Test Racchette

Yonex VCore Pro 97

Declinata in tre versioni di peso, questo è il telaio di mezzo: 310 grammi ma con bilanciamento verso il manico. Attrezzo studiato per giocatori agonisti dallo swing lungo e pulito, bisogna avere gambe e braccio per cavar fuori il meglio perché la fase offensiva si lascia decisamente preferire a quella difensiva

di Staff Padel Magazine
8 giugno 2020

Lorenzo, 48 anni / classifica 3.2
Il feeling è eccellente ma serve tanta forza per trovare profondità, altrimenti si rischia di giocare corti e leggeri. Serve arrivare bene sulla palla e stare vicini alla riga fondo, preferire la botta piatta e variazioni col back, completando il mix con un efficace gioco di volo. Ecco per chi, come il sottoscritto, vive di top spin e angoli stretti, non è ideale come una classica tubolare con la quale si spinge e si arrota senza far troppa fatica.

Gianni, 28 anni / classifica 3.1
Una meraviglia: spingo e tocco, di piatto e in back, da fondo e a rete, la palla esce limpida, con una precisione assoluta. Sento di poter picchiare sbracciando a tutta senza pericolo di perdere controllo. Una racchetta che infonde fiducia e permette ogni soluzione. Offensiva, sia chiaro.

Pierfrancesco, 34 anni / classifica 3.3
Mi piace sentire bene la palla, trovare il feeling giusto, poter muovere l’attrezzo senza difficoltà o impedimenti, giocare a tutto campo. Ecco, è ciò che mi riesce con questa VCore 97 che manovro con agio, senza quasi avvertire gli oltre 300 grammi, che pensavo fossero diventati il mio limite. La manovrabilità è ottimale e questo permette di spingere ma anche di variare. Certo, la botta piatta, presa dentro il campo, è il must!

Carlo, 30 anni / classifica 3.3
Buon feeling fin dal principio: comfort notevole all’impatto (utilizzando un’incordatura ibrida con budello sulle orizzontali), bisogna però saper spingere con forza e senza timori. Ecco, se ti vien paura, allora tiri a metà campo. Controllo, maneggevolezza e precisione della traiettoria sono tali da permettere di sbracciare senza paura di finire in piscina. Anche nel servizio, la botta e il taglio a uscire si fanno preferire al kick.

Paolo, 58 anni / classifica 4.4
Dov’è il mio padellone, please? Vi ricordate quel 120 pollici della Seles? Dov’è? Dov’è?

Teresa, 24 anni / classifica 2.7
Gioco esclusivamente piatto, qualche volta in back se obbligata: mi piace la manovrabilità e come esce la palla dalle corde (incordo a 19 kg dei monofili morbidi oppure ibrido con budello). Se riesco ad appoggiarmi al colpo dell’avversaria faccio molto male perché la palla viaggia veloce, drittissima e con ottimo controllo. Mi dicono che trovare pesantezza e profondità col top spin sia dura, ma tanto non è roba per me.