Aveva dato dell'ubriaca a una spettatrice: Kyrgios si scusa... e paga

ATTUALITÀ

8 novembre 2022

Riccardo Bisti

Termina con un accordo extra-giudiziale la causa intentata da Anna Palus, la donna che Nick Kyrgios aveva definito “ubriaca a morte” durante la finale di Wimbledon. L'australiano ha ammesso la sua colpa e donerà 20.000 sterline a un ospedale pediatrico. 

Già pieno di problemi extra-tennis, Nick Kyrgios deve aver pensato che è meglio togliersi di torno quelli facilmente risolvibili. Ricordate Anna Palus, la spettatrice che durante la finale di Wimbledon fu allontanata perché Kyrgios aveva detto all'arbitro che disturbava durante gli scambi, poiché “aveva bevuto 700 drink”? Bene, la donna aveva querelato il giocatore per il danno immediato (l'impossibilità di vedere parte della finale) e per quello d'immagine. È di queste ore la notizia che l'australiano ha chiuso la faccenda.

“Il 10 luglio 2022, durante la finale di Wimbledon, ho detto all'arbitro che una fan, che ora so essere Anna Palus, mi stava distraendo durante la partita, ritenendo che fosse ubriaca – recita una dichiarazione scritta di Kyrgios diffusa da Knight Temple Law, lo studio legale che rappresenta la Palus – accetto che la mia convinzione fosse sbagliata e me ne scuso. Per fare ammenda, ho donato 20.000 sterline al Great Ormond Street Hospital Charity, ente di beneficenza scelto dalla signora Palus. Non commenterò più questa faccenda”. Il Great Ormond Street Hospital è un ospedale pediatrico specializzato a Londa, che ospita bambini provenienti da altri ospedali (anche dall'estero), oltre a svolgere ricerche sulle malattie infantili. Durante la finale contro Djokovic, un nervosissimo Kyrgios aveva detto all'arbitro: “È ubriaca a morte, quindi buttala fuori”.

Anna Palus sul Centre Court durante la finale di Wimbledon, insieme alla madre

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Quando Renaud Lichtenstein gli ha chiesto di indicarla, l'ha definita: “Quella che sembra aver bevuto circa 700 drink”. La donna fu allontanata dal Centre Court, salvo poi essere riammessa per le fasi finali. In seguito, ha sostenuto di aver bevuto soltanto due drink. La donna ha intrapreso un'azione legale ad agosto, sostenendo che i gesti di Kyrgios avevano arrecato “danni e angoscia sostanziali” a lei e alla sua famiglia. A caso risolto, gli avvocati della donna hanno detto che non avrebbe rilasciato ulteriori dichiarazioni. Questa faccenda è terminata, ma Kyrgios dovrà fronteggiare il processo per le accuse di violenza privata dell'ex fidanzata Chiara Passari.

Il 2022 dell'australiano non è ancora finito: mercoledì giocherà un'esibizione con Monfils a Città del Messico, poi dovrebbe essere a Torino per le ATP Finals di doppio, conquistate insieme a Thanasi Kokkinakis. Tra l'altro, ha lasciato intendere con una Instagram Story che l'anno prossimo parteciperà al torneo ATP di Banja Luka (che prenderà temporaneamente il posto di Belgrado, impegnata nel rinnovare le strutture), parlando di rivincita con Djokovic dopo la finale di Wimbledon. I due avevano ipotizzato di giocare il doppio insieme: chissà che il torneo bosniaco non possa essere l'occasione giusta...