Musetti non vince più: subito KO anche a Miami

MIAMI OPEN

25 marzo 2023

Antonio Sepe

Il tennista azzurro esce di scena all’esordio in Florida, arrendendosi in due set a Jiri Lehecka. Quinta sconfitta consecutiva e una luce in fondo al tunnel che non sembra intravedersi. Sarà la terra rossa a dare la tanto attesa scossa alla sua stagione?

Altro torneo, altra partita, altra sconfitta. Lorenzo Musetti non è riuscito a interrompere neppure a Miami quella che ormai è diventata una routine consolidata. La corsa del tennista carrarino nel secondo 1000 della stagione si è arrestata già al secondo turno, in quello che era il suo esordio in quanto testa di serie, contro Jiri Lehecka. Il tennista ceco, protagonista di un ottimo avvio di stagione caratterizzato dall’exploit dell’Australian Open, si è imposto con il punteggio di 6-4 6-4, senza che Musetti riuscisse mai concretamente a impensierirlo.

Poca profondità nei colpi, un rovescio che non funziona come dovrebbe e un atteggiamento quasi di rassegnazione per Musetti, che ha spesso subito il gioco del ceco e non è riuscito a trovare le contromisure. Eppure Lehecka non ha giocato la partita della vita, anzi ha commesso molti errori (14, il doppio di Musetti) e ha offerto svariate opportunità a Lorenzo. Purtroppo l’azzurro non ne ha approfittato e si è arreso dopo 1 ora e venti minuti.

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KO amaro soprattutto per come è maturato. Musetti era infatti partito bene, non a caso la prima palla break se l'era procurata lui nel quarto gioco. Lehecka si è però affidato a un’arma come il servizio che quest’oggi ha funzionato alla grande e l’ha annullata con autorevolezza. Da quel momento in poi, l'azzurro non è più riuscito a creare problemi al suo avversario mentre Lehecka si è spesso reso pericoloso nei turni di servizio di Musetti, pur accontentandosi di un solo break per set.

Il primo è arrivato sul 3-3 del primo set, alla quarta occasione. Dopo un servizio vincente di Musetti e due risposte di rovescio sbagliate, Lehecka è finalmente riuscito ad andare a segno. Il secondo è invece arrivato in apertura di seconda frazione, addirittura a zero. Un break, questo, che di fatto ha tagliato le gambe a Musetti, che anche nei turni di risposta in cui si è trovato 15-30 o 30-30, non è più riuscito a tornare a palla break, a testimonianza della mancanza di cinismo – e contestualmente di fiducia – nei momenti chiave.

Numeri che cominciano a diventare impietosi per Musetti, il quale ha perso le ultime cinque partite disputate nonché sette delle ultime otto. Inoltre, nel 2023 ha portato a casa appena cinque match (ma solo uno contro un top 100). C’è anche da dire che non è stato particolarmente fortunato nei sorteggi tra Indian Wells e Miami, dovendo sfidare subito avversari scomodi come Mannarino e Lehecka, non certo l’ideale per un tennista in difficoltà.

La buona notizia è che all’orizzonte c’è una parte di stagione potenzialmente favorevole. Archiviata la parentesi sul cemento – a sua volta intervallata da un’infelice trasferta sudamericana – si torna infatti in Europa sulla terra rossa, una superficie che si sposa molto bene con il tennis di Musetti. Non va però dato per scontato che il cambio di superficie equivalga a un automatico riscatto, anche perché l’impressione è che Lorenzo abbia bisogno di una scossa soprattutto a livello psicologico.