Camila, adesso puoi sognare sul serio!

OLIMPIADI

27 luglio 2021

Riccardo Bisti

Una fantastica prestazione spinge Camila Giorgi nei quarti. Battuta nettamente Karolina Pliskova, adesso trova una Svitolina decisamente più stanca di lei. Senza particolari avvisaglie nelle settimane precedenti, ha improvvisamente trovato il suo miglior tennis. E il miracolo non è così distante...

Che sia la settimana della vita per Camila Giorgi? Lo scopriremo stanotte, quando se la vedrà con Elina Svitolina per un traguardo da brividi: la semifinale olimpica. In effetti, i pianeti sembrano allineati: se le prime due avversarie sembravano malleabili, non si può dire altrettanto di Karolina Pliskova, reduce dalla finale a Wimbledon e capace di battere l'azzurra in cinque dei sei scontri diretti prima di oggi. Invece la Giorgi ha giocato una delle sue migliori partite, imponendosi con un netto 6-4 6-2 e riempiendo d'orgoglio Tathiana Garbin, capitana di BJK Cup e capo-delegazione del team femminile.

Con Fognini atteso da un match complicato contro Daniil Medvedev, e le due coppie di misto non ammesse al tabellone, le speranze di (ri)trovare una medaglia nel tennis passano dal tennis-flipper di Camila, che si trova benissimo nelle condizioni di Tokyo e ormai può lottare per arrivare in fondo. Il tabellone è allineato ai quarti di finale e sono rimaste in gara soltanto due delle prime otto teste di serie: Garbine Muguruza ed Elina Svitolina, che sembra rigenerata dal recente matrimonio con Gael Monfils. Nei giorni scorsi si è accesa la discussione sul suo cognome (“Rimarrò Svitolina fino a fine carriera” ha chiarito) e ha vinto tre battaglie, l'ultima contro Maria Sakkari. Un successo che vale molto perché la greca aveva detto di apprezzare molto le condizioni di gioco giapponesi.

La fantastica prestazione di Camila Giorgi contro Karolina Pliskova

Sarà proprio la Svitolina a sfidare la Giorgi in un match ad altissima tensione, con un palio un posto in zona medaglie. I precedenti dicono 1-1 ma valgono poco, mentre l'attuale condizione di forma e le minori energie spese farebbero pensare a una Giorgi leggermente favorita. “Conosco il tennis di Camila, per me non sarà una sorpresa – dice la Svitolina – colpisce la palla molto forte e dovrò essere pronta. Sarà un'altra battaglia. Penso solo al mio prossimo match e devo recuperare fisicamente per esprimere un buon tennis. Sto provando a non pensare al fatto che il mio corpo sia dolorante qua e là. La battaglia contro la Sakkari mi ha dato molta fiducia”.

Ormai può succedere di tutto, perché in semifinale ci sarà la vincitrice di Vondrousova-Badosa, mentre nella parte alta sono rimaste Pavlyuchenkova-Bencic e Muguruza-Rybakina. Ottime giocatrici, per carità, ma nessuna è davvero fuori dalla portata della miglior Giorgi. A pochi mesi dal compimento dei 30 anni, l'italoargentina ha mantenuto una straordinaria esplosività fisica, chiave delle sue ottime prestazioni olimiche. La qualità del suo tennis non è in discussione, ma allo stesso tempo è spesso vittima di alti e bassi. Fino a oggi, a Tokyo ha mostrato solo alti. E si è conquistata il diritto di giocare una delle 2-3 partite più importanti della sua carriera. Passerà alla storia, soprattutto se dovesse vincerla. In quel caso, i completini sexy e i tanti aspetti extra-tennistici che tanto hanno fatto parlare di lei passerebbero in secondo piano. Forse per sempre.

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