Nuova distribuzione dei punti ATP: Challenger sempre più penalizzati

ATTUALITÀ

25 dicembre 2023

Riccardo Bisti

Dal 2024 dovrebbe cambiare la distribuzione dei punti nei tornei ATP-Challenger: aumenti per i 250-500, mentre è prevista una sostanziale riduzione per i Challenger, le cui entry list potrebbero essere decisamente penalizzate. 

Chissà come giustificheranno la scelta. Manca ancora l'annuncio ufficiale, ma dal 2024 dovrebbe esserci un nuovo sistema di distribuzione dei punti nei tornei ATP e nei Challenger. Il primo a parlarne è stato lo svizzero Antoine Bellier, numero 245 ATP, che ha svelato cosa accadrà con i Challenger “75”. “Me ne sono accorto dando un'occhiata ai factsheets dei primi tornei dell'anno” ha scritto. In sintesi, i Challenger metteranno in palio meno punti rispetto all'anno scorso, rendendo ancora più complicato scalare la classifica partendo dai tornei minori. A parte i punti per chi vincerà il torneo (75), ci sarà una riduzione sostanziale per chi perderà nei turni precedenti: 44 per la finale (anziché 50), 22 per la semifinale (30), 12 per i quarti (16) e 6 per il secondo turno (7).

Differenze trascurabili soltanto a occhio nudo, perché a quei livelli bastano pochissimi punti per fare una differenza sostanziale in termini di classifica. I "75" rappresentano il 50% esatto del circuito Challenger, poiché nel 2023 se ne sono giocati 98 su un totale di 196 tornei, ma le modifiche andranno a toccare tutti i tornei del circuito (esclusi i Masters 1000). Questo, almeno, è quanto trapela da alcune indiscrezioni social. Volendo credere alle tabelle pubblicate in queste ore, ci sarà una crescita di punti in palio nei tornei ATP che andrebbe a compensare la differenza con i Challenger. A nostro avviso, una mossa sbagliata.

Dal 2023, i tornei Challenger offrono più soldi. Ma nel 2024 distribuiranno meno punti

ASICS ROMA

È fin troppo facile ipotizzare le conseguenze: in primis, i giocatori saranno sempre più stimolati a giocare nel circuito maggiore, rendendo ancora più deboli le entry list dei Challenger, anche nella loro principale fascia di riferimento (100-200 ATP). In secundis, dovrebbe allargarsi ulteriormente la forbice tra chi frequenta i tornei ATP e chi gioca i Challenger, rendendo ancora più difficile il salto di qualità partendo dai tornei minori. Detto che si tratta soltanto di ipotesi – per quanto verosimili – sembra un atteggiamento curioso da parte dell'ATP, dopo che nel 2023 aveva promosso i tornei minori con un incremento senza precedenti del montepremi complessivo.

Qui sotto, lo schema (ipotizzato) di distribuzione punti per i tornei ATP-Challenger del 2024. Tra parentesi, i punti assegnati nel 2023. Salta all'occhio la grande differenza tra vincere una partita negli ATP e arrivare nelle fasi finali di un Challenger: se le cifre saranno confermate, passare un turno in un 250 darà gli stessi punti che arrivare in semifinale in un “100”, nonché il doppio dei punti ottenuti con i quarti in un “75”. Le conseguenze potrebbero essere tutt'altro che trascurabili.

Vittoria

Finale

SF

QF

2T

ATP 500

500 (500)

330 (300)

200 (180)

100 (90)

50 (45)

ATP 250

250 (250)

165 (150)

100 (90)

50 (45)

25 (20)

Challenger 125

125 (125)

64 (75)

35 (45)

16 (25)

8 (11)

Challenger 100

100 (100)

50 (60)

25 (36)

14 (20)

7 (9)

Challenger 75

75 (75)

44 (50)

22 (30)

12 (16)

6 (7)

Challenger 50

50 (50)

25 (30)

14 (17)

8 (9)

4