Djokovic vince anche ad Adelaide... e aggancia Nadal
Una finale thriller, con tanto di matchpoint annullato, consegna a Novak Djokovic il titolo numero 92 in carriera, proprio come Rafael Nadal. “Non mi sento invincibile, ma in effetti ho un bel bilancio in questo tipo di partite...”
Non si butta via niente, soprattutto in una fase come quella che sta vivendo Novak Djokovic. Gioca meno tornei, e non sempre può programmarsi a suo piacimento (probabilmente non potrà recarsi negli Stati Uniti per Indian Wells e Miami), dunque ogni evento rappresenta un'occasione. L'avvicinamento all'Australian Open non poteva andare meglio: il serbo si è aggiudicato il torneo ATP di Adelaide al termine di una finale durissima contro Sebastian Korda, con tanto di matchpoint annullato. È finita 6-7 7-6 6-4 con Nole che si è salvato sul 5-6 del secondo set, quando ha cancellato l'occasione-torneo per Korda con un punto giocato in progressione e chiuso con uno smash. Ha poi dominato il tie-break e ha trovato il break decisivo nell'ultimo game della partita. Per lui è il titolo numero 92, che gli permette di affiancare Rafael Nadal al quarto posto nella classifica dei più titolati di sempre. “È stata una settimana fantastica e voi l'avete resa ancora più speciale – ha detto al pubblico durante la premiazione – per me essere qui è già un regalo. Oggi e per tutta la settimana ho fatto il possible per sollevare il trofeo.
Il sostegno che ho avuto in questi dieci giorni è qualcosa che non ho vissuto troppo spesso, quindi grazie per essere venuti a seguire ogni mio match”. Nonostante qualche problemino al tendine del ginocchio durante la semifinale contro Medvedev, durante la finale non ha evidenziato particolari problemi, anche grazie al lavoro svolto con il fisioterapista fino alla tarda serata di sabato. Djokovic è consapevole che l'età avanza e che non può permettersi di giocare a piena intensità come faceva in passato, dunque il suo gioco è maggiormente proiettato verso la rete e chiede molto di più al servizio, specie nei momenti delicati. Fa un bel respiro, si concentra e poi scaglia una prima spesso molto precisa. Non a caso, ha raccolto l'85% dei punti con la prima palla, numeri da big server. Rimane una splendida settimana per Korda, che peraltro ha trovato sentieri tattici molto interessanti e spesso era lui ad avere in mano il gioco, grazie a un dritto lungolinea molto incisivo.
Quella tra Djokovic e Korda è stata una finale molto combattuta
Nella conferenza stampa post-match, Djokovic ha ribadito di non provare nessun tipo di rancore verso l'Australia, e anzi di aver ricevuto un notevole affetto. Parlando della partita, gli hanno chiesto se abbia provato una vaga sensazione di invincibilità: lui ha negato, pur ammettendo che in carriera ha un bilancio decisamente positivo in partite di questo tipo, quelle in cui si gioca a punto a punto. “Ma anche a me è capitato di perdere match del genere”. Ha poi confermato che non parteciperà all'esibizione di Kooyong e che si recherà a Melbourne Park, laddove potrebbe effettuare qualche allenamento-show con Nick Kyrgios e lo stesso Daniil Medvedev, appena battuto ad Adelaide. A proposito della città australiana, proprio su questi campi (ma ben prima della ristrutturazione) aveva vinto uno dei suoi primi titoli in carriera, e ha ricordato quanto gli abbia fatto piacere trovare in tribuna il tecnico che lo allenava a suo tempo e con il quale vinse ad Adelaide nel 2007.
A parte il sole che filtrava nell'impianto in alcune fasce orarie, Nole ha detto di essersi trovato benissimo in South Australia ed è probabile che lo rivedremo in questo torneo, anche perché ha trovato un ristorante in cui si è trovato particolarmente bene, di nome Africola. “Gran cibo e splendide persone. Io ho conservato un menù vegetariano, ma alcuni miei amici amano il pollo e dicono che raramente ne avevano provato uno così buono”. Vincendo questo torneo, Nole tiene viva la chance di tornare al numero 1 ATP in caso di vittoria a Melbourne. Soltanto Casper Ruud potrebbe stargli davanti anche in caso di successo all'Australian Open, ma un suo ritorno in vetta avrebbe dell'incredibile, specie considerando i tanti tornei che ha dovuto saltare. La classifica ATP non è più una priorità per il serbo, ma i numeri danno concretezza alla qualità del suo tennis. Una qualità che gli ha permesso di vincere 29 delle ultime 30 partite giocate.
ATP ADELAIDE - Finale
Novak Djokovic (SRB) b. Sebastian Korda (USA) 6-7 7-6 6-4
