15-0 Nadal: Rafa vince anche ad Acapulco

CIRCUITO ATP

27 febbraio 2022

Riccardo Bisti

Prosegue il momento magico di Rafael Nadal: dopo l'impeccabile trasferta australiana, si impone ad Acapulco e porta a quindici la sua striscia vincente. Intasca il titolo numero 91 ed è a tre sole lunghezze da Ivan Lendl. “Cerco di vivere con il giusto equilibrio, apprezzare la fortuna che ho e godermela fino in fondo”.

A quasi 36 anni di età, Rafael Nadal ha completato l'ennesima resurrezione agonistica. Nel 2022 ha giocato tre tornei, vincendoli tutti e intascando il 21esimo Slam. Come se non bastasse, si è imposto anche ad Acapulco, aggiudicandosi il titolo numero 91 di una carriera sempre più leggendaria. Dopo aver mandato di traverso a Medvedev i festeggiamenti per la leadership ATP appena conquistata, ha completato l'opera superando in finale Cameron Norrie con un doppio 6-4. Per lui è il quarto titolo ad Acapulco, il secondo da quando il torneo è passato al cemento. “È sempre stato un posto speciale per me, l'energia che mi trasmette il pubblico messicano è davvero unica” ha detto Nadal, che soltanto pochi mesi fa – parole sue – non sapeva se avrebbe ripreso a giocare. Invece oggi è il tennista più forte, aiutato dalle incertezze di Novak Djokovic.

Intanto ha battuto per due volte Medvedev in meno di un mese: a Melbourne aveva fatto un miracolo dopo aver perso i primi due set, mentre ad Acapulco ha mostrato una superiorità notevole, con l'ennesimo capolavoro nella gestione dei punti importanti (ha cancellato 11 palle break su 11). Con una dote del genere non poteva certo perdere la finale, la 128esima in carriera. “Durante la partita ci sono stati alcuni momenti molto complicati, ma sono stato in grado di venirne fuori, poi ho sfruttato le mie chance” ha detto lo spagnolo, che si era imposto per la prima volta ad Acapulco nel 2005. Allora fu il più giovane a vincere il torneo, diciassette anni dopo può dire di essere anche il più anziano. Si è chiusa a otto match di fila la striscia vincente di Norrie (già vincitore a Delray Beach).

Rafael Nadal ha vinto il titolo ad Acapulco senza perdere un set

Il britannico ha giocato una discreta partita, ma nel primo set gli sono bastati alcuni errori nel quinto game per aprire la strada a Nadal, bravo a sfruttare l'unica palla break della partita con un passante di dritto. Da parte sua, il maiorchino non ha sbagliato quasi nulla al servizio, colpo sempre più importante nell'economia del suo gioco. Proprio come in semifinale, ha sfruttato il momento in avvio di secondo set e ha preso subito un break di vantaggio. A sorpresa, Norrie ha trovato il controbreak nel secondo game al termine di uno scambio di 20 colpi, ma è stato il canonico fuoco di paglia. Rafa si è aggiudicato quattro game di fila che gli hanno permesso di chiudere la pratica e indossare il tipico sombrero messicano durante la premiazione. Con questo successo risalirà al numero 4 ATP. La parola chiave di questa fase della sua carriera è serenità.

Già soddisfatto di quello che ha ottenuto, sa che tutto quanto sta arrivando è una sorta di regalo, un surplus. “In tutta la mia carriera ho avuto una buona capacità di autocontrollo – ha detto – non mi sono sentito speciale quando le cose andavano bene, e nemmeno un incapace quando sono andate male. Cerco di avere sempre uno stato mentale intermedio e vedere le cose in modo più rilassato”. Rafa ha poi aggiunto che a una certa età i successi si apprezzano in modo diverso, oltre a concedersi una riflessione filosofica. “La mia passione è anche il mio lavoro, nonché parte importante della mia vita. Cerco sempre di tenerlo presente, me l'hanno insegnato da piccolo e certi valori ti rimangono dentro per tutta la vita. Io faccio del mio meglio per allungare al massimo questo splendido periodo e, duri quel che duri, me lo voglio godere al massimo”.

ATP 500 ACAPULCO – Finale
Rafael Nadal (SPA) b. Cameron Norrie (GBR) 6-4 6-4

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