conseguenze a cui sarebbe andato incontro – ha detto Mahut – Pierre-Hugues sa che può avere importanti complicazioni per la sua stagione. Non sono una persona che giudica e stabilisce cosa è giusto e cosa no.
Rispetto la sua decisione, anche se io mi sarei comportato diversamente perché mi sono vaccinato appena ho potuto. È un argomento molto personale e non voglio creare polemica: dico soltanto che è una posizione difficile da mantenere se sei un tennista. Per questo, non so per quanto riuscirà a mantenere le sue convinzioni. Dipenderà da quanti problemi avrà nel portare avanti la sua carriera". Per adesso, Mahut ha trovato una soluzione-ponte: in Australia giocherà con il connazionale Fabrice Martin, discreto specialista del doppio.
