3 settembre 2023
I due azzurri rimasti in gara calcheranno entrambi il cemento dell’Arthur Ashe. Arnaldi affronta Alcaraz verso ora di cena. Sinner nella notte sarà impegnato in un ottavo di finale ostico contro Zverev. L’altoatesino in caso di vittoria entrerebbe in top-5.
ARTHUR ASHE STADIUM
Dalle 18:00 Keys vs Pegula
A seguire ARNALDI vs Shelton
Sessione serale: 01:00 Kasatkina vs Sabalenka
A seguire SINNER vs Zverev
LOUIS ARMSTRONG STADIUM
Dalle 17:00 Stearns vs Vondrousova
2° Match Draper vs Rublev
3° Match Jabeur vs Zheng
Non prima delle 22:00: Medvedev vs De Minaur
Gli statunitensi possono sorridere, per il secondo anno in fila ci sarà almeno un semifinalista a stelle e strisce. Tiafoe ha raggiunto Shelton nei quarti superando in 3 set Hijikata con lo score di 6-4/6-1/6-4 in due ore di gioco.
21 anni dopo Roddick un tennista statunitense così giovane è riuscito a raggiungere i quarti dello Us Open. Shelton ha superato Paul in 4 set, gli highlights:
Partita in discesa per l’americano che si è portato avanti due set a zero nell’ottavo di finale con l’australiano Hijikata. Superate le fatiche del primo, Tiafoe ha concesso solo tre punti sul suo servizio e ha chiuso il secondo parziale 6-1.
La danese ha chiuso il secondo parziale 6-3. La solidità della Wozniacki sta mettendo in seria difficoltà Coco Gauff che ha commesso 22 errori non forzati nel secondo set di cui 16 di dritto. Partita più aperta che mai sull’Arthur Ashe.
Lo statunitense, semifinalista lo scorso anno, ha vinto il primo set su Hijikata per 6-4. Tiafoe ha strappato il servizio nel nono game e ha chiuso il parziale senza patemi nel gioco successivo.
Big Foe finishes set one with an ace!
— US Open Tennis (@usopen) September 3, 2023
He takes the first from Rinky Hijikata. pic.twitter.com/1dUioPaT4U
Il croato, prossimo rivale di Djokovic, pochi giorni fa aveva rilasciato queste dichiarazioni a Tennis Majors: “Il tennis è uno sport estremamente noioso. Penso che sia un prodotto che sta morendo. Cambierei tutte le regole. Prima, vorrei che i raccattapalle ci dessero gli asciugamani, perché altrimenti devo camminare di più. Secondo, il trash talking, un po' di provocazione. Vorrei poter dire qualcosa al mio avversario. Terzo, la gente dovrebbe essere in grado di muoversi e parlare in mezzo ai punti.”
La statunitense si è aggiudicata il primo set col punteggio di 6-3. Wozniacki era partita meglio ottenendo il break nel game d’apertura ma ha subito la rimonta di Coco Gauff che ha cambiato marcia recuperando dal 2-0. Sul Louis Armstrong è in corso il primo parziale tra Tiafoe e Hijikata (3-3). Il vincente troverà Shelton.
Questo giovane fan dopo aver trascinato Paul alla rimonta da due set di svantaggio nel 2°T contro Safiullin è sempre stato invitato dallo statunitense per i suoi match. Quest’oggi non è bastato ma forse, in base a quanto dichiarato da Paul in conferenza stampa, dovrà seguirlo anche in Australia. Mica male.
"Here we go Tommy, here we go!"
— US Open Tennis (@usopen) September 3, 2023
Tommy Paul's hype kid is back in action and hoping for a comeback. 🙏 pic.twitter.com/xznlm6eTHT
Il canadese, membro e co-fondatore (assieme a Djokovic) della PTPA, ha pubblicato questo tweet in cui ha fatto presente che la maggior parte dei tennisti è sempre più soggetto a infortuni. A suo avviso dipende dalla pesantezza delle palline: “Ci sono state discussioni qualche anno fa sul fatto che l'ATP e WTA volessero ‘rallentare il gioco’ per avere punti più lunghi per i fan. Le palline sono sempre più pesanti e sorpresa a sorpresa, sta uccidendo i nostri corpi. Quasi ogni giocatore con cui ho parlato si sente allo stesso modo. Non ho mai visto così tanti infortuni al polso, al gomito e alla spalla nello spogliatoio. Se questi cambiamenti alla palla non iniziano ad essere invertiti, si andrà soltanto a peggiorare. Si prega di iniziare ad ascoltare @atptour@wtatour. Gli infortuni di un giocatore sono un male anche per voi”.
La tennista romena dopo aver superato Rybakina al terzo turno ha battuto anche Bencic con un doppio 6-3 regalandosi i quarti in uno Slam 14 anni dopo l’ultima volta (Roland Garros 2009). Nei quarti affronterà Muchova.
Sfida intrigante sull’Arthur Ashe. La statunitense protagonista di uno splendido swing americano con i titoli a Washington e Cincinnati sfida Wozniacki. La danese, due volte campionessa sul cemento di Flushing Meadows nel 2009 e 2014, è tornata sul circuito dopo 3 anni e mezzo e al primo Slam in programma ha subito raggiunto la seconda settimana.
6-4/6-3/4-6/6-4 in quasi 3 ore. IL classe 2003 si è imposto nel derby e ha raggiunto i quarti di finale Slam per la seconda volta in stagione dopo gli Australian Open. Shelton, escluso il passaggio a vuoto del terzo set, ha controllato il match e ha meritato la vittoria sul connazionale Paul. Nei quarti si prospetta un altro derby a stelle strisce con Tiafoe, impegnato da favorito contro Hijikata.
“Di certo non è il modo con cui speravo finisse il mio US Open. Ho lavorato a stretto contatto con dei medici specialisti da quando ho lasciato il campo. Ora stiamo aspettando i risultati della lastra per determinare i migliori passi successivi. Grazie mille per tutti i messaggi di vicinanza. Presto vi fornirò un ulteriore aggiornamento”.
ARTHUR ASHE STADIUM
Dalle 18:00 Keys vs Pegula
A seguire ARNALDI vs Shelton
Sessione serale: 01:00 Kasatkina vs Sabalenka
A seguire SINNER vs Zverev
LOUIS ARMSTRONG STADIUM
Dalle 17:00 Stearns vs Vondrousova
2° Match Draper vs Rublev
3° Match Jabeur vs Zheng
Non prima delle 22:00: Medvedev vs De Minaur
La tennista ceca, grazie alla vittoria ai danni di Wang, ha raggiunto i quarti di finale agli US Open. Così facendo, è riuscita a centrare questo traguardo in tutti e quattro gli slam. Solamente 13 delle attuali top-200 del ranking WTA ci sono riuscite.
Fonte: Opta
Il classe 2002 ha servito due ace da sinistra nello stesso game, entrambi a 149 miglia (circa 240 km/h). Si tratta del secondo servizio più veloce mai fatto registrare nello slam newyorkese. Meglio di lui ha fatto solo Andy Roddick con 152 miglia nel 2003.
Ben Shelton just hit at 149 MPH serve. 🤯
— US Open Tennis (@usopen) September 3, 2023
That's the fastest at the US Open! pic.twitter.com/TtRxzJvwJB
Grazie al successo in tre set ai danni di Xinyu Wang, Karolina Muchova ha staccato il pass per i quarti di finale degli US Open. Prosegue la stagione da sogno della ceca, che dopo le finali raggiunte a Parigi e Cincinnati brilla anche a New York, sfatando un tabù. In carriera, aveva infatti raggiunto i quarti in tutti e gli tre altri slam ma mai a Flushing Meadows. Fino ad oggi visto che ha trionfato con il punteggio di 6-3 5-7 6-1 e si è garantita un posto tra le migliori otto. La sua prossima avversaria sarà la vincente del match Cirstea-Bencic.
Il giovane statunitense ha vinto anche il secondo set ed ha incrementato il proprio vantaggio, portandosi a un passo dai quarti di finale. Ancora una volta, però, non mancano i rimpianti per Tommy Paul, colpevole di aver sprecato due palle break importanti nel secondo gioco. Per il resto è stato un assolo di Shelton, che dopo aver mancato una chance di break sul 2-2 ha strappato ben due volte la battuta al connazionale, imponendosi per 6-3 dopo 46 minuti di gioco.
Karolina Muchova is out here making moves! pic.twitter.com/UxmON91yOB
— US Open Tennis (@usopen) September 3, 2023
Terzo titolo Challenger in stagione per il brasiliano, che ha trionfato sulla terra rossa di Como. Sconfitto in finale lo spagnolo Pedro Martinez con il punteggio di 5-7 6-2 6-3. Prosegue così l’ottima stagione di Seyboth Wild – mattatore a Parigi con la vittoria ai danni di Medvedev – che si garantisce inoltre il debutto tra i primi 100 del mondo. Traguardo significativo per il sudamericano, che non ci riuscì neppure quando nel 2020 vinse il titolo a Santiago.
Sarà il terzo set a decretare la prima giocatrice che accederà ai quarti di finale degli US Open. Xinyu Wang ha infatti ristabilito la parità contro Muchova, assicurandosi il secondo parziale per 7-5 dopo aver perso il primo. La cinese ha impiegato 1h13’ per avere la meglio sull’avversaria, la quale si è trovata a due punti dalla vittoria (5-4 30-0) prima di calare nel finale.
Come ha fatto a perdere il primo set lo sa solo Tommy Paul. Lo statunitense, avanti 3-0, ha avuto prima quattro chance del doppio break. Poi, una volta perso il servizio, ha avuto altre tre chance per tornare in vantaggio di un break. Non è invece riuscito a concretizzarle e si è disunito nel finale, subendo un parziale di 12 punti a 4 e perdendo il set per 6-4. Sospiro di sollievo per Ben Shelton, che nonostante 5 doppi falli e appena il 40% di punti vinti con la seconda conduce nel punteggio.
“Veloce post di riflessione: un anno fa non ci avrei creduto se mi avessero detto che questa volta avrei giocato sull’Arthur Ashe. Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato a tornare a questo livello. Avevo dimenticato quanto fosse emozionante il tennis, ma non lo scambierei per niente al mondo”. Così sui social Jennifer Brady, che dopo un lungo infortunio finalmente è tornata a buoni livelli ed è stata protagonista di uno US Open molto positivo.
“Nelson Mandela una volta disse: "Un vincitore è un sognatore che non si arrende mai". Oggi combatterò fino alla fine e obbligherò la fortuna ad essere dalla mia parte!” Questo il post sui social di Dominic Stricker, protagonista di un torneo strepitoso e determinato ad andare ancora avanti. Contro Taylor Fritz l’impressione è che servirà un’impresa, ma l’elvetico sta giocando così bene che può assolutamente sperare.
Nelson Mandela once said, "A winner is a dreamer who never gives up."
— Dominic Stricker (@DominicStricker) September 3, 2023
I will fight until the end today and force luck to be on my side!
📸 @usopen#tennis #atptour #atp #usopen pic.twitter.com/Ir6HYTc7OE
Spegne oggi 30 candeline Dominic Thiem, ex numero 3 del mondo e vincitore degli US Open 2020. L’austriaco sta vivendo un periodo difficile a causa dei numerosi infortuni, ma non ha intenzione di mollare e spera di poter tornare ai suoi livelli. La sua recente esperienza agli US Open è stata agrodolce: dopo una bella vittoria al debutto contro Bublik, si è dovuto ritirare durante il match di secondo turno contro Shelton a causa di problemi intestinali.
Sette mesi dopo il loro confronto ai quarti di finale degli Australian Open, Tommy Paul e Ben Shelton tornano ad affrontarsi in uno slam. I due lo fanno “a casa”, nella cornice dell’Arthur Ashe Stadium. In palio un posto ai quarti di finale e la possibilità di proseguire il sogno americano.
È della tennista ceca il primo set del match di scena sul Louis Armstrong Stadium. 6-3 in 40 minuti di gioco, con la cinese Wang che dopo aver tenuto la battuta in avvio è stata breakkata ben quattro volte (su quattro). La numero 10 del mondo è a un solo set dai quarti degli US Open, unico slam in cui non li ha mai raggiunti.
Secondo quanto raccolto dal Telegraph, i vertici della WTA e dell'ATP si riuniranno a fine mese a Londra per discutere di una possibile fusione. Gaudenzi e Simon, rispettivi numeri uno, cercheranno di convincere i consigli di amministrazione. Tuttavia non sarà facile poiché entrambi i tour hanno i propri accordi per i diritti TV, difficilmente combinabili.
Il lato positivo è che, in caso di fusione, il tennis femminile potrebbe ottenere la stessa retribuzione di quello maschile. Infine, non è da sottovalutare il fattore Arabia Saudita. Atp e Wta potrebbero infatti decidere di fondersi anche per tutelarsi dai possibili maxi-investimenti sauditi.
12 dei 32 giocatori rimasti in corsa agli US Open sono nati negli anni 2000. Tra questi tanti esordienti (come il nostro Matteo Arnaldi), ma anche tante conferme come Alcaraz, Sinner, Swiatek e Gauff. Di seguito l’elenco completo.
2001: Swiatek, Sinner, Draper, Arnaldi, Hijikata, Xin. Wang, Stearns
2002: Shelton, Stricker, Q. Zheng
2003: Alcaraz
2004: Gauff
In attesa che si inizi a giocare anche sull’Arthur Ashe (dalle 18), è cominciata un’altra giornata di tennis in quel di New York. Occhi puntati sul Louis Armstrong Stadium, dove Karolina Muchova sfida Xinyu Wang. Al via anche tre incontri di doppio, tra cui il big match Herbert/Mahut-Granollers/Zeballos.
Le presenze nella seconda settimana Slam dei giocatori ancora in gara allo Us Open: per Novak Djokovic è la 62esima, quasi il quadruplo del suo diretto inseguitore (Sascha Zverev). Doppia cifra per Sinner, esordio assoluto per Arnaldi, Stricker, Gojo, Draper e Hijikata.
Grand Slam 2nd week appearances:
— Oleg S. (@AnnaK_4ever) September 3, 2023
62 Djokovic
16 Zverev
13 Medvedev
12 Rublev
10 Sinner
7 Alcaraz
6 De Minaur, Tiafoe
3 Fritz, Paul
2 Shelton
1 Arnaldi, Draper, Gojo, Hijikata, Stricker
Maria Sharapova racconta come soltanto una piccola parte del carrozzone tennistico abbia raggiunto la parità tra uomini e donne. "Per il resto, molti non sanno nemmeno che ci siano certi tornei". Vero, ma se il mercato e gli sponsor sono meno interessati al circuito WTA... Che vogliamo fare? Obbligarli a investire su un prodotto in cui non credono? L'anomalia, semmai, è la parità di montepremi negli Slam. Attenzione: non diciamo che non sia giusta. Diciamo che è un'anomalia, perché il grosso degli introiti di uno Slam nasce dall'appeal del singolare maschile.
Maria Sharapova says only 15-20% of women’s tour gets equal pay:
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) September 3, 2023
“Yes, 15-20 percent of the tour is equal. But where’s the rest of the 80 percent? It’s not even close to being equal. Unfortunately, those events don’t have the biggest media rights, they don’t have the visibility.… pic.twitter.com/pxfgALQ5MG
Il successo a Londra ha regalato fiducia infinita a Marketa Vondrousova. Guardate che fase difensiva è riuscita a costruire. E negli ottavi troverà la Stearns...
Oltre a fagocitare i grandi titoli per quasi vent'anni, il dominio dei Big Three ha avuto un effetto collaterale: la generazione immediatamente successiva è quasi evaporata. Come evidenzia questo tweet, non c'è neanche un giocatore nato tra il 1988 e il 1995 negli ottavi dello Us Open. Non accadeva da oltre dodici anni.
2023 #USOpen men's singles 4th round features:
— Oleg S. (@AnnaK_4ever) September 3, 2023
— 1 player born before 1988
— 0 players born in 1988-95
— 8 players born in 1996-99
— 7 players born in 2000s
This is the first GS tournament since 2011 Roland Garros to have no players born in 1988-95 in the second week.
Le interviste post-match di Daniil Medvedev sono tra le cose più divertenti di questo torneo. Dopo aver battuto Baez, si è detto preoccupato per la moglie-fidanzata di uno spettatore un po' troppo esaltato. Come avrà fatto a prendere sonno?
Daniil Medvedev is worried how one fan is going to sleep tonight.
— US Open Tennis (@usopen) September 3, 2023
This soundbite is an all-timer. pic.twitter.com/B9YsAty4Ws
Secondo Novak Djokovic dovrebbe esserci la liberalizzazione del coaching, peraltro già in atto nel circuito WTA (oltre che, da sempre, in Coppa Davis). "Capisco chi la pensa diversamente, ma alla fine in campo siamo pur sempre da soli". Siete d'accordo con le sue parole?
Sarà un vero e proprio American Day a Flushing Meadows. Soltanto l'australiano Rinky Hijikata (che peraltro ha studiato in North Carolina) potrebbe impedire un semifinalista statunitense nella parte bassa. Sull'Ashe si parte con il derby Paul-Shelton, ma il match più intrigante è Stricker-Fritz. Il rampante svizzero riuscirà a fermare il miglior Fritz di sempre? Tra le donne, il top è certamente Gauff-Wozniacki. Il Grande Ritorno della danese è giunto al capolinea?