Tsitsipas-Badosa, la sexy fake news della proposta di My.Club

ATTUALITÀ

18 luglio 2023

Riccardo Bisti

Ha fatto il giro del web la notizia secondo cui un sito per adulti avrebbe offerto 100.000 dollari a Stefanos Tsitsipas e Paula Badosa per condividere contenuti sexy. Decine di indizi fanno pensare che sia una fake news. I precedenti di Alisha Lehmann... e Inter.

Nell'epoca del clickbaiting sembra tutto legittimo, a partire dal proliferare di fake news. Durante la seconda settimana di Wimbledon ha avuto una certa risonanza la notizia di una sexy-proposta che avrebbero ricevuto Stefanos Tsitsipas e Paula Badosa, coppia più in vista del tennis mondiale. Fidanzati da un paio di mesi, hanno aperto un account Instagram congiunto e aggiornano i loro followers con foto di vario genere. Per questo è parsa piuttosto credibile la notizia uscita giovedì scorso (i primi a lanciarla sono stati il Mirror e il The Sun), secondo cui la piattaforma di contenuti per adulti My.Club avrebbe chiesto loro di creare un account e condividere i loro momenti “romantici”.

Avrebbero dovuto produrre tre contenuti alla settimana per un anno, in cambio di un compenso di 100.000 dollari (circa 89.000 euro). Come spesso accade, la notizia ha rapidamente fatto il giro del web senza alcuna verifica. Un'analisi un po' meno superficiale, tuttavia, lascia intendere che si tratti di una fake news. La proposta sarebbe arrivata da tale Mike Ford, vicepresidente di My.Club: cercando sul web non si trova alcuna immagine di Ford, nessun profilo social e – ovviamente – su My.Club non c'è traccia dell'organigramma dell'azienda, se non che la sede legale si trova a Cipro. Inoltre, l'uomo avrebbe lanciato la proposta tramite una “lettera aperta” linkata dai siti già citati. Il link rimanda a una pagina Dropbox (noto programma di condivisione di contenuti), in cui c'è un jpg (denominato "MyClub Offer"), formato poco credibile per contenuti di questo tipo, con la presunta lettera di Ford senza loghi, firme o altro.

Stefanos Tsitsipas e Paula Badosa hanno aperto un account Instagram condiviso

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Il testo è ai limiti del surreale:
“Cari Stefanos e Paula,
ho visto la sfortunata notizia che avete dovuto cancellarvi dal doppio misto a Wimbledon. Gli appassionati di tutto il mondo sono delusi dal fatto che non potranno vedere l'ultima coppia “it” del tennis competendo insieme sullo stesso campo (…). Per compensare il premio perduto – e, cosa più importante, offrire ai fan alcune azioni esclusive dietro le quinte – vorrei offrirvi fino a 100.000 dollari (77.000 sterline) per creare un account e condividere contenuti congiunti su My.Club, piattaforma di abbonamento per creatori di contenuti per adulti, per pubblicare regolarmente tre volte a settimana, per almeno un anno. Potrete offrire ai fan uno sguardo speciale sulla vostra storia d'amore in erba. Paula può dettagliare il suo sogno di vivere un momento molto romantico con Stefanos. Diamine, forse puoi filmare alcuni momenti molto romantici che i fan possano osservare. Meglio ancora, puoi rispondere a richieste personalizzate a pagamento da parte dei fan. Dopo tutto, siete entrambi bravi con aste e palle. So che siete entrambi delusi dopo l'uscita anticipata in singolare. Per favore, prendetevi il vostro tempo e considerate la mia offerta. Spero di avere presto vostre notizie”.

A parte le infelici allusioni sessuali, sembra chiaro che si tratti di una presa in giro. Spulciando il documento, si scopre che è stato caricato martedì 11 luglio da un certo Chris Stein. Come se non bastasse, non è la prima volta che il fantomatico Mike Ford fa parlare di sé. Lo scorso marzo avrebbe fatto un'offerta simile alla nota calciatrice Alisha Lehmann, con 100.000 dollari così suddivisi: metà per lei, metà per lo sviluppo del campionato femminile svizzero. Ancora più rumorosa fu la presunta proposta all'Inter, appena qualificata per la finale di Champions League e rimasta senza sponsor sulle maglie: My.Club, sempre per conto del suo vicepresidente, avrebbe offerto 100 milioni di euro per diventare sponsor principale fino al 2029. Anche in questo caso le parole di Ford avevano una grossolana allusione sessuale ("Qui a MyClub ci occupiamo di penetrare nuovi mercati. Proprio come i giocatori dell’Inter infilano le loro palle in spazi ristretti in area e poi segnano, stiamo cercando di fare lo stesso. Vogliamo sponsorizzarli mentre conquistano l’Europa"). E anche in questo caso, il primo a parlarne fu il Mirror.

Tali notizie non hanno avuto alcun seguito ma sono servite per fare click e – soprattutto – fare pubblicità a una piattaforma per adulti che difficilmente potrebbe sostenere spese ingenti, visto che vanta meno di 10.000 followers su Twitter e circa 23.000 su Instagram. Per fare un esempio, la principale piattaforma del settore (Onlyfans) vanta oltre 2 milioni di seguaci su Instagram, cento volte tanto. Insomma, difficile credere che non sia una fake news. Ed è legittimo il dubbio che sia stata una mossa pubblicitaria a esclusivo beneficio del sito, di cui Alisha Lehmann, Paula Badosa, Stefanos Tsitsipas e l'Inter sarebbero diventati involontari testimonial. Nell'epoca di internet può succedere, ma lascia perplessi come decine di testate – anche importanti – abbiano ripreso la notizia dandola per vera. Ma oggi c'è ancora chi crede che Jesus Aparicio esista davvero...