Nel mondo del tennis, una delle peggiori notizie legate al COVID-19 è arrivata lo scorso 25 marzo, quando è stata annunciata la prematura scomparsa di Enrico Barcella, 68 anni, fondatore e titolare di quello che si chiamava MS Lab (e prima ancora Mauro Sport), uno dei punti vendita più attrezzati e professionali d’Italia. Una figura straordinaria, apprezzata da appassionati, clienti e fornitori, con la fortuna di aver accompagnato per la stessa strada i figli Marco e Matteo, i quali hanno portato avanti un progetto che era già sul tavolo prima dell’arrivo dell’emergenza sanitaria. E così, dopo vent’anni la famiglia Barcella ha deciso di cedere l’attività a una delle realtà più importanti del settore a livello internazionale, Tennis-Point, già tra i leader negli store online di tennis e che ora ha deciso per una politica di espansione territoriale in Italia, con una serie di negozi fisici che apriranno nei prossimi mesi nelle maggiori città del nostro paese.
Tennis-Point ha deciso di cominciare da Bergamo perché i locali e l’attività della famiglia Barcella erano piuttosto accattivanti, trattandosi di uno dei maggiori punti vendita nazionali, per qualità/quantità dell’offerta e relativo fatturato. Nonostante i blocchi e i ritardi dovuto al coronavirus, l’operazione è andata a buon fine e il negozio ha già subìto un piccolo restyling per essere ancora più attraente e ricco di prodotti e servizi. Sempre con la presenza della famiglia Barcella che continua a occuparsi dell’aspetto manageriale e day-by-day del negozio, con Matteo che ha assunto anche il ruolo di General Manager di Tennis-Point in Italia e che avrà il compito di trovare nuove location che soddisfino le esigenze di spazi e fatturati desiderati da Tennis Point, la cui proprietà è di un fondo particolarmente attivo nel mondo dello sport.
Noi siamo andati a trovare Matteo e Marco Barcella nella storica sede di via Borgo Palazzo per farci raccontare come si è arrivati a questa decisione, cosa comporta, quali sono gli obiettivi tra online e off-line nel medio e lungo periodo, i progetti di espansione territoriale (varie indiscrezioni parlano già di una prossima apertura a Milano nella primavera del 2021) e quali nuovi servizi ci si può attendere (guarda il video sopra).
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