LIVE: Djokovic nella leggenda! A Parigi conquista il suo 23° slam, nessuno come lui

Grazie per averci seguito in questi 15 giorni intensi di Roland Garros. A trionfare sono stati Iga Swiatek e Novak Djokovic, mettendo in bacheca un altro titolo prestigioso. I circuiti Atp e Wta si spostano ora sull’erba per un mese tutto da vivere che culminerà nel terzo slam dell’anno, Wimbledon. Appuntamento dunque dal 3 al 16 luglio sui prati di Church Road. Ciao!

Novak Djokovic ha iniziato il suo discorso nella cerimonia di premiazione in francese, dicendo: “Grazie ancora una volta per quest’atmosfera speciale. Sono molto felice di poter condividere con voi questa giornata speciale della mia vita. Non è una coincidenza che io abbia vinto il mio 23° slam proprio qui. Per tutta la mia carriera questo è stato il torneo più difficile da vincere per me. Provo tante emozioni e sono molto orgoglioso di essere su questo campo speciale. Grazie per la vostra energia e sostegno”.

Nole è poi passato all’inglese, spendendo parole al miele per Casper Ruud: “Sei una delle persone migliori nel circuito. Hai un bellissimo carattere, tutti ti apprezzano, ti vogliono bene, ti rispettano. Mi preme sottolinearlo perché al giorno d’oggi è una cosa molto importante. Il tuo team è sempre gentile con il mio, vi meritate un applauso. Ti auguro il meglio, spero tu vinca con tutti tranne me. Se dovessi uscire ai primi turni in uno slam, spero che vinca tu”.

Djokovic ha poi proseguito: “E’ un onore avere qui vicino Noah. Ero giovane quando ti sei ritirato ma guardavo i filmati delle tue partite. Ho apprezzato molto il tuo entusiasmo, l’energia che riesci a trasmettere alle persone è eccezionale”. Alle tante celebrità del mondo dello sport presenti, invece: “È un onore avervi qui. Giroud, Ibra, Mbappé, Tom Brady. Spero di non dimenticare nessuno.” “Ci vediamo l’anno prossimo” si è congedato Djokovic.

“Altro giorno, altro record. Continui a riscrivere la storia del tennis, è difficile descrivere quanto tu sia incredibile e forte. Sei un’ispirazione per tante persone al mondo, penso che questo sia il successo più bello. Sono felice di essere il primo a congratularmi con te dal palco. Stai facendo un lavoro fantastico.” Queste le parole di Casper Ruud nella cerimonia di premiazione al termine della finale del Roland Garros 2023.

Il norvegese ha poi proseguito: “Sono felice di aver giocato un’altra finale, spero di tornare il prossimo anno. Questo campo è speciale, sin dal primo giorno è sempre pieno. Mi dà molta motivazione per tornare”. Infine, alla direttrice del torneo Mauresmo: “Grazie Amelie, stai facendo di tutto per i giocatori ed è stato uno spettacolo eccezionale. Non vediamo l’ora di essere qui il prossimo anno”.

🤷🏻‍♂️@DjokerNole #IBI23 @RolandGarros pic.twitter.com/nqoQ6VTwwH

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Djokovic had the jacket ready 🏆🐐 pic.twitter.com/1mRNgQ35aP

— Eurosport (@eurosport) June 11, 2023

Di seguito il numero degli slam vinti dai big 3 nel corso degli anni.

2008

Federer   13

Nadal        5

Djokovic   1

2012

Federer   17

Nadal       11

Djokovic   5

2016

Federer    17

Nadal        14

Djokovic   12

2020

Federer   20

Nadal       20

Djokovic  17

2023

Djokovic  23

Nadal       22

Federer    20

23 Novak Djokovic

22 Rafael Nadal

20 Roger Federer

14 Pete Sampras

12 Roy Emerson

“Molte congratulazioni per questo incredibile risultato Novak. 23 è un numero a cui solo pochi anni fa era impossibile pensare, e tu ce l'hai fatta! Divertiti con la tua famiglia e il tuo team!” Questo il tweet di Rafa Nadal pochi minuti dopo la storica vittoria di Novak Djokovic, che vincendo il Roland Garros 2023 è diventato il giocatore con più slam della storia (23).

Many congrats on this amazing achievement @DjokerNole
23 is a number that just a few years back was imposible to think about, and you made it!
Enjoy it with your family and team! 👏🏻

— Rafa Nadal (@RafaelNadal) June 11, 2023

Il serbo alza esponenzialmente il livello del suo tennis e nell’undicesimo gioco ottiene il tanto agognato break. Otto punti di fila per Nole, che sta giocando in maniera divina, senza che Ruud possa fare granché. Dopo il cambio campo, Djokovic servirà per il match, e di conseguenza per uno storico 23° slam.

All’età di 36 anni e 20 giorni, il serbo è diventato il tennista più anziano di sempre a disputare una finale del Roland Garros. Il primato apparteneva a Rafa Nadal, che lo scorso anno sullo Chatrier affrontò proprio Casper Ruud all’età di 36 anni e 2 giorni.

Stringe i denti il norvegese, costretto a difendersi dagli attacchi di Djokovic. Il serbo ha raggiunto i vantaggi sia nel terzo che nel quinto gioco, ma non è riuscito a ottenere il break. Di contro, Ruud ha vinto appena un punto in tre game di risposta. L’impressione è che sia solo questione di tempo prima dell’allungo di Nole, ma in una situazione di punteggio così equilibrata può succedere davvero di tutto.

Adriano 💙🇮🇹 pic.twitter.com/L1KITe4XYc

— Eurosport IT (@Eurosport_IT) June 11, 2023

Il tennista serbo conquista con un comodo 6-3 la seconda frazione, perdendo appena cinque punti in altrettanti turni di servizio. Decisivo il break arrivato nel secondo gioco, che ha tagliato le gambe a Ruud. Per quest’ultimo, l’unica chance è arrivata sul 4-2, quando si è trovato 30-15 sulla battuta dell’avversario. Djokovic però non ha tremato e ha incrementato il vantaggio. Un solo set separa Nole da uno storico 23° slam. Due ore e 18 minuti sul cronometro.

Inquadrata dalle telecamere sullo Chatrier, Julie Sawyer non poteva mancare all’appuntamento del suo beniamino con la storia. Ma chi è questa ragazza con la maglietta rossa che sostiene a più non posso Novak Djokovic? Julie Sawyer è la capa della Nole Fam, gruppo di tifosi del serbo che conta oltre 30.000 persone. Sawyer di mestiere fa l’insegnante, ma spesso segue Novak in giro per il mondo e qualche anno fa ha avuto addirittura l'occasione di giocare a tennis con lui a Belgrado. Nel link sottostante, potete leggere la sua singolare storia.

La musica è cambiata radicalmente in questo secondo set. Novak ha infatti strappato la battuta al suo avversario in apertura e ora conduce comodamente per 4-1. Appena tre punti persi al servizio da Djokovic, che dà l’impressione di essere in totale controllo. Ruud non molla affatto, ma ha accusato il colpo del set precedente perso.

Prosegue la stagione da sogno di Matteo Arnaldi, che si laurea campione del Challenger di Heilbronn e ritocca il proprio best ranking, salendo al numero 72 del mondo. Ben 35 le posizioni guadagnate in un colpo solo dal tennista sanremese, protagonista di un grande cammino in Germania.

Battuto in finale Diaz Acosta con il punteggio di 7-6 6-1, maturato in un’ora e mezzo di gioco. Grazie a questo risultato, Matteo si porta al numero 60 della Race, ulteriore testimonianza del fantastico 2023 che sta vivendo.

Le statistiche sorridono a metà al norvegese. Se da un lato non ha mai battuto un top 3 in ben nove tentativi, dall’altro Djokovic ha perso entrambe le finali del Roland Garros in cui ha portato a casa il primo set (2014 contro Nadal e 2015 contro Wawrinka). L’unica magra consolazione per Ruud è che nel solo primo set ha già vinto lo stesso numero di game racimolati lo scorso anno in finale contro Nadal (6).

E’ Novak Djokovic a vincere un primo set estremamente intenso e durato un’ora e 21 minuti, dominando il tie-break per 7 punti a 1. Mastica amaro Ruud, che per larghi tratti è stato il miglior giocatore in campo ma non è bastato contro Djokovic. Il norvegese non ha molto da recriminare se non il modo in cui ha giocato il tie-break, anche se c’è un motivo se Nole è 6/6 nel torneo. Basti pensare che il serbo non ha commesso neppure un gratuito in tutti e sei i tie-break disputati.

In occasione del cambio campo, il tennista serbo si è lamentato con l’arbitro, il francese Damien Dumusois. “Chiami il tempo troppo presto. Stiamo giocando un set di un’ora e dieci minuti. È una finale slam al meglio dei cinque set, su terra” ha detto Nole, piccato per il comportamento del giudice di sedia.

Si accende questo primo set della finale maschile. Djokovic ha sprecato una palla break sul 4-4 e si è dovuto salvare nel game seguente, recuperando da 0-30. Alla fine ce l’ha fatta, impattando sul 5-5 e prolungando il parziale, ma gli applausi sono soprattutto per il norvegese, autore del punto del match: tweener lob e poi gran recupero a beffare Nole.

Welcome to the show 🏟#RolandGarros | @CasperRuud98 pic.twitter.com/k1xnQyfUnu

— Roland-Garros (@rolandgarros) June 11, 2023

Nel settimo gioco è stato Ruud ad essere penalizzato da uno smash sbagliato proprio sulla palla break. Pochi punti prima, sul 15-30, era stato invece Djokovic a sbagliarne un altro, mancando il campo di metri. Il serbo ha dunque limitato il più possibile i rischi nel game seguente, quando si è trovato a dover effettuare uno smash proprio sulla palla break, ed è riuscito a completare la rimonta. 4-4 dopo 50 minuti di gioco.

“Cosa ne pensate se le finali slam femminili si svolgessero qualche volta di domenica? Non ci darebbe una visibilità più ampia?” Così su Twitter Magda Linette, che ha avanzato questa proposta al fine dare più visibilità al tennis femminile. Al momento sembra piuttosto consolidato lo schema ‘finale donne sabato e finale maschile domenica’, ma in ottica futura non è detto le cose non possano cambiare.

Dopo 22 minuti di gioco, Nole è sotto 3-0 contro Ruud. Fatale il break subito nel secondo gioco, durato 16 punti e in cui il serbo ha pagato a caro prezzo uno smash sbagliato proprio sulla palla break. Poco paziente e troppo falloso, specialmente con il dritto, Djokovic, che ha però tutto il tempo del mondo per recuperare.

Basta dare un’occhiata alle celebrità presenti sulle tribune del Campo Philippe Chatrier per capire che oggi a Parigi Novak Djokovic può fare la storia del tennis. Sugli spalti ci sono infatti due fenomeni del calcio come Kylian Mbappé e Zlatan Ibrahimovic. Nel box del serbo è invece presente la leggenda del football americano Tom Brady.

Tutto pronto per l’inizio del match tra Novak Djokovic e Casper Ruud sullo Chatrier: in palio il secondo slam dell’anno. Al servizio il norvegese.

A quanto pare, la chiusura del tetto sullo Chatrier era dovuta allo spettacolo musicale e di danza prima della finale. Ora è stato riaperto e, nonostante le nuvole sopra Parigi siano particolarmente minacciose, la finale tra Ruud e Djokovic dovrebbe quantomeno cominciare all’aria aperta.

Il titolo di doppio femminile è andato al duo Hsieh/Wang, che ha sconfitto in rimonta Fernandez/Townsend con il punteggio di 1-6 7-6 6-1. Un match talmente lungo (durato 2h12’) che ha comportato lo slittamento della finale maschile, inizialmente in programma alle 14:30 ma posticipata di mezzora.

Importante novità a pochi minuti dall’inizio della finale maschile tra Novak Djokovic e Casper Ruud. E’ infatti prevista pioggia su Parigi, perciò è stato chiuso il tetto del Campo Philippe Chatrier. Ciò vuol dire che il match si disputerà in condizioni di gioco diverse che, almeno in teoria, dovrebbero favorire il serbo.

🇷🇸 Novak Djokovic 🆚 Casper Ruud 🇳🇴

The final H2H 👀#RolandGarros @DjokerNole @CasperRuud98 pic.twitter.com/RF7ZPOmZg8

— Roland-Garros (@rolandgarros) June 11, 2023

... Ma perché si allena sul cemento e non sull'erba?

👀 https://t.co/f9AnulhLZx

— Daniil Medvedev (@DaniilMedwed) June 9, 2023

Tramortito dalla netta sconfitta in semifinale a Parigi, Alexander Zverev ha ufficializzato il forfait al BOSS Open di Stoccarda, al via in queste ore. Il tedesco è vittima di uno stiramento alla coscia che gli ha impedito di giocare al meglio contro Ruud, e dunque suggerisce qualche giorno di pausa. La sua wild card è stata girata a Feliciano Lopez. Il torneo tedesco segna anche il rientro di Matteo Berrettini, che esordirà contro il suo amico Lorenzo Sonego. In tabellone anche Lorenzo Musetti: il carrarino attende un qualificato.

Iga Swiatek ha posato per il tradizionale servizio fotografico destinato alla vincitrice del Roland Garros. Quest'anno indossa un abito decisamente più elegante rispetto alle due precedenti vittorie.

Slaying Paris 👑#RolandGarros | @iga_swiatek pic.twitter.com/YNJSLz4Ikh

— Roland-Garros (@rolandgarros) June 11, 2023

Il torneo di doppio maschile è andato alla coppia composta da Ivan Dodig e Austin Krajicek, che hanno messo fine al sogno dei belgi Gille-Vliegen. Dopo la vittoria, tuttavia, c'è stato un pizzico di polemica: Ivan Dodig ha informato di essersi sempre recato in taxi nella sede del torneo, con tutti gli svantaggi logistici del caso. "Tutti i giocatori andrebbero trattati nello stesso modo, spero che l'anno prossimo possiate fare meglio". In verità, la guida ufficiale del Roland Garros spiega che la transportation è garantita solo in un perimetro di 5 km dallo stadio. Evidentemente alloggiava altrove...

Roland Garros tournament detail sheet explicitly states that 'Transportation will be provided only if hotels are located within a 5km perimeter around the stadium.'
It was Dodig's own choice where to stay. https://t.co/tofuvKd9oa

— Oleg S. (@AnnaK_4ever) June 10, 2023

L'11 giugno 2023 potrebbe essere una data storica: se Novak Djokovic dovesse vincere la finale del Roland Garros contro Casper Ruud, intascherebbe lo Slam numero 23, come mai nessun uomo nella storia del tennis. In questo momento è a quota 22 insieme a Rafael Nadal. Inoltre, diventerebbe il primo in assoluto a vincere per almeno tre volte tutti i Major. L'appuntamento è per le 15 (i giocatori scenderanno in campo alle 15.02). Diretta su Eurosport e Discovery+ a partire dalle 14.30.