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Arnaldi non tradisce, l'Italia vola a Malaga

17 settembre 2023

Da Bologna, Riccardo Bisti (Foto di Felice Calabrò)

23.30
Evans-Skupski completano la rimonta: Gran Bretagna avanti

Nonostante un primo set da incubo, il doppio britannico ha ricucito in tempo la partita contro la Francia e si è imposto al tie-break del terzo set. Gioia sfrenata per Evans, Skupski e i 13.000 spettatori di Manchester. La Gran Bretagna, dunque, è una delle nostre due possibili avversarie nei quarti (l'altra è l'Olanda).


22.20
I dati definitivi del pubblico

In chiusura di giornata, sono arrivati i dati definitivi sull'affluenza all'Unipol Arena di Bologna. Da martedì a oggi si sono registrati 22.927 spettatori, di cui 6.118 nella sola domenica. Un risultato buono ma non straordinario: è chiaro che i tre giorni senza l'Italia in campo hanno influito in negativo, e che Italia-Cile di venerdì non ha avuto la cornice che meritava (ma era il primo giorno di apertura delle scuole). È evidente che questo format, tra i suoi difetti, ha quello di non attirare troppa gente quando non gioca il team di casa, come evidenziato da Stan Wawrinka nel tweet pubblicato a inizio settimana. 


22.05
Volandri: "Abbiamo tappato la bocca a tutti"

Piuttosto breve e senza grossi sorrisi la conferenza stampa finale del team italiano. La sensazione era che fossero più sollevati per il pericolo scampato che felici per l'obiettivo raggiunto: "Il bilancio è strepitoso - ha detto Filippo Volandri - erano già pronti a farci il funerale, ma abbiamo tappato la bocca a tutti". Il capitano azzurro ha poi aggiunto che la settimana ha fornito moltissimi spunti, sui quali il team dovrà ragionare per arrivare al meglio a Malaga. "Le sensazioni sono comunque ottime, anche se siamo arrivati al risultato tramite la sofferenza". Da parte sua, Lorenzo Musetti ha detto che il suo obiettivo è provare a chiudere la stagione col botto, ribadendo che in nazionale ciò che conta è essere efficaci piuttosto che belli. "Abbiamo parlato tanto tra di noi, soprattutto nei momenti difficili - ha chiuso Volandri - ci siamo confidati, dicendoci tante verità, anche di natura personale"


21.30
Gran Bretagna-Francia al fotofinish

Mostrando un certo orgoglio, il doppio britannico ha trascinato il match al terzo. Evans e Skupski hanno vinto il tie-break, rimandando al set decisivo l'esito della sfida di Manchester contro la Francia. Ricordiamo che l'Italia è spettatrice potenzialmente interessata.


21.15
Sonego: "L'obiettivo è migliorare la classifica"

Dopo il successo contro Elias Ymer, Lorenzo Sonego ha ribadito che il segreto di questa qualificazione è la forza del gruppo, il fatto che i componenti della nazionale siano tutti amici. "E l'unità ha fatto la differenza". Ha poi aggiunto di aver dormito poco dopo la sconfitta contro Galarneau ("Anche se ero soddisfatto della mia prestazione") e quasi per nulla dopo la vittoria contro il Cile ("Perché abbiamo finito tardissimo"). In merito alle Finals di Malaga, ha dato una risposta simile a quella di Arnaldi: "Adesso voglio salire in classifica. Guardo al presente, le mie energie sono focalizzate su questo. L'esperienza in Davis mi ha dato fiducia, mi dimostra che sono sulla strada giusta. Adesso voglio concentrarmi sui tornei in Asia, dove ci sono tanti punti in palio. Per la Davis si vedrà, manca ancora parecchio". 


21.10
Francia a un set dalle Finals

A Manchester si è messa bene per la Francia: Mahut e Roger Vasselin hanno vnto il primo set contro Evans-Skupski, peraltro con un secco 6-1. La coppia britannica è però in vantaggio 3-2 nel secondo (ma non ci sono stati break).


21.05
La Svezia vince il doppio, l'Italia vince 2-1

Un Andrea Vavassori ancora acciaccato non ha potuto coronare il sogno di esordire in Coppa Davis. Nel doppio giocato a risultato acquisito (e buono solo per le statistiche), la coppia Bergevi-Goransson ha superato Simone Bolelli e Lorenzo Musetti col punteggio di 4-6 7-6 10-7. Come detto, il match non aveva alcun rilevanza. Con questo successo, perlomeno, la Svezia ha evitato di chiudere con 0 vittorie e 9 sconfitte. Un tempo si diceva "il punto della bandiera"


19.35
Impresa Humbert: Gran Bretagna-Francia al doppio di spareggio

Bella impresa di Ugo Humbert. Con la Francia sull'orlo della sconfitta, ha vinto uno spolendido match contro Cameron Norrie, impreziosito dal fatto di giocare fuori casa. Nel terzo set ha dovuto fronteggiare una palla break sul 2-2, ma da quel momento in poi non ha più concesso granché nei turni di battuta e ha approfittato di un passaggio a vuoto di Norrie nel dodicesimo game. Il britannico ha chiuso addirittura con un doppio fallo, sigillando il punteggio sul 7-6 3-6 7-5. La qualificazione si giocherà al doppio di spareggio: in caso di vittoria britannica, sarebbero loro (oltre all'Olanda) i nostri potenziali avversari nei quarti a Malaga. Vincessero i francesi, il primo posto nel girone sarebbe dell'Australia.


18.50
Norrie-Humbert al set decisivo: che battaglia!

Dopo aver perso il primo set al tie-break, Cameron Norrie si è aggiudicato il secondo nella sfida tra i numeri 1 britannico e francese. È un match delicatissimo: in caso di vittoria di Norrie, la Gran Bretagna vincerebbe il girone da imbattuta. Se la spuntasse il francese, si andrebbe a un delicato doppio di spareggio.


18.40
Vince anche Sonego: la Svezia è battuta

In un clima quasi da esibizione, visto che non c'era più nulla in palio, Lorenzo Sonego è sceso in campo contro Elias Ymer e ci ha dato il punto decisivo per vincere la serie contro la Svezia. Senza penare più di tanto (salvo un piccolo passaggio a vuoto in avvio di secondo setm nel quale si è trovato in svantaggio 3-1), si è imposto con un doppio 6-4. Anche se non c'era particolare pressione, è una vittoria significativa perché va in controtendenza rispetto ad alcune sconfitte del passato contro giocatori peggio piazzati di lui. Non c'è dubbio che Sonny sia una risorsa per il presente e per il futuro di questa squadra, sia come validissimo rincalzo in singolare che per il doppio. 


18.20
Arnaldi: "A Malaga non penso: sarebbe un plus"

Sereno e già consapevole del suo ruolo, Matteo Arnaldi ha parlato con i giornalisti dopo la vittoria che ha dato all'Italia l'agognato posto per Malaga. "Personalmente è stato più importante il match contro il Cile: essendo l'esordio, con tutte le difficoltà che c'erano dopo la sconfitta nella prima giornata. Oggi avevo la pressione di dover vincere, ma credo di averla gestita bene". C'è poi grande curiosità per capire se farà parte della squadra in vista di Malaga. "Manca ancora tanto e in questo momento ci sono ragazzi che mi stanno davanti. Non so neanche quando ci sarà la deadline per le formazioni, vedremo. Onestamente per me non è un obiettivo: da adesso in poi mi concentro su quello che devo fare, la Davis sarebbe eventualmente un plus. Da oggi a novembre possono succedere tante cose, quindi per me è l'ultimo dei problemi". Quando gli hanno chiesto cosa ha imparato da questa settimana, non ha avuto dubbi: "Che amo giocare in Italia, davanti al pubblico che fa il tifo. In Italia non abbiamo tante occasioni per farlo, e posso dire che mi hanno dato una grande carica". 


18.00
Francia-Gran Bretagna all'ultimo respiro

L'ultimo girone in cui c'è ancora incertezza è quello di Manchester, in cui Francia e Gran Bretagna sono impegnate in uno scontro diretto per artigliare l'ultimo posto per Malaga. La Gran Bretagna si è aggiudicata il primo singolare grazie al successo (in rimonta) di Daniel Evans su Arthur Fils. Attualmente sono in campo Ugo Humbert e Cameron Norrie, col francese che si è aggiudicato il primo set. La faccenda ci riguarda da vicino, perché una delle nostre due potenziali avversarie nei quarti sarà la vincente di questo girone: la Gran Bretagna se dovesse vincere questo match, l'Australia in caso di successo dei francesi. 


17.45
L'Italia raggiunge la Final Eight di Malaga

Abbiamo dovuto aspettare fino alle 16.40 di domenica, e non ci aspettavamo di penare così tanto. Anzi, sicuramente non ce lo aspettavamo. Ma ciò che conta è raggiungere l'obiettivo. L'Italia può gioire perché è la settima squadra a ottenere il pass per la Final Eight di Malaga. Abbiamo dovuto soffrire, tribolare, superare più di una difficoltà, ma gli accadimenti degli ultimi due giorni sono stati tutti favorevoli e avevano apparecchiato l'esito finale. E oggi è andata come doveva, con il successo di routine di Matteo Arnaldi contro Leo Borg, che è bravino e farà un'onesta carriera, ma è ancora molto distante da certi livelli. È finita 6-4 6-3 e non ci sarebbe granché da dire se si fosse giocata in altri contesti, ma la Davis è un'altra cosa. Ci avessero chiesto un pronostico alla vigilia, l'avremmo raccontata proprio così: qualche difficoltà in avvio (Borg era salito 3-1), poi la superiorità di Matteo è stata evidente. Ogni volta che accelerava, lo svedese faticava a tenere il suo ritmo. Nel secondo set Borg ha tenuto fino al 3-3, poi è arrivato il break all'ottavo game e la chiusura al successivo, sia pure con qualche piccolo tremore. Italia-Svezia 1-0, ma ciò che conta è che si tratta della quarta vittoria per gli azzurri, decisiva per un posto a Malaga. Tirato il sospiro di sollievo, adesso si potrà seguire con serenità il resto della giornata (a partire da Sonego-Ymer) prima di iniziare a pensare a quello che verrà.

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