Johanna Konta, che beffa: esclusa da Wimbledon per COVID

WIMBLEDON

28 giugno 2021

Riccardo Bisti

Un membro dello staff di Johanna Konta è risultato positivo al virus. Per questo, la britannica non potrà partecipare al torneo in cui vanta una semifinale. Le è stato concesso di trascorrere a casa i 10 giorni di quarantena: risiede a due passi dall'hotel ufficiale.

Per qualche giorno, durante l'estate 2017, Johanna Konta è stata la sportiva più popolare della Gran Bretagna. I suoi connazionali seguirono con trepidazione la sua avventura a Wimbledon fino alla semifinale, quando il sogno si interruppe contro Venus Williams. Non c'erano attese particolari per il 2021, eppure la numero 1 britannica non potrà scendere in campo. Motivo? COVID. Un membro del suo staff è risultato positivo a tampone e, come da protocollo, Johann dovrà restare in isolamento per 10 giorni.

La Konta avrebbe dovuto esordire martedì contro Katerina Siniakova. Il suo posto in tabellone sarà preso dalla cinese Yafan Wang, ammessa come lucky loser. “Mandiamo a Johanna i nostri pensieri più sentiti e speriamo di vederla in campo il prima possibile” ha twittato l'account ufficiale di Wimbledon. I protocolli di questa edizione prevedono che tutti i giocatori alloggino nell'hotel ufficiale a Westminster, e possono portare con sé un massimo di tre persone.

Un paio di settimane fa, Johanna Konta aveva vinto il torneo di Nottingham dopo un digiuno di 4 anni

La Konta aveva scelto coach Dan Smethurst, il suo fidanzato e il suo preparatore atletico Gill Myburgh. Evidentemente, uno dei dei tre è risultato positivo. C'è amarezza per la Konta, costretta a saltare il torneo a cui tiene di più, peraltro in un ottimo momento di forma: due settimane fa era tornata a vincere un torneo WTA a Nottingham, dopo un digiuno di quattro anni. La Konta risiede nei pressi dell'hotel ufficiale, quindi le è stato concesso di trascorrere la quarantena in casa. Prima del torneo, aveva detto che era una sensazione strana dover alloggiare in hotel anziché a casa.

È curioso passare da casa ogni giorno mentre mi reco a Wimbledon – aveva detto – è un piccolo prezzo da pagare per tornare a giocare a Wimbledon. Sembra una sorta di crociera all-inclusive. Non ci sono mai stata, ma la immagino così”. La Konta non è la prima giocatrice a non poter giocare il torneo per ragioni legate al virus: nella giornata di sabato era stato escluso il doppista Frederik Nielsen, vincitore nel 2012 insieme a Jonathan Marray. Nel suo caso, era risultato positivo il coach.

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