Test Corde

Luxilon Alu Power 1.25

Il monofilo per eccellenza di casa Luxilon, nella versione 1.25 (la più consigliata). Ottima combinazione potenza-controllo, le rotazioni escono davvero al top. Reattività super e grande precisione, va incordata a tensioni medio-basse e sostituita almeno ogni dieci ore

di Staff Padel Magazine
8 giugno 2020

La corda monofilamento per eccellenza. Luxilon ha rivoluzionato il mondo delle corde con i suoi monofilo e l’Alu Power è presto diventato l’armeggio di punta, declinato in varie versioni, comprese la Green e Limited Edition (anche se il grigio resta il colore principe). L’obiettivo è quello di esaltare controllo e rotazioni: nelle prime quattro, cinque ore di gioco (dipende comunque dal livello di gioco) offre una reattività ottimale, con la palla che esce veloce, seppur con gran controllo di profondità e traiettoria. Lo spin è ai livelli che, ancora a inizio secolo, fece dire a Todd Martin, ex top 5 mondiale: «La rivoluzione che sta cambiando il tennis non sta avvenendo nelle racchette, ma nelle corde. Con queste Luxilon si trovano angoli impensabili: è come il campo si fosse improvvisamente allargato».

Resta comunque una corda rigida e destinata a giocatori agonisti o comunque dotati di tecnica e swing adeguati per cavar fuori le qualità della corda (esalta lo spin ma se non siete buoni arrotini, a cosa vi serve?). Sorprende la buona sensibilità (non sempre tipica nei monofili), con un comportamento che resta costante, fin quando non comincia a perdere le sue caratteristiche: un monofilamento non dovrebbe superare le dieci ore prima di essere sostituito. Per quanto riguarda il calibro, consigliamo vivamente l’1.25 a una tensione medio bassa: 18-22 kg. Chiaramente è una luxury choice in caso di incordatura ibrida.