The Club: Bola Padel Roma
TENNIS E BUSINESS

Zero partite giocate, ma è sempre il più ricco

Nonostante sia fermo da oltre un anno, Roger Federer guida ancora la classifica dei tennisti più ricchi stilata da Forbes. Negli ultimi dodici mesi ha guadagnato 90 milioni di dollari. Daniil Medvedev, n.1 ATP, è solo settimo. Le aziende hanno deciso su chi investire per il futuro: Raducanu e Alcaraz.

Riccardo Bisti
27 agosto 2022

Roger Federer ha giocato la sua ultima partita il 7 luglio 2021, nei quarti di Wimbledon contro Hubert Hurkacz. Lo rivedremo alla Laver Cup, ma è chiaro che la sua carriera sia ormai agli sgoccioli. Tuttavia, il suo appeal commerciale non è stato scalfito dall'inattività. La nota rivista Forbes ha stilato la lista dei dieci tennisti più pagati del 2022... e in vetta c'è ancora lui, King Roger. È così per il 17esimo anno consecutivo, ma se fino a qualche anno fa i suoi guadagni erano giustificati dal rendimento in campo, oggi pare evidente che il Brand Federer abbia trasceso il piccolo mondo del nostro sport. Secondo Forbes, ha intascato 90 milioni di dollari (al lordo di tasse e commissioni per gli agenti), cifra mostruosa se paragonata a quella ufficialmente guadagnata con il tennis: poco più di 130 milioni, ma spalmati in oltre 20 anni di attività. La classifica di Forbes fa capire come la commerciabilità di uno sportivo dipenda solo in piccola parte dai risultati, visto che nella top-5 troviamo altri due nomi che quest'anno hanno giocato poco e male: Naomi Osaka e Serena Williams. In sesta posizione c'è la new entry Emma Raducanu, la cui vittoria allo Us Open ha avuto una risonanza incredibile, soprattutto in Gran Bretagna. Se aprite le sezioni tennistiche sui siti dei principali quotidiani, troverete decine e decine di articoli su di lei, anche su temi insignificanti.

Chi la rappresenta ha sfruttato il momento e le ha permesso di intascare oltre 20 milioni di dollari. L'attuale numero 1 ATP Daniil Medvedev è soltanto settimo, mentre fa il suo ingresso nella top-10 il rampante Carlos Alcaraz. I dieci tennisti più ricchi guadagnano un totale di 316 milioni, in leggero calo rispetto ai 320 dell'anno scorso e ai 343 del 2020. Tuttavia, gran parte dei guadagni proviene da sponsorizzazioni e attività extra-tennis, per un totale di 285 milioni (il 90% del totale). E questo è il massimo storico, segno che le aziende continuano a investire cifre importanti sui grandi nomi del nostro sport. Secondo Forbes, Federer è uno dei soli sette sportivi ad aver superato il miliardo di dollari di guadagni, circa il doppio rispetto a Nadal e Djokovic. Da parte sua, Serena Williams si deve accontentare di 440 milioni, comunque sufficienti a renderla l'atleta più ricca di sempre. Sarà interessante vedere se gli eredi di questa generazione sapranno generare profitti altrettanto importanti. Per adesso sono molto distanti: a parte Alcaraz, nel 2022 si segnalano i guadagni di Casper Ruud (10,4 milioni), Stefanos Tsitsipas (8,9) e Alexander Zverev (8,3). Cifre enormi per i comuni mortali, non così importanti se relazionate al contesto. Ma andiamo a vedere la top-10 Forbes dei tennisti-paperoni del 2022.

La classifica di Forbes fa capire come la commerciabilità di uno sportivo dipenda solo in piccola parte dai risultati, visto che nella top-5 troviamo altri due nomi che quest'anno hanno giocato poco e male: Naomi Osaka e Serena Williams.
ASICS ROMA

Roger Federer nelle vesti di attore per promuovere il turismo in Svizzera

ROGER FEDERER – 90 MILIONI (0 di premi ufficiali)
Cifra resa possibile da alcune sponsorizzazioni di rilievo, su tutte Uniqlo, Credit Suisse, Barilla e Rolex. Inoltre possiede una partecipazione in On, marchio svizzero di scarpe da corsa che dallo scorso settembre è quotato in borsa.

NAOMI OSAKA – 56,2 MILIONI (1,2 di premi ufficiali)
Ai problemi mentali si sono affiancati quelli fisici, che l'hanno fatta scendere al numero 44 WTA. Tuttavia, continua a essere sostenuta da una ventina di sponsor. Lo scorso maggio ha fondato un'agenzia di management insieme al suo agente Stuart Duguid, e hanno messo sotto contratto Nick Kyrgios. Attivissima fuori dal campo, ha avvuato una società di media (Hana Kuma) e una linea di prodotti per la cura della pelle (Kinlò).

SERENA WILLIAMS – 35,1 MILIONI (0,1 di premi ufficiali)
Dopo lo Us Open sarà un'ex giocatrice, ma rimarrà impegnatissima con la sua azienda Serena Ventures, che ha investito in oltre 60 startup dopo essere partita a marzo, con un fondo inaugurale di 111 milioni. A titolo personale, continua a sponsorizzare una dozzina di marchi. Secondo Forbes, alcune collaborazioni potrebbero proseguire anche dopo il ritiro. 

RAFAEL NADAL – 31,4 MILIONI (6,4 di premi ufficiali)
Lo spagnolo porta avanti sponsorizzazioni di lunga data, stabili e sicure. Tra queste ricordiamo Nike, Babolat, Kia e Richard Mille. Per quanto sia emotivamente legato alla sua accademia di Manacor, che è stata una voce di spesa molto importante, anche lui si è lanciato negli investimenti: possiede una partecipazione nel ristorante Tatel, che peraltro ha aperto una sede anche a Beverly Hills.

NOVAK DJOKOVIC – 27,1 MILIONI (7,1 di premi ufficiali)
È il tennista più ricco di sempre nei soli premi ufficiali (oltre 150 milioni in carriera), mentre a livello di sponsor paga qualcosa rispetto ai rivali. E i fatti australiani, con la sua cacciata dal Paese, gli sono costati la collaborazione con Peugeot e UKG. Rimane comunque uno dei giocatori più iconici e continua ad avere il supporto di Lacoste, Asics, Head, Hublot, NetJests e della Banca Raffeisen.

HEAD

Daniil Medvedev firma con Tinkoff Bank, suo unico sponsor con sede in Russia

Storico partner di Maria Sharapova, acqua Evian adesso punta su Emma Raducanu

EMMA RADUCANU – 21,1 MILIONI (3,1 di premi ufficiali)
La vittoria allo Us Open le ha fatto piovere addosso una marea di sponsorizzazioni: British Airways, Dior, Evian, HBSC, Porsche, Tiffany e Vodafone. Sul campo non si è confermata, visto che nel 2022 non ha nemmeno avvcinato i livelli toccati a New York. È possibile che tra due settimane crolli in classifica, ma i marchi che hanno investito su di lei non sono preoccupati: Emma è ancora giovane e può garantire visibilità per ancora molti anni. E il suo mix di razze è un bel vantaggio.

DANIIL MEDVEDEV – 19,3 MILIONI (7,3 di premi ufficiali)
Sebbene l'invasione russa in Ucraina abbia creato molti danni agli atleti russi (sia economici che sostanziali, vedi la rinuncia forzata a Wimbledon), il numero 1 ATP ha mantenuto tutti i suoi partner: non solo Lacoste, ma anche HyperX (attrezzature per i giochi) e Guojiao 1573, distilleria cinese che sponsorizza anche l'Australian Open. Il suo unico sponsor russo, Tinkoff Bank, non ha avuto sanzioni dall'occidente. E lui vive a Monte Carlo.

KEI NISHIKORI – 13,2 MILIONI (0,2 di premi ufficiali)
In piccolo, una situazione simile a quella di Federer. Forse non è più il colosso di marketing di qualche anno fa, ma si mantiene tra i più ricchi nonostante sia fermo da parecchio per infortunio. Secondo Forbes, ha sempre guadagnato più di 30 milioni tra il 2016 e il 2020. Adesso è in discesa, ma mantiene partner importanti come Uniqlo, Japan Airlines e Airweave (marchio di materassi). A livello di sponsorizzazioni, continua a essere il tennista più pagato alle spalle dei Big Three: Medvedev lo supera nel totale solo grazie ai premi ufficiali.

VENUS WILLIAMS – 12 MILIONI (0,03 di premi ufficiali)
Nonostante abbia un anno in più di Serena, non ha ancora annunciato il ritiro. Ma ormai gioca part-time, visto che lo Us Open sarà solo il suo quarto torneo stagionale. Resta molto impegnata fuori dal campo, laddove sponsorizza Blue Cross Blue Shield, Venus Concept (dispositivi medico-estetici) e Asutra (cura del corpo). Venus guadagna parecchio anche come oratrice: nel solo 2022 ha circa 30 date previste, inoltre ha cofondato Happy Viking, azienda che produce un frullato che sostituisce i pasti. Investimento iniziale? 2 milioni.

CARLOS ALCARAZ – 10,9 MILIONI (5,9 di premi ufficiali)
Già salito al numero 4 ATP, inizia ad affacciarsi anche nella categoria dei paperoni. D'altra parte è il più giovane top-5 dai tempi di Nadal. Un po' come per la Raducanu, gli sponsor gli hanno messo gli occhi addosso per la sua giovane età. La sua immagine deve essere un po' sgrezzata, ma il potenziale è enorme. Intanto è seguito da Rolex, ISDIN (azienda di prodotti per la pelle), BMW ed ElPozo Alimentacion (produttore di carne). C'è da credere che nei prossimi anni lo vedremo ancora più in alto.