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CIRCUITO WTA

Garbine Muguruza e il dolore degli sbarchi clandestini

L'addestramento con i Corpi Speciali della Guardia Civil ha segnato profondamente Garbine Muguruza: durante le escursioni in mare ha incrociato le imbarcazioni degli immigrati in cerca di fortuna: “Devono affrontare una triste realtà: l'esperienza mi ha aperto gli occhi”. Oggi esordirà ad Abu Dhabi.

Riccardo Bisti
6 gennaio 2021

La trovata di Garbine Muguruza aveva avuto una certa risonanza. Le avevano dato spazio persino sui media generalisti: in effetti, non capita spesso che un'atleta si alleni con la polizia. Dopo qualche giorno di vacanza in Italia, la spagnola ha approfittato della maxi-pausa del circuito WTA per effettuare una preparazione invernale fuori dagli schemi. Tra un torneo e l'altro, di solito i tennisti non hanno tempo per fare altro. Al massimo, un po' di vacanza in qualche paradiso terrestre prima di riprendere a lavorare. Quest'anno è stato diverso: dopo la fine del Roland Garros, la WTA ha organizzato appena due tornei (Ostrava e Linz), saltando la corposa trasferta in Asia. Con l'eliminazione al terzo turno del Roland Garros, la Muguruza si è trovata con tre mesi di libertà. E allora... perché non arruolarsi con la Guardia Civil?

Proprio così: Garbine ha svolto una settimana sperimentale con il famoso corpo di polizia spagnolo: ha preso parte a missioni di soccorso in elicottero, immersioni dentro a una grotta, escursioni in montagna e lezioni di autodifesa. I suoi seguaci su Instagram (circa 800.000) hanno potuto seguire, passo dopo passo, la sua esperienza. Adesso Garbine si trova ad Abu Dhabi, laddove oggi inizia il 2021 della WTA. Testa di serie numero 5, farà il suo esordio contro Kristina Mladenovic, ma oggi scenderà già in campo per il doppio. Per l'occasione, la sua compagna sarà Jennifer Brady. “Con la Guardia Civil è stata un'esperienza incredibile – ha detto Garbine – siamo andati a Maiorca e abbiamo svolto attività incredibili. Tuttavia, è stato ancora più bello condividere il loro lavoro. Non ricevono riconoscimenti e nemmeno trofei, per questo mi è piaciuto moltissimo passare del tempo con loro”.

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"Tra i tanti lavori sperimentati, quello con la Guardia Costiera è stato il più difficile. Amo molto l'avventura, ma c'è una triste verità che devono affrontare e questo mi ha aperto gli occhi"
Garbine Muguruza
Il momento più alto nella carriera di Garbine Muguruza: la vittoria a Wimbledon 2017

Garbine si è unita alle sessioni di addestramento per i Corpi Speciali, confermando uno spirito d'avventura già mostrato lo scorso anno, quando aveva scalato il Kilimangiaro (6.000 metri d'altezza). Hanno iniziato con escursionismo e orientamento in montagna, sotto la guida del GREIM (gruppo speciale di soccorso spagnolo), poi sono passati all'elicottero e ai sommozzatori. Durante le immersioni in una grotta, l'unico supporto (oltre all'ossigeno) era la luce di una torcia. Già che c'era, ha effettuato anche un corso di difesa personale. Ma non ci sono stati soltanto sorrisi: il COVID ha fagocitato buona parte dell'informazione, ma il fenomeno dell'immigrazione clandestina prosegue senza sosta. I nostri occhi sono puntati su Lampedusa, ma anche la Spagna è oggetto di parecchi sbarchi.

Nel periodo con la Gurdia Civil, ha trascorso un po' di tempo con la Guardia Costiera e ha potuto toccare con mano il fenomeno. “Ed è stato molto difficile perché trovi parecchie persone bisognose – racconta – tra i tanti lavori sperimentati, questo è stato il più difficile. Amo molto l'avventura, ma c'è una triste verità che devono affrontare e questo mi ha aperto gli occhi”. Terminato l'impegno, ha iniziato una preparazione più lunga del solito in vista del 2021, sua decima stagione nel circuito. In queste ore, la WTA ha diffuso il calendario per la prima parte della stagione. Viste le enormi difficoltà, logistiche ed economiche, le donne non si possono lamentare. Dopo l'Australian Open sono stati salvati i ricchi tornei di Doha e Dubai, poi ci sono anche parecchi WTA 250.

Garbine Muguruza inizia il 2021 da numero 15 WTA
La Muguruza finisce spesso nelle copertine dei magazine spagnoli. Qui effettua un servizio fotografico per "Muher Hoy"

La stagione su terra battuta è identica al passato, con la sola novità di tre tornei nella settimana prima del Roland Garros. Oltre a Strasburgo, c'è la neonata tappa di Colonia (la WTA si è evidentemente svegliata dopo aver dormito nel 2020....) e quella di Rabat, spostata in avanti di un mese. Ben sei tornei su erba precederanno Wimbledon: dopo la cancellazione del 2020, ci sarà l'esordio di Berlino e Bad Homburg. “Sono felice di giocare un nuovo torneo, era da parecchio che non partecipavo a un evento appena nato” ha detto la Muguruza, parlando del WTA 500 di Abu Dhabi, inaugurato in fretta e furia. 27 anni compiuti a ottobre, dice di essere una persona nuova, diversa, più ricca interiormente. “Nel 2020 non ho potuto svolgere il mio lavoro, che spesso comporta le farfalle nello stomaco. Ho avuto tempo di riflettere, rendendomi conto che quando sei in movimento non c'è spazio per pensare. Quando ti fermi, ti accorgi che ti manca. Però ho apprezzato anche lo stare a casa e, tutto sommato, mi sono resa conto che il tennis non mi mancava poi così tanto.

Molti erano tristi perché non potevano uscire, io invece ho pensato che fosse fantastico! È stato bello esplorare nuove esperienze”. Perfetto, ma adesso è di nuovo tempo di giocare. Con due Slam all'attivo, la Muguruza è tra le più titolate del circuito. Nessuno mette in dubbio la sua qualità, i suoi picchi di rendimento, il suo carisma. In tanti anni, tuttavia, le è spesso mancata la costanza. Sorprende che abbia vinto appena sette tornei su dodici finali: da lei ci si attenderebbe almeno il triplo. Però li ha scelti bene: delle dodici finali, quattro sono state Slam e quattro WTA 1000. Il top. Per questo, nel 2017 è salita al numero 1 del mondo (anche se è stata una permanenza flash, di appena 4 settimane). Trovasse un briciolo di continuità, ci si domanda cosa potrebbe fare. Magari il 2021 sarà l'anno buono. Certe esperienze in mare, chissà, potrebbero averle dato la spintarella necessaria.