Il Canada fa il suo dovere: Italia a una sola partita dai quarti

La vittoria di Pospisil-Galarneau (quest'ultimo ha firmato ben cinque punti) ha permesso al Canada di vincere anche la serie contro il Cile. Ma se il primo posto nel girone era ormai in cassaforte, questo risultato mette ancora più in discesa il percorso dell'Italia. In virtù della sconfitta del Cile, infatti, ci basterà vincere una sola partita per accedere ai quarti di finale, anche perdendo la serie contro la Svezia. Il matchpoint, dunque, lo avrà il nostro numero 2 che alle 15 (diretta Rai e Sky Sport) dovrebbe sfidare Leo Borg. Meglio di così, francamente, le ultime due giornate non potevano andare.

Si è quasi delineato il quadro delle qualificate per Malaga. Sei delle otto squadre sono già definite. L'Italia - salvo cataclismi - sarà la settima, mentre l'ultima uscirà dallo scontro diretto di domani tra Francia e Gran Bretagna. Osservando i nomi delle finaliste, ci si domanda contro chi partiremmo sfavoriti... 

LE QUALIFICATE PER MALAGA
Serbia
Repubblica Ceca
Canada
Olanda
Finlandia
Australia
Italia o Cile
Francia o Gran Bretagna

Incredibile a Spalato: battendo Tommy Paul col punteggio di 7-6 6-4, Emil Ruusuvuori spedisce la Finlandia nei quarti di finale. Un risultato clamoroso, anche perché gli Stati Uniti sarebbero stati tra le favorite nelle fase a eliminazione diretta. Un'altra bella notizia per l'Italia, che con un'eventuale qualificazione avrebbe un'avversaria tosta in meno. Con tutto il rispetto per i finlandesi, bravissimi a centrare l'impresa.

History for Finland 🇫🇮@tennisfi make the Final 8 for the very first time!#DavisCup pic.twitter.com/QodefvVCa3

— Davis Cup (@DavisCup) September 16, 2023

Ebden-Purcell fanno il loro dovere e mandano l'Australia nei quarti di finale. I Canguri chiudono a sei vittorie e possono permettersi di non seguire Gran Bretagna-Francia di domani, che dunque diventerà un vero e proprio spareggio. Alla Gran Bretagna basterà vincere per chiudere in vetta il girone, mentre la Francia si qualificherebbe con la vittoria, sia pure passando per seconda.

We will see you in Malaga, Australia 🇦🇺#DavisCup | @TennisAustralia pic.twitter.com/g9UEaSum7C

— Davis Cup (@DavisCup) September 16, 2023

Orgoglio e professionalità: facendo leva su questi valori, Nicolas Jarry ha dato al Cile il punto dell'1-1 contro il Canada. Con un break in avvio di entrambi i set, ha superato Gabriel Diallo con un doppio 6-4. Ai sudamericani rimane la speranza di vincere il doppio e portarsi a due match vinti, ma per passare il turno avrebbero bisogno di una clamorosa sconfitta dell'Italia contro la Svezia. Se lo scenario dovesse incredibilmente verificarsi, i cileni passerebbero addirittura come primi nel girone. 

Nicolas Jarry keeps Chile alive in this tie 🇨🇱👏#DavisCup | @Ftch_oficial @NicoJarry pic.twitter.com/Tm4ouif3Gl

— Davis Cup (@DavisCup) September 16, 2023

A proposito di doppio: Ebden-Purcell sono avanti di un set contro Huesler e Stricker in un match che ha molta più importanza per gli australiani che per gli svizzeri. La notizia, tuttavia, è che Novak Djokovic scenderà in campo. Dopo aver saltato il singolare, giocherà il doppio a risultato acquisito contro la Repubblica Ceca insieme a Nikola Cacic. Scelta fatta chiaramente in ottica Malaga, quando il doppio potrebbe rivestire un'importanza ancora maggiore e non c'è dubbio che sarebbe mandato in campo nel momento del bisogno. 

Battendo la Svizzera, l'Australia si è messa in ottima posizione. Le vittorie di Kokkinakis e De Minaur (dopo un difficile inizio contro Huesler) hanno messo una buona ipoteca per Malaga, anche se hanno ancora bisogno di vincere il doppio per avere la certezza matematica della qualificazione: cinque vittorie non sono ancora sufficienti. Dovessero farcela, Gran Bretagna-Francia di domani diventerebbe un vero e proprio spareggio.

Australia take a 2-0 lead thanks to @alexdeminaur 🇦🇺#DavisCup | @TennisAustralia pic.twitter.com/L08G7HlbSD

— Davis Cup (@DavisCup) September 16, 2023

Il Gruppo B va alla Repubblica Ceca. Con Djokovic a riposo, i serbi hanno mandato in campo Laslo Djere e Dusan Lajovic, sconfitti rispettivamente da Jiri Lehecka e Jakub Mensik. Quest'ultimo, in particolare, a destato una grande impressione nel 6-3 6-2 rifilato a Lajovic. 

Czechia are full steam ahead in Valencia! 🇨🇿🚂

They bring the tie to 2-0#DavisCup | @jsmeceskytenis pic.twitter.com/YcGnU8LWQS

— Davis Cup (@DavisCup) September 16, 2023

Sorridente, quasi raggiante. Era lo stato d'animo di Alexis Galarneau a colloquio con i giornalisti dopo la vittoria che ha dato al Canada la matematica certezza del primo posto nel girone. "A inizio settimana non pensavo di trovarmi in questa situazione, con quattro partite vinte. Però in squadra c'è uno splendido ambiente e siamo stati concentrati su ogni partita, inoltre vengo ispirato da un grande giocatore come Vasek Pospisil. L'anno scorso abbiamo vinto la Coppa e vogliamo dimostrare che non è stato un caso, che quel successo deve essere preso seriamente". A rendere curioso, quasi narrativo, il match contro Tabilo, sono state le origini del cileno. Tabilo, infatti, è nato e Toronto ed è rimasto in Ontario fino ai 18 anni di età, salvo poi decidere di rappresentare il Cile. "Infatti lo conosco sin dai tempi dei tornei giovanili. Non posso leggere la mente dei cileni, quindi non so perchè abbiano deciso di schierarlo. Nei tornei giovanili ci siamo affrontati tre volte, una nei Campionati Nazionali indoor, in condizioni simili a quelle che abbiamo trovato a Bologna. Fu un match duro, persi 7-6 7-5. È stato curioso ritrovarlo in questa circostanza perché ci conosciamo bene, anche se lui è due anni più grande di me. Sapevo che per lui non era facile perché aveva l'obbligo assoluto di vincere, ma credo di averla gestita bene". Quando gli chiedono se era consapevole che l'Italia faceva un gran tifo per lui, è stato simpatico. "Sì, lo sapevo e sono contento di aver fatto la mia parte. E poi sono grato agli italiani per l'ospitalità che ci hanno riservato in questi giorni!".

Scenario impensabile a Spalato: nel primo singolare tra Stati Uniti e Finlandia, Otto Virtanen ha superato Mackenzie McDonald 7-6 al terzo, mettendo spalle al muro gli americani. Se la Finlandia dovesse vincere la serie volerebbe alla Final Eight, lasciando a casa gli americani. Era un match cruciale perché il doppio vede favoriti Ram-Krajicek, mentre Emil Ruusuvuori avrà la sua chance contro Tommy Paul. L'uscita di scena degli Stati Uniti sarebbe un'ottima notizia per l'Italia: toglierebbe di mezzo una delle nazioni potenzialmente più forti, probabilmente la più pericolosa come profondità della rosa. 

La situazione si è definitivamente schiarita in Casa Italia. Possiamo addirittura disinteressarci agli ultimi due match di Cile-Canada e pensare alla nostra domenica, in cui sarà sufficiente battere la Svezia per accedere alla Final Eight, sia pure come secondi nel girone. La Svezia presenta una squadra modesta, inadeguata per uno scenario del genere. Indebolita dalla combo squalifica+ritiro di Mikael Ymer, si affiderà al fratello maggiore Elias e a Leo Borg, che con il padre vanta solo una notevole somiglianza fisica. Numero 334 ATP, ha un buon futuro davanti a sé, ma non è ancora pronto. Sembra davvero difficile che i nostri singolaristi (chiunque essi siano) possano perdere. E anche il doppio (Bergevi-Goransson) ha perso entrambi i match giocati, pur essendo composto da due onesti mestieranti. 

L'incontro tra Alexis Galarneau e Alejandro Tabilo ci ha ricordato perché il tennis non è paragonabile al calcio. Nonostante una certa differenza in termini di motivazione, il canadese ha giocato con la stessa intensità che gli avevamo visto contro Lorenzo Sonego. Non c'è stata neanche per un secondo la sensazione che prendesse sottogamba l'impegno. Osservando il match, si faticava a trovare un sentiweto tattico favorevole al cileno, penalizzato dal campo molto rapido. Per questo - salvo problemi fisici di Garin - ha lasciato un po' perplessi la scelta di Nicolas Massu di schierarlo al posto di un giocatore decisamente più a suo agio in queste condizioni. Ogni volta che Galarneau accelerava o allargava il gioco, faceva il punto. Tabilo ci ha messo grinta e gambe, e per poco non allungava il match al terzo set. Avanti 5-4, si è trovato 15-40 sul servizio del canadese e ha avuto in tutto tre setpoint. Situazione simile, quasi identica, a quella vissuta da Jarry il giorno prima. E anche stavolta il cileno non è riuscito a capitalizzare. Nel tie-break, Galarneau era volato 4-0. Tabilo ha tentato un'orgogliosa rimonta, si è avvicinato fino al 5-6 ma l'ultimo punto è stato il simbolo della partita: aveva un dritto comodo ma non ha "fatto male", trovandosi a giocare una scomoda volèe, terminata in rete. 1-0 Canada e situazione in discesa per l'Italia: adesso, in tutta onestà, dovrebbe succedere un cataclisma sportivo per impedirci la qualificazione.

Alexis Galarneau (CAN) b. Alejandro Tabilo (CIL) 6-3 7-6(5)

L'agognato punto del Canada contro il Cile arriva già al primo singolare. Adesso i canadesi sono certi del primo posto nel girone: comunque finisca questa serie, all'Italia basterà battere la Svezia (con qualsiasi punteggio) per volare a Malaga.

Osservando la giornata da una prospettiva azzurra, la serie tra Canada e Cile si è messa bene. Alexis Galarneau sta gocando con lo spirito giusto e una forte motivazione: si è aggiudicato il primo set col punteggio di 6-3, mostrando una maggiore adattabilità alla superficie rapida di Bologna. Il match è particolarmente teso, si sente il peso della posta in palio, e la qualità non è altissima. Più in generale, Galarneau sembra avere qualche soluzione tecnico-tattica in più, soprattutto al momento di mettere i piedi dentro al campo.

In questo weekend si giocano anche i play-off dei gruppi inferiori, con in palio i 12 posti per gli spareggi di febbraio a cui prenderanno parte le squadre eliminate in queste Finals più le sconfitte nei quarti a Malaga (fatte salve due eventuali wild card). Da segnalare lo 0-2 della Danimarca contro il Brasile: nonostante la presenza di Holger Rune sono sull'orlo della sconfitta. Sorprende la sua sconfitta contro Monteiro. In campo anche Stefanos Tsitsipas: la Grecia è 1-1 contro la Slovacchia: dopo la sconfitta di Skorilas contro Molcan (6-1 6-1), Tsitsipas si è salvato contro Lukas Klein, spuntandola soltanto col punteggio di 6-7 7-6 4-0 e ritiro. 

Reduce da un periodo difficile in termini di risultati (era uscita dalle top-100 WTA), Sara Errani ha trovato una buona settimana al Tiriac Foundation Trophy, torneo WTA 125 in campo a Bucarest. Accreditata della testa di serie numero 4 si è qualificata per la finale. Dopo aver battuto la promettente Noha Akugue nei quarti, in semifinale ha superato con un doppio 6-3 la lèttone Daria Semenistaja. In finale attende la vincente di Cristina-Sharma: in caso di vittoria tornerebbe tra le top-100, attestandosi intorno al numero 97. Con la finale è comunque certa di risalire intorno alla 104esima posizione. Dopo Bucarest, la romagnola sarà impegnata in un altro WTA 125, non troppo distante da casa, a Parma. 

La mossa a sorpresa non l'ha fatta Frank Dancevic, bensì Nicolas Massu. Il capitano cileno ha scelto di inserire Alejandro Tabilo come secondo singolarista contro il Canada, mentre i nordamericani confermano la formazione che ha vinto le prime due partite. Niente Denis Shapovalov, dunque, mentre il Cile tiene fuori (almeno dai singolari) Cristian Garin. Una scelta coraggiosa, quella di Massu, che esclude un giocatore esperto (ma sempre perdente a Bologna) per uno che non ama troppo giocare indoor e ha terminato il suo impegno in doppio a mezzanotte passata. Tra Tabilo e Galarneau non ci sono precedenti. La pressione sarà tutta sul cileno, che non può contemplare un risultato diverso dalla vittoria. A seguire giocheranno i bombardieri Nicolas Jarry e Gabriel Diallo, poi si chiuderà con il doppio. Le formazioni annunciate sono Galarneau-Pospisil e Tabilo-Barrios Vera. 

CANADA vs. CILE
Alexis Galarneau (CAN) vs. Alejandro Tabilo (CIL)
Gabriel Diallo (CAN) vs. Nicolas Jarry (CIL)
Galarneau / Pospisil (CAN) vs. Barrios Vera-Tabilo (CIL)

Molto intricata la situazione del Gruppo B. L'unica certezza è l'eliminazione della Svizzera, che oggi se la vedrà contro l'Australia (e non ci sarà Wawrinka nei singolari). In caso di exploit degli elvetici, Francia e Gran Bretagna sarebbero (quasi) qualificate, poiché nello scontro diretto di domenica a entrambe basterebbe un punto. Se invece dovessero vincere i canguri si creerebbe un possibile scenario con un arrivo a pari punti tra tre squadre, con la possibilità che contino i singoli match, i set o addirittura i game. Tuttavia, è troppo presto per formulare ipotesi, anche perché le strategie del Derby della Manica saranno delineate dal risultato di Australia-Svizzera: un 3-0 avrebbe ben altro valore rispetto al 2-1.

Match Day - Tie 3 🇨🇭vs.🇦🇺

May the last tie start for the @securitasag #Swiss @daviscup #team 🎾

These are the matches against Australia.🤩

#SupportTheSwiss#AUSSUI #swisstennis #swisstennisplayer #stagegroup #finals #manchester #hoppschwiiz #hopsuisse#buildthenextgeneration pic.twitter.com/41aqXmMdA4

— Swiss Tennis (@swiss_tennis) September 16, 2023

GRUPPO C - Tutto già definito nel Gruppo di Valencia: Repubblica Ceca e Serbia sono già qualificate, con Spagna e Corea eliminate. Oggi serbi e cechi si giocheranno la leadership nel girone in un match senza calcoli, mentre domani ci sarà un malinconico Spagna-Corea per evitare lo zero in classifica. L'assenza di Carlos Alcaraz e acciacchi vari sono stati determinanti per il fallimento sportivo delle Furie Rosse.

😪 España dice adiós a la Final 8 de #CopaDavis tras perder con Serbia

💔 La derrota, sumada a la sufrida el pasado miércoles ante Chequia (3-0) deja sin opciones de clasificación al equipo de David Ferrer

📲 https://t.co/1hPKmXecoR pic.twitter.com/RBHJxHdT41

— Tenis España (@RFETenis) September 15, 2023

GRUPPO D - Alzi la mano chi, alla vigilia, avrebbe immaginato che Stati Uniti e Finlandia si sarebbero giocate l'accesso alla Final Eight in uno scontro diretto senza calcoli. Chi vince farà compagnia all'Olanda a Malaga, chi perde è rimandato al turno di qualificazione del 2024, a cui sono già condannati i padroni di casa della Croazia.

A historic day for Finland 🇫🇮#DavisCup | @tennisfi pic.twitter.com/d5LTupcM5k

— Davis Cup (@DavisCup) September 15, 2023

Comunque vada oggi tra Cile e Canada, le emozioni vissute ieri nel 3-0 contro i sudamericani rimarrano come una perla nella storia della Davis italiana. Piccola o grande, lo scopriremo tra qualche ora.

A day to remember in Bologna for Italy 🇮🇹👏 #DavisCup | @federtennis pic.twitter.com/zPeMiZREUd

— Davis Cup (@DavisCup) September 15, 2023

Nel rispetto del nuovo format, scenderanno in campo prima i numero 2 di ciascuna nazionale, seguiti dai numeri 1 e poi a chiudere il doppio. I capitani hanno tempo fino a un'ora prima per decidere i singolaristi, mentre quello del doppio può essere stabilito in extremis. Alle 14 conosceremo le scelte di Nicolas Massu e - soprattutto - di Frank Dancevic.