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ROLAND GARROS

Seppi ferma il tempo: bye bye Auger Aliassime

Un sorprendente Seppi trova proprio a Parigi la prima vittoria stagionale nel tour. Sembrava spacciato contro Felix Auger Aliassime, invece lo ha domato tatticamente e tecnicamente. Il canadese ha commesso decine di errori con il dritto: rimandato. KO Caruso: la crisi sembra infinita.

Valentina Guido
1 giugno 2021

Fermi tutti, c’è Seppi. L’esperto tennista italiano, al 63° Slam consecutivo, supera in quattro set il 20enne canadese Felix Auger Aliassime con il punteggio di 6-3 7-6 4-6 6-4 in oltre 3 ore e mezza. Per lui è il 61° successo in uno Slam, ma solo il primo quest’anno in un torneo del circuito maggiore. A Parigi aveva raggiunto gli ottavi nove anni fa: il secondo turno del 2021, con il vincente tra Kwon e Kevin Anderson, non pare impossibile. Sembrava proibitiva la partita di oggi contro il rampante Felix Auger Aliassime, ventenne canadese che recentemente ha accolto nel proprio box nientemeno che Toni Nadal. 17 anni più giovane, il numero 21 del mondo partiva decisamente favorito, anche perché l’altoatesino aveva potuto giocare pochissimo quest’anno e solo due mesi fa si era sottoposto a un’infiltrazione per i consueti dolori all’anca. Ma quest’oggi l’esperienza dell’ex numero 18 ATP ha fatto la differenza, così come le caratteristiche di questa terra battuta, più veloce del solito. La sua è una partita praticamente perfetta, salvo il fatto che avrebbe potuto chiuderla in tre set. Ma anche così, il risultato è da copertina.

L’azzurro domina negli scambi dal fondo fin dal principio con movimenti più brevi rispetto a quelli più ampi e macchinosi del suo avversario, decisamente falloso. Aliassime regala molto con il dritto e il 37enne, oggi superbo anche dal punto di vista tattico, non tarda ad accorgersene. Il canadese fa fatica soprattutto negli spostamenti verso destra e in generale non riesce a difendersi con efficacia. Seppi ringrazia, primeggiando nello scambio, imponendo il proprio ritmo non solo in quelli brevi ma anche in quelli più lunghi. Il suo rovescio lungolinea, notoriamente di prima classe, oggi lo aiuta in più di un'occasione. Segno che sente bene la palla e sta giocando con fiducia, perché è lui che più frequentemente rischia uscendo dalla diagonale. Il primo set è suo in 41 minuti con il punteggio di 6-3, grazie ai break ottenuti nel 5° e nel 9° game.

Andreas Seppi ha trascorso ben 785 settimane tra i top-100 ATP

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Nel secondo set il match diventa più equilibrato, ma è sempre Seppi ad avere le occasioni più nette per passare in vantaggio. Auger Aliassime deve aggrapparsi al servizio per riuscire a portare la partita al tie break. Annulla due palle break a Seppi nell’ottavo game e poco più tardi sul 5-4: grazie a una prima eccellente, cancella tre set point. Nel game successivo è Seppi a dover annullare 3 palle break, segno che il ventenne, che sbaglia sempre molto, sta finalmente entrando in partita. Nel tie-break è l’italiano ad andare sotto 5-2 e poi 6-5 (set point Aliassime), ma è sempre lui a chiudere per 10-8, complessivamente al sesto set point. Nel terzo set il compito sembra più facile per l’italiano perché Aliassime, sotto di due set, appare ancora più spaesato. Quando Seppi si issa sul 4-2 15-40, sembra fatta. Ma il tennis, si sa, è una belva che tutto regala e, in un momento, tutto sottrae. Da lì, Aliassime non sbaglia quasi più, ha finalmente la prima vera reazione di tutto l’incontro, indovina molte prime di servizio vincenti e anche il dritto si fa più coraggioso e solido. Fino al 6-4 che suggella il terzo parziale, sono 16 punti a 2 per il canadese.

Nel quarto set, con la stanchezza che avanza, sarebbe facile arrendersi e buttare alle ortiche una prestazione da manuale. Ma Seppi dimostra come mai in vent’anni di carriera sia riuscito a rimanere quasi ininterrottamente nei primi 100 del mondo. A pensarci bene non è impresa da tutti. Dall’altra parte della rete, l’orgoglio e la giovinezza non bastano a conferire ad Auger Aliassime quella saggezza tattica che ancora gli manca. Gioca con il braccio più sciolto, ma nei momenti importanti quasi mai fa la scelta giusta, sbagliando proprio quello che non dovrebbe. E così Seppi, che rimane presente a se stesso e sempre molto concreto, gli strappa la battuta sul 2 pari, sale 4-2 e 5-3 resistendo ai tentativi di rientro dell’avversario. Sul 5-4 e servizio la sofferenza non è ancora finita perché, prima di festeggiare, l’attuale numero 98 del mondo deve annullare 2 palle break: lo fa con l’ennesimo splendido lungolinea di rovescio e poi ci pensa Aliassime con altri due errori di dritto. Andreas Seppi, a 37 anni, è al secondo turno del Roland Garros. I numeri raccontano che ha ottenuto il 72% dei punti con la prima e 59% con la seconda, vincendo il 90% dei game al servizio. Ha sfruttato 4 palle game su 13 (contro una statistica di 2/12 per l’avversario), ma soprattutto ha rintuzzato con l’esperienza l’ennesimo assalto di una Next Gen ancora impreparata a effettuare il salto di qualità.

Andreas Seppi non ha mai giocato un quarto di finale Slam: tuttavia, ha raggiunto per cinque volte gli ottavi

James Duckworth b. Salvatore Caruso 6-4 3-6 7-6 6-2

Niente da fare per Salvatore Caruso che colleziona l’ennesima sconfitta al primo turno in questo 2021 fin qui non esaltante. L’azzurro ha perso in quattro set contro l’australiano James Duckworth per 6-4 3-6 7-6 6-2 in oltre 3 ore e mezza. Il siciliano, numero 82 ATP, ha lottato come suo solito, ma è stato meno bravo nei momenti importanti. Dall’altra parte ha trovato un avversario più concreto, più pronto a trasformare le opportunità offerte dal 28enne d’Avola, e forse anche meno provato fisicamente da una partita lottata punto su punto. Con questa vittoria il 29enne di Sydney, numero 101 al mondo, si è preso la rivincita dello US Open 2020. Anche in quell’occasione ci vollero 4 set. Nel primo game dell’incontro, uno dei più lunghi del match (16 punti giocati), Duckworth ha annullato due palle break all’azzurro con autorità grazie al servizio. L’ inizio di Caruso alla battuta è stato eccellente, ed è stato bravo a non farsi distrarre da due warning per time violation arrivati sul 3 pari. Tutto sommato i game sono andati avanti in modo equilibrato, ma è stato decisivo il break subito dall’azzurro proprio alla fine del set, vinto dal suo avversario per 6-4.

Nel secondo set è arrivata la reazione di Caruso: pur avendo perso il servizio nel secondo game, è stato abile a recuperarlo immediatamente. Strappando nuovamente la battuta nel 5° e nel 9° game, il siciliano è riuscito a rimettersi in pari conquistando la seconda partita per 6-3 in 44 minuti. Il terzo set, a conti fatti, è risultato decisivo. Qui l’australiano, ancora una volta, è uscito meglio dai blocchi, salvando 2 palle break sullo 0-1 e facendo break nel terzo game. Ma il copione si ripete, con un Caruso mai domo che si riporta in parità nel decimo game. Dal 5 pari al tie break il passo è breve. Tuttavia, nel gioco decisivo è nuovamente il tennista di Sydney il più cinico tra i due: chiude 7-4 al secondo match point e accede pimpante al quarto set in posizione di testa. Meno combattuto il quarto parziale, che Duckworth si porta a casa per 6-2 in 45 minuti.