Wild card (più o meno) scontate. Esclusi Napolitano e Giorgi

INTERNAZIONALI BNL D'ITALIA

23 aprile 2024

Riccardo Bisti

Non desteranno troppe polemiche le wild card per gli Internazionali d'Italia. I criteri sono più o meno i soliti: a parte i big, vengono privilegiati i più giovani. L'unica perplessità riguarda l'esclusione di Napolitano, mentre la Giorgi non si era nemmeno iscritta.

L'assegnazione delle wild card è sempre uno dei momenti più attesi degli Internazionali BNL d'Italia, perché offre a diversi giocatori italiani di seconda fascia l'opportunità di misurarsi ad altissimo livello (e intascare un buon montepremi). A parte le comunicazioni istituzionali, l'occhio cade sempre sugli esclusi. Per il 2024, le mancate assegnazioni che fanno più rumore sono quelle di Camila Giorgi e Stefano Napolitano. Prima di ogni riflessione, i nomi dei premiati: oltre agli scontati Fognini e Berrettini, saranno nel main draw Matteo Gigante, Giulio Zeppieri e Andrea Vavassori. Un romano, un laziale (non calcisticamente, visto che Giulio è simpatizzante romanista) e il nostro miglior giocatore di doppio, nonché membro del team di Coppa Davis. È stato seguito l'ordine di classifica ATP ad esclusione di Napolitano, i cui progressi negli ultimi mesi hanno sorpreso un po' tutti. Il biellese è regolarmente iscritto alle qualificazioni e avrà la WC qualora Berrettini fosse ammesso di diritto (servono otto forfait).

Si può discutere sull'esclusione di Napolitano, che effettivamente viene dal miglior momento in carriera, e forse l'avrebbe meritata al pari (se non più) di Zeppieri e Vavassori, mentre la crescita di Gigante legittima il premio. Zeppieri è stato fermo per qualche settimana, è appena tornato ed è giusto provare a dargli una mano, ma anche farlo giocare nelle qualificazioni non sarebbe stato uno scandalo. Quanto a Vavassori, il suo ruolo di top-player in doppio e l'impegno a giocare sempre il singolare meritano credito. Insomma, si tratta di valutazioni soggettive che però non inficiano la generale correttezza degli inviti. Nelle qualificazioni, al netto dei due posti riservati a chi emergerà dalle pre-quali, gli inviti sono stati concessi a Francesco Maestrelli, Francesco Passaro e Samuel Vincent-Ruggeri. Scelta generazionale: privilegiati i giovani al posto di veterani come Pellegrino, Travaglia, Agamenone, Gaio e Mager.

Questo thread su X elenca tutte le wild card per il singolare maschile, sia per il main draw che per le qualificazioni

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Niente di scandaloso, così come la mancata WC a Mattia Bellucci, che sta evitando la terra battuta e quella settimana sarà in Cina. Tra le donne, con sei wild card a disposizione, sono state invitate Martina Trevisan, Sara Errani, Lucrezia Stefanini, Nuria Brancaccio, Giorgia Pedone e Matilde Paoletti. Scontate le prime tre e anche quella alla giovane Pedone (19 anni, n.276 WTA), mentre Nuria Brancaccio è stata preferita a Silvia Ambrosio per evidenti ragioni anagrafiche. La campana (n.292 WTA) ha 23 anni, quattro in meno dell'italo-tedesca. Non sorprende nemmeno l'invito a Matilde Paoletti, 21 anni, precipitata in classifica in virtù di un infortunio. Ferma per nove mesi, ha ripreso a giocare lo scorso marzo in un ITF a Cipro. Si parla di una ragazza che la scorsa estate era stata a un passo dalle top-250. Soliti ragionamenti anagrafici per le qualificazioni: Ambrosio a parte, sono state premiate le più giovani Lisa Pigato, Sofia Rocchetti e Jennifer Ruggeri al posto delle più esperte (e in certi casi veterane) Rosatello, Tona, Colmegna, Pieri e Chiesa.

Fa rumore a metà il mancato invito a Camila Giorgi. Se è vero che il suo rapporto con la federtennis e con questo torneo abbia avuto alti e bassi, la sensazione è che Roma non fosse in programma già da tempo. Camila non si è iscritta al torneo, è scesa al numero 114 e non gioca da Miami. Più in generale, quest'anno ha giocato nove partite con un bilancio di 3-6 e di tanto in tanto il suo nome salta fuori in merito all'indagine che la vede coinvolta sulle presunte false vaccinazioni, insieme alla cantante Madame. Insomma, più che una “punizione”, sembra che il tennis giocato – anche a osservare le sue storie Instagram – non sia esattamente al centro dei suoi interessi. A parte un po' di pignoleria sul caso Napolitano, dunque, le wild card di questa edizione sono piuttosto lineari e non prestano il fianco a polemiche, anche perché l'idea di privilegiare i giovani è ormai utilizzata da diversi anni.