Putiferio COVID: Querrey scappa, ansia in Sardegna

ATTUALITÀ
15 ottobre 2020
Riccardo Bisti

Mentre Fabio Fognini risulta positivo al Sardegna Open e finisce in quarantena, Sam Querrey ha violato i protocolli, fuggendo da San Pietroburgo con un jet privato: probabilmente aveva paura di un ricovero. Nessuno sa dove si sia rifugiato con la famiglia. Rischia una maxi-sanzione. E circola voce che a Pula ci sarebbero una ventina di positivi...

Forse non è un caso che sia successo tutto nel giorno in cui l'Italia ha registrato il maggior numero di contagi, e in cui la città di Parigi ha scelto di adottare il coprifuoco. Andiamo con ordine: nella mattinata di mercoledì, a causa di un lieve stato di malessere, Fabio Fognini ha chiesto di effettuare un altro tampone. L'esito è stato positivo, causando l'ovvia esclusione dell'azzurro dal Sardegna Open, ATP 250 in corso al Forte Village Resort. Fognini avrebbe dovuto esordire contro Roberto Carballes Baena, ma il suo posto in tabellone è stato preso dal serbo Danilo Petrovic (che peraltro ha vinto il suo match). Fognini ha informato i suoi fan su Instagram, sottolineando che ha sintomi piuttosto lievi: tosse, un po' di febbre e mal di testa. “Sono già in isolamento e sono convinto che mi rimetterò molto presto. Un abbraccio a tutti”.

La notizia fa scalpore vista la popolarità di Fognini, ma non è così sorprendente: stiamo entrando nel vivo di una seconda ondata che spaventa un po' tutti. Il mondo dello sport non è certo esente, come evidenziano i casi di tanti calciatori. A oggi, una decina di giocatori compresi tra i top-100 ATP hanno contratto il virus: oltre a Fognini, l'ultimo in ordine di tempo è stato Sam Querrey, escluso dal torneo di San Pietroburgo. Se Fognini ha già iniziato la quarantena in una villetta con giardino all'interno del Forte Village, è ben più avventurosa la faccenda dell'americano, scappato dalla Russia. Dopo che lui, la moglie Abby e il piccolo Ford (otto mesi) sono risultati positivi, avrebbero dovuto svolgere il periodo di quarantena presso il lussuoso St. Petersburg Four Seasons.

Sam Querrey e la moglie Abby sono diventati genitori otto mesi fa

Tuttavia, avrebbero ricevuto una chiamata dalle autorità russe che li avrebbero avvisati di un'imminente visita medica. Qualora avessero presentato dei sintomi, sarebbero stati ricoverati. A quel punto, probabilmente per paura di una degenza in un Paese straniero e l'allontanamento dal figlio, Querrey ha deciso di noleggiare un jet privato per uscire dalla Russia. I tre avrebbero volato nella parte posteriore dell'aereo per non avere contatti con il pilota. La Spy Story è ancora in corso: nessuno sa dove siano atterrati, anche se si parla di un vicino paese europeo che non chiede il test negativo per l'ingresso, e che adesso sarebbero in un Airbnb. Tra l'altro, sembra che i Querrey non abbiano intenzione di rivelare la loro ubicazione, nemmeno alle autorità sanitarie del Paese in cui si trovano.

L'ATP ha preso molto male la faccenda, parlando di grave violazione del protocollo, che potrebbe mettere a repentaglio lo svolgimento di un torneo e avere ripercussioni sul resto del tour. Per questa violazione, Querrey potrebbe rischiare una multa di 100.000 dollari e una sospensione fino a 3 anni. In effetti, quello dell'americano è stato un comportamento grave ed irresponsabile. C'è da credere che non rimarrà senza conseguenze. In questo marasma, la buona notizia è che nessuno degli atleti presenta sintomi importanti. A oggi, il tennista che ha avuto più problemi in questo senso rimane Grigor Dimitrov. Nel frattempo, nella notte, si è diffusa un'altra notizia altrettanto inquietante: secondo il cronista americano Craig Shapiro, al Sardegna Open ci sarebbero una ventina di positivi. Se la notizia si rivelasse veritiera, la prosecuzione del torneo sarebbe davvero a rischio.