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MIAMI OPEN

Questo Sinner è da 10, in attesa della Lode

Sinner surclassa Rublev in due set e raggiunge i quarti a Miami per il terzo anno consecutivo. Partirà favorito nei quarti contro Emil Ruusuvuori, intanto è pressoché certo il suo rientro tra i top-10 a partire da lunedì prossimo.

Alessio Fabrizi
28 marzo 2023

È un Sinner da 10 quello visto sul Grandstand del Miami Open. Statistiche spaventose: 29 vincenti, errori non forzati che si contano sulle dita di una mano, 8 ace, zero doppi falli e zero palle break concesse, con Rublev che al massimo è arrivato a 30 nei turni di risposta. La sinfonia è iniziata già nel primo set. Sinner parte a razzo e nel terzo gioco con una smorzata millimetrica si guadagna due possibilità di break. La seconda è quella buona: Rublev è bucato con un passante difficile da contenere. Dopo aver consolidato il break nel game successivo, anche grazie a due ace consecutivi (saranno 4 nei primi due game al servizio), il set continua ad essere a senso unico e il numero 1 d’Italia ottiene il secondo break sfruttando il doppio fallo di Rublev (saranno 2 alla fine per il russo). Sfoggiando un tennis spettacolare, allunga a 5 la striscia di game vinti consecutivamente. Il russo tiene il servizio sul 5-2 ma il primo set vola via e con una prima vincente Sinner chiude il set, mentre il tabellone dice 6-2 in 32 minuti.

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Il punto più bello della partita di Jannik Sinner

Ad inizio secondo set dominano i servizi: Rublev infila 8 punti consecutivi nei primi due turni di battuta (6 ace totali nel match) ma Jannik rimane concentrato non concedendo chances. Il secondo set scorre rapidamente fino al 2 pari. Il giocatore italiano ha una chance sul 15-30 (e seconda di Rublev) nel quinto game, ma sbaglia la risposta. L’equilibrio si spezza nel settimo gioco: con due risposte magistrali, di cui una vincente che indirizza il game, Sinner si guadagna la prima palla break del parziale, convertita approfittando di un grave errore di dritto del numero 7 ATP. L’italiano non perde il filo come successo in passato in alcuni momenti chiave, tranquillo come non mai dipinge il campo in maniera eccezionale e si prende il set e il match con un servizio vincente. 6-2 6-4 lo score finale in un’ora e 12 minuti.

Con 9 vittorie su 11 match a Miami, Sinner vanta una finale nel 2021 e i quarti dello scorso anno. Che sia l'anno buono?

Un Sinner così non si è mai visto e i miglioramenti (in primis al servizio) sono evidenti (oggi 86% punti vinti con la prima, 67% con la seconda e zero doppi falli).  La qualità e la selezione dei colpi da fondo cresce a dismisura così come la sicurezza sotto rete. Momentanemante è nella top 5 della Race to Turin. In questo Sunshine Double sta dimostrando che le 19 vittorie su 23 ottenute in questa stagione, di cui 3 su giocatori nei 10, non sono un caso. La Top 10 è ormai cosa fatta e ormai si può e si deve sognare in grande, considerando anche il feeling con il Miami Open. Tra lui e la semifinale, eventualmente la seconda in due settimane, rimane il finlandese Emil Ruusuvuori, quest'ultimo battuto da Sinner al secondo turno della scorsa edizione annullando tre match point nel tiebreak del terzo set. L’Italia del tennis freme, e nel frattempo si gode questo Sinner da 10.