Conflitto d'interesse: Grosjean resta capitano... ma senza convocazioni!

ATTUALITÀ

11 luglio 2023

Riccardo Bisti

Il Comitato Etico FFT ravvisa un conflitto d'interesse tra le varie attività di Sebastien Grosjean, capitano di Coppa Davis. Per ora rimane in panchina, ma non potrà più effettuare le convocazioni in autonomia. Queste saranno rese pubbliche dal presidente. Non potevano sollevarlo direttamente dall'incarico?

Oltre a essere stato numero 4 ATP e attuale capitano della Coppa Davis francese, Sebastien Grosjean riveste diversi ruoli: direttore di torneo, azionista di Tennium, consulente televisivo. Per questo, la sua posizione è stata esaminata dal Comitato Etico della federtennis francese che ha ravvisato un conflitto di interesse. Per questo, hanno deciso di togliergli l'incarico di coach della squadra nazionale maschile, pur lasciandogli il ruolo di capitano. “Dopo aver confrontato i doveri di capitano del signor Grosjean con i suoi interessi derivanti da varie attività esterne, il comitato ha concluso che esistevano alcune situazioni di interferenza che costituivano conflitti d'interesse”.

Il comunicato stampa FFT è chiaro: allude al ruolo di direttore del torneo ATP di Montpellier, a quello di consulente per beIN Sports e, soprattutto, all'attività con Tennium. In altre parole, Grosjean non potrà più effettuare le convocazioni in autonomia, pur restando in panchina. Si limiterà a guidare giocatori scelti insieme ad altri. “Il modello di selezione cambierà un po' – ha detto – ma rimarrò capitano. C'è sempre orgoglio nel trovarsi in questa posizione. Abbiamo iniziato questa campagna a febbraio e dobbiamo andare fino in fondo”.

Pur senza fare le convocazioni, Sebastien Grosjean guiderà il team francese a Manchester

ASICS ROMA

Grosjean è co-fondatore di Tennium, l'azienda che ha acquisito i diritti organizzativi della Coppa Davis dopo il disastro Kosmos, organizza diversi tornei e – soprattutto – rappresenta diversi giocatori, tra cui Richard Gasquet e Arthur Fils. I vari incarichi di Grosjean, dunque, potrebbero influenzare le convocazioni per la Davis e per le Olimpiadi di Parigi. Per evitare conflitti di interesse, le convocazioni dovranno passare dal direttore tecnico nazionale (Nicolas Escudè) e il direttore per l'alto livello (Paul-Henri Mathieu) prima di essere trasmesse al presidente Gilles Moretton.

Sarà quest'ultimo, dunque, ad annunciare i convocati al posto di Grosjean. La Francia parteciperà al girone di Manchester, dal 12 al 17 settembre, in cui se la vedrà con Australia, Gran Bretagna e Svizzera. Più in generale, ci sembra una scelta laboriosa: se Grosjean è vittima di un conflitto di interesse (abbastanza chiaro), perché tenerlo in panchina con questa formula? Non è certo una soluzione sostenibile sul lungo periodo. La Francia deve prepararsi ad accogliere un nuovo capitano per il 2024, o magari per il dopo Olimpiadi?