String Selector

Come leggere i dati di laboratorio

Il mondo delle corde è molto vasto e il nostro String Selector si propone di aiutarvi nella scelta anche grazie ad alcuni dati della Tennis Industry american. Ecco come sono realizzati i test per calcolare rigidità e perdita di tensione di una corda

di Staff Tennis Magazine
8 giugno 2020

«La vera rivoluzione non è nelle racchette ma nelle corde». Così disse Todd Martin, ex top 5 mondiale, al nostro direttore, nell’ormai lontano 2002, al torneo di Barcellona. Una profezia avveratasi perché finalmente si è capito che le corde sono il motore della racchetta e che possono marcare una differenza notevole. Non è un caso che gli stessi negozianti specializzati, abbiano visto crescere notevolmente nel corso degli anni il numero delle incordature e anche l’attenzione dei giocatori verso questo settore. Ecco perché, sulla falsariga di quanto da diversi anni sta facendo la Tennis Industry americana, abbiamo creato questo String Selector che può accompagnarvi nella scelta della corda giusta.

I dati più significativi sono proprio quelli creati dalla TIA riguardo la rigidità della corde e la perdita di tensione. Come sono stati ottenuti questi risultati? Dunque, tutte le corde sono state montate a 28 kg (62 pounds) e lasciate in tensione per 200 secondi. Poi la corda è stata colpita cinque volte con una forza equivalente all’impatto con una palla a 193 km/h (120 miglia). La perdita di tensione è rappresentata dal rilassamento subìto della corda nei due processi.

Il valore di rigidità è un calcolo derivante dalla forza generata all’impatto per allungare la corda. Più questo valore è alto, più la corda è rigida e maggiore sarà la forza necessaria per muoverla.

Nel nostro String Selector potete classificare le corde scegliendo ciascun dato come riferimento principale, quindi dalla più rigida alla meno rigida e viceversa, e così via. Partendo dalla corda che utilizzate, diventa più facile scegliere un’eventuale alternativa. Chiaramente, per le corde di maggior diffusione, troverete anche un test in campo con l’impressione di alcuni tester e una descrizione generale delle sue caratteristiche. Perché i dati di laboratorio sono fondamentali ma anche le sensazioni in campo non vanno certamente trascurate.