Ghiaccio bollente Sinner: è ancora incubo top-5

MASTERS 1000 MONTE CARLO

15 aprile 2022

Riccardo Bisti (Photo by Felice Calabrò)

Nonostante una gran partita, giocata di nervi e di cuore, Jannik Sinner non riesce ad abbattere il tabù dei top-5: undici sconfitte su altrettanti match. Contro un buon Zverev è arrivato a due punti dall'impresa, ma esce con l'onore delle armi. L'appuntamento è solo rinviato. 

Una battaglia furibonda, decisa da un paio di punti nel tie-break del terzo set, ha chiuso l'avventura di Jannik Sinner al Rolex Monte Carlo Masters. In semifinale ci va Alexander Zverev, ma il 5-7 6-3 7-6 del Principato non ridimensiona Sinner. I numeri continuano a essere impietosi quando si misura contro i top-5 ATP (zero vittorie e undici sconfitte), ma 'sta benedetta vittoria è sempre più vicina. Oggi è stato a due punti dal farcela e probabilmente ricorderà a lungo un paio di errori dritto nei momenti cruciali del tie-break (sul 4-3 e sul 5-5). Ma si tratta di dettagli, perché nel terzo set si è visto un Sinner pronto per giocare – e vincere – queste partite. Senza contare che era stato avanti di un break nel secondo dopo aver vinto il primo. Nel terzo ha sempre dovuto rincorrere, ma non si è mai arreso.

Quando Zverev ha servito per il match sul 5-4 gli ha strappato il servizio e si è concesso un arrivo al fotofinish. Il colpo di reni vincente l'ha infilato il tedesco dopo 3 ore e 7 minuti, durante le quali l'azzurro ha avuto i consueti problemi di vesciche e il tedesco si è fermato per un fastidio alla coscia destra. Nonostante gli acciacchi, hanno giocato entrambi piuttosto bene e il sito dell'ATP ha già dato a questo match la nomea di Classic. “Questa vittoria significa molto per me, soprattutto per come si è svolto il mio 2022: mi è capitato di perdere partite lunghe come questa, finalmente ce l'ho fatta” ha detto Zverev. In un match denso di break (dieci in tutto) si sono visti parecchi errori, ma anche potenza, traiettorie interessanti e un buon gioco di tocco.

Un paio di errori nel tie-break decisivo sono costati a Jannik Sinner la semifinale a Monte Carlo (Photo by Felice Calabrò)

C'è stata una viva alternanza di situazioni, ma va detto che è proprio Zverev a dover recriminare di più, poiché ha sciupato un vantaggio di 4-1 nel primo set, e tutto sommato avrebbe potuto vincere più agevolmente il terzo. Il grande equilibrio, tuttavia, va a merito di Sinner, il cui rifiuto della sconfitta è quasi commovente. Non importa l'avversario, il contesto, le difficoltà... Lui ci proverà sempre fino all'ultimo punto. Uno spirito che lo porterà lontano. A Zverev bisogna riconoscere di aver giocato con coraggio e passione, peraltro mantenendo sempre l'atteggiamento giusto (cosa che non sempre gli riesce).

Sarà la presenza della fidanzata, o magari lo stimolo a diventare numero 1 ATP. Non ce la farà questa settimana, ma in caso di vittoria nel torneo si porterebbe ad appena 235 punti da Novak Djokovic, inserendosi di prepotenza in quella che sembrava una lotta a due tra il serbo e Daniil Medvedev (che però starà fermo per ancora almeno un mese). A Sinner rimane l'onore delle armi: considerata la sua età e quello che è riuscito a fare quest'anno, nonostante più di un problema fuori dal campo, va bene così. Il tedesco si giocherà la semifinale contro il vincente di Tsitsipas-Schwartzman, mentre il programma di sabato sarà inaugurato dal match a sorpresa tra Alejandro Davidovich Fokina e Grigor Dimitrov, emersi dalle battaglie di inizio giornata contro Taylor Fritz e Hubert Hurkacz.

ROLEX MONTE CARLO MASTERS
Quarti di Finale

Alejandro Davidovich Fokina (SPA) b. Taylor Fritz (USA) 2-6 6-4 6-3
Grigor Dimitrov (BUL) b. Hubert Hurkacz (POL) 6-4 3-6 7-6(2)
Alexander Zverev (GER) b. Jannik Sinner (ITA) 5-7 6-3 7-6(5)
Stefanos Tsitsipas (GRE) vs. Diego Schwartzman (ARG) 

ASICS ROMA