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AUSTRALIAN OPEN

Partenza col botto!

Scatta nella notte il primo Slam del 2023. Tanti motivi di interesse, e anche tanti primi turni di assoluto livello. Da Berrettini-Murray in giù, ecco le partite da non perdere nei primi due giorni. Una bussola necessaria per regolare la sveglia.

Riccardo Bisti
15 gennaio 2023

Scatta nella notte italiana l'Australian Open 2023. Ci sono le premesse per un torneo perfetto: alla grande incertezza nel tabellone femminile si accompagnano tanti temi nel maschile: occhi puntati su Novak Djokovic, certo, ma anche sulle condizioni di Nadal, la crescita dei giovani, l'ulteriore esame di maturità per giocatori a caccia del primo grande titolo (Tsitsipas, Ruud) e grandi attese per gli italiani, a partire da un Matteo Berrettini che ha destato ottime sensazioni e rilasciato dichiarazioni bellicose per il 2023. I match che resteranno nella memoria si giocheranno nella seconda settimana, ma ci sono diversi primi turni affascinanti e densi di interesse. Vediamo quali sono, provando a orientarci in un mare di partite (128 nei primi due giorni, tutte visibili su Eurosport e Discovery+).

RAFAEL NADAL vs. JACK DRAPER
Lo spagnolo è campione in carica, ma ha perso sei delle ultime sette partite. Numeri alla mano, il ritiro di Federer sembra averlo svuotato. Lui dice di aver ritrovato buone sensazioni, quindi l'attesa è grande. Esordio complicato: trova il britannico Jack Draper (n.40 ATP), alla sua prima partecipazione a Melbourne. Draper ha avuto un'impennata negli ultimi sei mesi, durante i quali ha battuto sei top-20 ATP. L'ultima è arrivata ad Adelaide contro Khachanov (ha po perso in semifinale). Mancino, aggressivo, è il test ideale per verificare le condizioni di Nadal e – potenzialmente – un generatore di fiducia per lo spagnolo.

SOFIA KENIN vs. VICTORIA AZARENKA
Arrivano sotto traccia, ma sono le uniche ex vincitrici del torneo presenti in tabellone a causa del ritiro di Ashleigh Barty e le gravidanze di Naomi Osaka e Angelique Kerber. Curiosamente si affronteranno all'esordio ed è il terzo scontro diretto (1-1 i precedenti). La Azarenka non è più quella di qualche anno fa, ma è in ripresa. Si può dire lo stesso della Kenin, che dopo infortuni e problemi personali sta provando a tirarsi su: oggi è numero 280, ma la semifinale a Hobart (dove ha perso contro la Cocciaretto) è un ottimo segnale. Non accadeva dal Roland Garros 2020 che l'americana vincesse così tanti match di fila.

MATTEO BERRETTINI vs. ANDY MURRAY
È il match-copertina del primo turno a livello internazionale, figurarsi per noi. Lo scorso anno, Murray aveva detto di voler chiudere il 2022 tra i top-30 in modo da essere testa di serie negli Slam: missione fallita e ne paga le conseguenze con un sorteggio terribile, contro un Matteo che lo ha battuto negli ultimi tre scontri diretti, compreso un successo in quattro set al recente Us Open. Nonostante il gap generazionale, entrambi hanno ambizioni importanti per il 2023 e lo spettacolo sembra garantito: la potenza di Berrettini riuscirà a scardinare la difesa di Murray, usurata ma generosa?

ASICS ROMA
A New York, Jule Niemeier era stata avanti di un set e di un break contro la Swiatek. Oggi ha più esperienza e questo match potrebbe nascondere parecchie insidie.

La conferenza stampa pre-torneo di Rafael Nadal

BIANCA ANDREESCU vs. MARIE BOUZKOVA
Dando un'occhiata al sorteggio di Iga Swatek, molti hanno sottolneato un possible terzo turno contro la Andreescu. Certo, può succedere. Ma non si può dimenticare come la ceca sia stata la migliore di lei nelle ultime 52 settimane. A marzo era a stento tra le top-100, oggi è numero 26 e ha raggiunto i quarti a Wimbledon. Fortissima in difesa, troverà una Andreescu che dopo lo sfavillante inizio di carriera è piombata in una serie di alti e bassi. Lei dice di essere vicina alle sensazioni dei tempi belli, ma intanto è numero 42 WTA. È un match che può rilanciarne uno status un po' appannato.

ANDREY RUBLEV vs. DOMINIC THIEM
Il russo viene da quattro vittorie di fila contro l'austriaco. Ancora più significativo che tre di queste siano arrivate quando Thiem era ancora al top, prima dell'infortunio al polso che gli ha rovinato l'ultima parte della carriera. A quasi un anno dal rientro è a stento tra i top-100 e non ha dato particolari segni di rinascita, ma di certo non gli manca la motivazione. E Rublev ha iniziato malissimo il 2023, perdendo al primo turno in entrambi i tornei di Adelaide. In altre parole, nessuno dei due è al massimo.

L'ESORDIO DELLE SORELLE FRUHVIRTOVA
Brenda ha 15 anni e ha superato le qualificazioni, quinta più giovane di sempre a riuscirci. Di lei si parla un gran bene dopo l'impetuosa scalata del 2022 e ha un match abbordabile contro Aliaksandra Sasnovich. Al contrario, Linda (17 anni) è già stabile tra le top-100 ed esordisce contro l'ex promessa australiana Jaimee Fourlis. Dato il livellamento del tennis femminile, chissà che non possano giocare un grande torneo. A proposito di sorelle, si è qualificata anche Polina Kudermetova, sorellina di Veronika: anche lei è molto promettente ed esordisce contro Olivia Gadecki, giovane australiana che l'anno scorso non partecipò perché aveva scelto di non vaccinarsi.

La 15enne Brenda Fruhvirtova ha passato le qualificazioni

Jule Niemeier potrebbe creare più di un'insidia a Iga Swiatek

FELIX AUGER-ALIASSIME vs. VASEK POSPISIL
Meno di 50 giorni fa, i due si abbracciavano con la Davis in mano, peraltro dopo aver vinto il doppio decisivo nella semifinale contro l'Italia. Oggi Pospisil è molto impegnato in faccende sindacali, ma è pur sempre un ex n.25 e ogni tanto sa essere pericoloso. Inoltre ha vinto l'ultimo precedente (Vienna) e le sfide tra amici, si sa, sono sempre delicate. Tuttavia il finale di stagione di Felix è stato spettacolare e quest'anno è chiamato a salire ancora, magari vincendo il suo primo Slam. Probabilmente l'Australian Open è il primo Major in cui lo si può considerare da corsa. Sarà in grado di gestire il nuovo status?

IGA SWIATEK vs. JULE NIEMEIER
La tedesca è ancora numero 68 WTA, ma secondo molti a breve avrà la classifica necessaria per essere testa di serie degli Slam. Ha 23 anni e si era fatta notare a Wimbledon e allo Us Open, in cui ha raggiunto rispettivamente i quarti e gli ottavi. Chissà che non possa fare un dispetto alla numero 1 e favorita del torneo, che però in United Cup ha perso una brutta partita contro la Pegula. E poi c'è il precedente di New York, in cui la Niemeier era stata avanti di un set e di un break prima di crollare. Oggi ha più esperienza e questo match potrebbe nascondere parecchie insidie.

LEYLAH FERNANDEZ vs. ALIZE CORNET
Dodici mesi fa, la francese scriveva la sua favola raggiungendo per la prima volta i quarti in uno Slam, alla 60esima partecipazione. L'hanno soprannominata Iron Woman per la sua tenacia, ma avrà un impegno molto difficile contro una Fernandez che punta a ripetere l'exploit dello Us Open 2021. Rispetto alla Raducanu, ha assorbito meglio quel torneo ed è rimasta ad alti livelli. Con ogni probabilità, la vincente di questo match troverà Caroline Garcia al secondo turno.