La settimana perfetta di Daniel Evans

ATP WASHINGTON

7 agosto 2023

Staff Tennis Magazine

Reduce da sei sconfitte di fila, Daniel Evans si è improvvisamente ritrovato nella capitale degli Stati Uniti. Dopo Tiafoe e Dimitrov, ha vinto il più importante titolo in carriera battendo Griekspoor in finale. Con questo successo si è portato a ridosso dei top-20.

Non sempre Daniel Evans riesce a mantenere concentrazione e continuità, ma la settimana del Mubadala Citi DC Open di Washington ci ha offerto la migliore versione del britannico. Non poteva tradire, dopo aver strozzato in gola l'urlo degli spettatori, eliminando nei quarti l'idolo di casa Frances Tiafoe. Neanche un'interruzione per pioggia lo ha deconcentrato durante la finale contro Tallon Griekspoor, che in semifinale gli aveva tolto di mezzo Taylor Fritz. Si è preso il secondo titolo in carriera, il più importante, imponendosi col punteggio di 7-5 6-3. Con questo risultato salirà al numero 21 ATP, sua miglior classifica di sempre.

Nemmeno Andy Murray si era imposto nella capitale degli Stati Uniti: per trovare un successo britannico bisogna andare indietro di vent'anni, quando vinse Tim Henman. E pensare che era reduce dai sei sconfitte consecutive e aveva perso il primo set contro Gregoire Barrere al primo turno. Da allora ha infilato dieci set di fila, battendo il già citato Tiafoe nei quarti e Dimitrov in semifinale. “Non stavo giocando molto bene e non ero contento del mio gioco – ha detto Evans – dunque è fantastico quello che sono riuscito a fare, mantenendo sempre alto il livello. La finale ha in qualche modo rispecchiato tutta la settimana. Sono uscito dai guai ed è stato un torneo fantastico”.

Prima di questo torneo, Daniel Evans aveva vinto un solo titolo ATP (Melbourne 2021)

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Nel primo set ha strappato il servizio all'olandese alla quarta opportunità, poi sul 2-2 nel secondo un acquazzone ha interrotto la partita per un'ora e mezza. Quando gli hanno chiesto come abbia fatto a mantenere la calma durante la pausa, ha ringraziato il suo team, rivelando di aver condiviso anche un po' di tempo con il suo avversario. “Nello spogliatoio c'era anche Tallon, quindi è stato un momento abbastanza spensierato. Mi è piaciuto”. Al ritorno in campo, ha continuato a dettare il gioco nonostante lo sforzo di Griekspoor di comandare con il servizio e il dritto. Ma Evans giocava troppo bene: ha chiuso con 26 colpi vincenti e 8 errori, peraltro raccogliendo sedici punti su diciassette discese a rete.

Le uniche incertezze sono arrivate nell'ultimo game, quando ha dovuto annullare quattro palle break. Una di queste è stata cancellata con un gran passante di rovescio e ha fatto in tempo a chiudere prima che riprendesse a piovere, al punto che la premiazione si è tenuta sotto una leggera pioggerellina. Niente da fare per Griekspoor, che dopo i successi a Pune e 's-Hertogenbosch puntava a diventare il quarto giocatore a vincere tre titoli nel 2023 dopo Djokovic, Alcaraz e Medvedev. Poco male: la nuova classifica ATP lo vede al numero 26. Non era mai stato così in alto.

ATP 500 WASHINTON – Finale
Daniel Evans (GBR) b. Tallon Griekspoor (NED) 7-5 6-3