Tennis Magazine Italia
Da oggi è online il nostro website: l’editoriale del nostro Direktor spiega quali sono gli obiettivi e i contenuti di questa nuova iniziativa
di Lorenzo Cazzaniga |
Avremmo voluto essere online come da programma il 15 marzo, poi sappiamo cosa è accaduto. Ora possiamo finalmente avviare questa nuova avventura editoriale, che riprende un discorso interrotto nel novembre del 2016, quando il sottoscritto fu chiamato a dirigere la rivista Il Tennis Italiano. Terminato l’accordo, eccoci pronti a rilanciare Tennis Magazine Italia che avrà nel sito Internet l’anima quotidiana della sua attività che, nel corso del tempo, verrà affiancata da altri progetti (a partire dal nostro tradizionale Playbook annuale che tornerà a partire dal 2021), nella volontà di trasformare TMag (come l’abbiamo ribattezzato con i nostri collaboratori) in un vero e proprio brand, che possa sconfinare anche oltre l’editoria.
Ma quali sono gli obiettivi di questa iniziativa? Beh, sostanzialmente produrre contenuti per il nostro principale target di riferimento, cioè quelli che vengono definiti active players o active fans, a seconda dei casi. Il tennis si è sempre (correttamente) vantato di avere un pubblico competente di appassionati, determinato dal fatto che la stragrande maggioranza di chi osserva il gioco è anche un praticante. Ecco, quelli sono i potenziali lettori che vogliamo raggiungere, almeno come priorità. Nulla contro chi segue uno sport senza praticarlo, magari anche solo per infortunio se non proprio pigrizia, ma certamente l’esperienza diventa più completa quando una disciplina si può e si vuole anche praticarla.
Come potrete notare dalla homepage, le nostre notizie toccheranno argomenti vari. Ci sono attualità e approfondimenti su quanto accade nel mondo dei professionisti (ahinoi, per adesso piuttosto poco, nella speranza che il circuito possa riprendere quanto prima) ma anche consigli tecnici e sull’attrezzatura, argomenti che hanno meritato una sezione totalmente dedicata, proprio perché vogliamo essere al fianco di chi ama scendere in campo. Così come avvieremo anche una sezione dedicata ai viaggi con la racchetta perché il turismo attivo, che unisce vacanza e sport, sta(va) vivendo una crescita importante e presto tornerà d’attualità, appena avremo nuovamente la possibilità di muoverci con piena libertà e sicurezza.
Un aspetto fondamentale nella pratica è la cura della propria attrezzatura. Per facilitarvi nella scelta di racchette, corde, scarpe, palle eccetera eccetera, abbiamo creato un’area test che verrà continuamente aggiornata con nuovi prodotti, aiutandovi con appositi filtri (che verranno perfezionati nei prossimi giorni) a trovare il prodotto che si adatta meglio alle vostre esigenze. Ma non solo: creeremo anche dei contenuti, scritti e video, con esperti del settore per approfondire alcuni temi essenziali perché una maggior educazione e conoscenza dell’attrezzatura permette di fare scelte migliori, risparmiare denari e... giocare meglio.
Ma il tennis è anche un’arte, come da sempre sosteniamo. Per questo vi racconteremo non solo la cronaca degli eventi più importanti e con particolare attenzione rivolta ai giocatori italiani, ma anche le storie più affascinanti, curiose, talvolta drammatiche che riempiono di vita i tour professionistici ma anche i nostri tennis club. Perché vogliamo scrivere di quanto succederà a Roland Garros ma anche nel mondo dei Quarta Categoria.
Tutto questo grazie a un team di primissimo livello: i nostri prodotti editoriali hanno sempre ospitato firme importanti e appassionate (Federico Ferrero, Marco Imarisio, Marco Bucciantini e tanti altri), oltre a tecnici e coach di livello internazionale che cercheremo di coinvolgere nel miglior modo possibile per mantenere una doverosa qualità dei contenuti.
Un ruolo importante lo reciteranno i video che produrremo a partire dall’ultimo trimestre dell’anno per raccontare storie, aneddoti e approfondimenti su varie tematiche, da quelle puramente sportive ad altre legate a tecnica e attrezzatura. Inoltre, stiamo creando delle sezioni dedicate ai tennis club e negozi specializzati, vere e proprie mappe del tennis in Italia.
Siamo solo al principio di un cammino che speriamo ci porti lontano. Il mondo dell’editoria sta cambiando profondamente: crediamo sia corretto sfruttare i nuovi mezzi di comunicazione (compresi gli amati e talvolta odiati social network), senza tuttavia trascurare le regole basi del buon giornalismo che ci hanno fin qui accompagnato e che sarebbe illogico accantonare.
Buona lettura.
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