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Day 4 LIVE: Djokovic batte Popyrin ma non convince, Musetti crolla al quinto

17 gennaio 2023

Redazione Tennis Magazine Italia

14.30
Lo Smart LIVE vi dà appuntamento a domani

In archivio la quarta giornata dell’Australian Open, che ha visto approdare al terzo turno Jannik Sinner, Flavio Cobolli e anche Novak Djokovic. Eliminati invece Matteo Arrnaldi e Lorenzo Musetti. Il nostro Smart LIVE vi dà dunque appuntamento a domani per un altro giorno all’insegna del grande tennis e con tanti italiani protagonisti. Saranno ben cinque quelli che scenderanno in campo: Giulio Zeppieri, Martina Trevisan, Jasmine Paolini, Elisabetta Cocciaretto e Lorenzo Sonego. Ecco il programma di domani.

Rod Laver Arena

  1. Swiatek 1 D. Collins
  2. Sonego C. Alcaraz 2
  3. Rybakina 3 A. Blinkova
  4. Ruusuvuori D. Medvedev 3

Margaret Court Arena

  1. Purcell C. Ruud 11
  2. Burel J. Pegula 5
  3. Rune 8 A. Cazaux WC
  4. Tauson V. Azarenka 18

Italiani

ZEPPIERI [Q] vs Norrie [19] - primo match dalle ore 01:00, 1573 Arena

[4] SONEGO vs Alcaraz [2] - secondo match dalle ore 02:00, Margaret Court Arena

PAOLINI [26] vs T. Maria - secondo match dalle ore 01:00, Court 6

TREVISAN vs O. Dodin - secondo match dalle ore 01:00, Court 13

COCCIARETTO vs E. Navarro 27 E. - terzo match dalle ore 01:00, Kia Arena


ASICS ROMA
14.20
Terribile notizia da Melbourne

Con un post sui social, la famiglia di Mike Dickson ha annunciato la morte del giornalista, che si trovava a Melbourne proprio per seguire l’Australian Open. “Siamo devastati nell'annunciare che il nostro meraviglioso marito e papà, Mike, ha avuto un collasso ed è morto. Per 38 anni ha vissuto il suo sogno coprendo lo sport in tutto il mondo. Era davvero un grande uomo e ci mancherà terribilmente. Lucy, Sam, Ruby e Joe” si legge. Tutto il mondo del tennis si stringe attorno ai familiari, ai quali vanno le più sentite condoglianze.


14.15
Il terzo turno della parte alta maschile

Djoković - Etcheverry

Mannarino - Shelton

Fritz - Marozsan

van Assche - Tsitsipas

Sinner - Baez

Machac - Khachanov

De Minaur - Cobolli

Korda - Rublev


14.08
Djokovic dà credito a Popyrin

"Sono stato fortunato. Non ho fatto niente di speciale per salvare quei set point nel terzo set. Lui aveva un dritto facile e ha sbagliato, ma è stato il giocatore migliore per un set e mezzo".


14.03
L’esultanza liberatoria di Djokovic

13.58
Djokovic completa l’opera e raggiunge il terzo turno

Il serbo risolve l’enigma Popyrin per 6-3 4-6 7-6 6-3 e vola al terzo turno dell’Australian Open. Altra giornata complicata per Djokovic, che perde un altro set dopo quello contro Prizmic (rischiando anche di andare sotto 1-2) ma esce indenne da una giornata no e ottiene la vittoria, che in fondo è ciò che conta.

Sarà interessante ascoltare anche le sue dichiarazioni in conferenza stampa per sapere come sta fisicamente dato che nella quarta frazione ha spesso fatto stretching, prima al polso e poi alla gamba. Al prossimo turno se la vedrà contro l’argentino Etcheverry, già sconfitto in entrambi i precedenti. Niente da fare per Popyrin, ko a testa alta dopo 3h12’.


13.52
Tsitsipas-Badosa felici (e al terzo turno)

13.46
Djokovic litiga con un tifoso e fa il break

“Vieni a dirmelo in faccia”. Ha risposto così Novak Djokovic alla provocazione di uno spettatore presente sugli spalti della Rod Laver Arena. Il serbo, che non è nuovo a queste reazioni, non si è lasciato minimamente condizionare, anzi ha ricevuto ulteriore energia tanto che nel game seguente ha ottenuto il break: 4-2 e traguardo sempre più vicino.


13.40
Anche Fognini festeggia la vittoria di Cobolli

13.31
Tsitsipas: “Se non vinco un Major è colpa di Djokovic”

“Cosa mi manca per vincere uno slam? Che Djokovic si svegli meno egoista. Ha vinto questo torneo dieci volte, quindi è molto egoista. Ci sono due scenari: o batto io Nole o lo batte qualcun altro". Queste le parole di Stefanos Tsitsipas, che nell’intervista post match ha scherzato con John McEnroe sullo strapotere del serbo. Sul proprio feeling con l’Australia, invece: “Non c’è nessun segreto. Vengo qui con grande energia per iniziare al meglio la stagione e il clima è molto simile a quello che c’è in Grecia”.


13.18
Djokovic sale in cattedra: suo il tie-break

Dopo 1h12’, è il serbo ad aggiudicarsi un intenso terzo set. Dopo aver rischiato grosso, Nole ha alzato il livello nei momenti decisivi e l’ha spuntata al tie-break, vincendolo per 7 punti a 5. L’inerzia è ora dalla sua parte, ma queste due ore e mezza di gioco hanno dimostrato che Popyrin non si batte da solo e che basta calare un attimo a livello d’intensità per complicarsi la vita.


13.04
Djokovic la scampa

Rischio enorme corso da Nole, costretto ad annullare quattro set point nel decimo gioco. Dopo essersi salvato sotto 0-40, il vero miracolo l’ha compiuto sull’ultima palla set, dove ha servito una seconda incredibile ed ha poi pizzicato la riga nel corso dello scambio. Pochi rimpianti per Popyrin: 5-5, si va avanti.


12.52
Tsitsipas, che fatica!

Il greco riesce a battere Thompson in quattro set ma lo fa soffrendo in maniera notevole e dopo 3h36’. Fino al 5-4 40-15 sembrava tutto sotto controllo, ma l’australiano è riuscito ad annullare entrambi i match point e vincere ben 8 punti consecutivi, portandosi dunque sul 6-5. Si è quindi consumato un game da 13 minuti, in cui Tsitsipas ha salvato quattro set point nonostante la prima di servizio l’avesse abbandonato ed ha raggiunto il suo avversario al tie-break. Ristabilite le gerarchie, il tennista ateniese si è imposto per 7 punti a 4 ed ha staccato il pass per il terzo turno, dove sfiderà Van Assche. Questa versione del greco però continua a non convincere: difendere la finale (ma anche superare eventualmente Djokovic ai quarti) sembra un miraggio.


12.42
Il ritorno del gabbiano

Dopo aver interrotto momentaneamente il quinto set tra Auger-Aliassime e Thiem, un gabbiano è tornato a sorvolare i campi di Melbourne Park, costringendo i giocatori a fermarsi. E’ accaduto sulla Margaret Court Arena dove è in corso il match tra Stefanos Tsitsipas e Jordan Thompson. Ormai si tratta di una costante di quest’Australian Open ma, essendo gabbiani, non si limitano solamente a volare ma… digeriscono anche. Necessario talvolta dunque pulire il campo.


12.28
Problema alcol sugli spalti di Melbourne

Qualche anno fa, una tifosa ubriaca fu allontanata dagli spalti della Rod Laver Arena e, mentre veniva scortata via, mostrò addirittura il dito medio a Rafa Nadal, che fortunatamente la prese con un sorriso. La situazione si è ripetuta quest’anno e a denunciarla è Anastasia Pavlyuchenkova. Nel suo match contro Paula Badosa sul Campo 6, la giocatrice russa è stata presa di mira da alcuni spettatori. “C'erano un paio di ragazzi ubriachi che hanno iniziato a urlare e miagolare, forse perché ho questo tatuaggio sulla gamba (che dice miao, ndr) o semplicemente perché avevano bevuto qualcosa. E’ stato davvero inquietante” ha dichiarato in conferenza stampa.


12.15
La prima volta di Nole

In tutta la sua carriera, Djokovic non aveva mai perso un set sia al primo che al secondo turno degli Australian Open. Da segnalare i tanti, troppi errori con il dritto, che non sta minimamente funzionando.


12.06
Popyrin c’è: 6-4 a Djokovic

Che finale di set sulla Rod Laver Arena! Popyrin è andato a servire per il set sul 5-3 ma, pur avendo perso due punti al servizio in tutto il set, ne ha persi quattro in un colpo solo ed ha subito il break. Ha però reagito immediatamente e, complici un paio di errori di Djokovic, è riuscito a strappare la battuta a Nole e chiudere il set 6-4. Splendido il lob con cui ha chiuso. Tutto da rifare per Nole, che lascia un altro set per strada dopo quello al primo turno contro Prizmic (e siamo già a 2, l’anno scorso era stato uno solo in tutto il torneo).


11.55
Lo scambio del giorno?

11.43
Korda e Rublev al terzo turno, Tsitsipas sulla buona strada

E’ stata la più classica delle giornate “in ufficio” per Sebastian Korda e Andrey Rublev, approdati al terzo turno agevolmente. L’americano ha impiegato poco più di ore per sbarazzarsi di Halys, mentre il russo ha avuto bisogno di 1h41’ per superare Eubanks. Entrambi l’hanno fatto con un triplo 6-4 e venerdì si affronteranno per un posto agli ottavi.

A breve potrebbe raggiungerli Stefanos Tsitsipas, che ha rischiato grosso contro Jordan Thompson prima di riportare il match sui suoi binari. Ha infatti perso il primo parziale per 6-4 e ha rischiato anche nel secondo (trovandosi sotto 15-30 sul 5-5). E’ però riuscito a spuntarla al tie-break – per 8-6, al quarto set point – ed ha poi dominato la terza frazione per 6-2.


11.30
Djokovic in controllo

Tutto facile per il serbo, che ha vinto il primo set contro Popyrin per 6-3, in 39 minuti di gioco e senza concedere palle break. Parziale persino più a senso unico di quanto dica il punteggio dato che Nole ha perso appena 3 punti al servizio e si è procurato palle break in tre diversi turni di risposta. Dopo averne mancate due sul 2-1 e una sul 3-2, è finalmente andato a segno nell’ottavo gioco, archiviando la frazione poco dopo.


11.20
Rublev servebot

-Quanti punti vuoi perdere al servizio?

-No.


11.09
Incubo Tiafoe… e a Sinner non dispiace

Brutta battuta d’arresto per l’americano, in crisi nera di risultati dal ko dello scorso US Open contro Shelton. Ad estrometterlo dall’Happy Slam è stato il ceco Tomas Machac, vittorioso per 6-4 6-4 7-6. Cade dunque una testa di serie nello spicchio di tabellone di Jannik Sinner: il giocatore più accreditato per affrontarlo agli ottavi diventa quindi Karen Khachanov.


10.56
Djokovic-Popyrin, si parte!

Comincia il secondo match nel torneo del numero uno del mondo e detentore del titolo, che all’esordio ha faticato contro Dino Prizmic, battagliando per 4 ore e lasciando per strada un set. In teoria si tratta di un impegno più che agevole per Nole visto che Popyrin non sembra avere i mezzi per impensierirlo. C’è però grande curiosità in merito alle condizioni del serbo, che negli ultimi giorni ha dovuto fare i conti con un problema al polso e un po’ d’influenza.


10.45
Il meglio della vittoria di Sinner su de Jong: gli highlights

10.35
Mannarino re dei quinti set

Altra vittoria al quinto set per il francese, che dopo aver superato all’esordio Wawrinka (6-0 al quinto) ha sconfitto Jaume Munar per 6-3 6-3 1-6 2-6 6-3. Risultati che non sorprendono affatto dando un’occhiata al bilancio di Mannarino: nell’ultimo decennio ha infatti giocato ben 13 quinti set e ne ha vinti 11. Le uniche due sconfitte? Contro Andy Murray e Roger Federer.


10.23
Sabalenka in scioltezza

La detentrice del titolo passeggia contro la giovanissima Brenda Fruhvirtova e approda al terzo turno. Match in bilico solo all’inizio, poi dal 3-3 la bielorussa prende il largo e ipoteca la vittoria grazie a sette games consecutivi. 6-3 6-2 il punteggio del match, durato 67 minuti. “Lei ha solo 16 anni, a me sarebbe piaciuto molto avere il suo livello quando avevo 16 anni” ha dichiarato Sabalenka, che al prossimo turno incontrerà la vincente del match Tsurenko-Masarova.


10.11
La sportività di Kovacevic

A inizio set, Karen Khachanov ha annullato una palla break, tuttavia l’arbitro ha chiamato il let e ordinato la ripetizione del punto. Il motivo? La risposta dell’americano, destinata a finire in corridoio, non aveva toccato terra in quanto un raccattapalle l’ha presa al volo. Il russo si è immediatamente lamentato, ma a placare le polemiche ci ha pensato lo stesso Kovacevic, che gli ha dato il punto con uno splendido gesto di sportività.


10.00
Considerazioni a caldo

09.47
Risultati dai campi
  • Ben Shelton batte in quattro set O’Connell e alimenta il sogno ottavi contro Djokovic
  • Attenzione a Paula Badosa. Altra vittoria netta (6-2 6-3 a Pavlyuchenkova) e fattibile terzo turno contro Anisimova
  • Crisi Cerundolo: va fuori con Marozsan

09.35
Musetti, altra delusione

Si chiude nel peggiore dei modi l’Australian Open per Lorenzo, che cede di schianto nel quinto set, subendo un severo 6-0 da Van Assche. Davvero negativo il finale dell’azzurro, che ha perso gli ultimi dieci games del match, rimarcando le perplessità già suscitate dal match di primo turno contro Bonzi (nonostante la vittoria). Risuona dunque la Marsigliese sul Campo 7, dove i tanti tifosi francesi festeggiano un gran bel successo.


09.24
Sinner: “Sogno un fisico da baywatch”

“Faccio un po' di palestra. Anche se sono molto magro e non si vede - ha detto l’azzurro nell’intervista a fine partita, dando poi vita ad un simpatico siparietto - Quanto peso? È un segreto. Purtroppo non è tutto muscolo...Il mio sogno è avere un fisico da Baywatch ma va bene così”. Il pubblico è immediatamente scoppiato a ridere e gli utenti sui social si sono scatenati. Caro Jannik, non serve sognare per avere un fisico alla Mitch, basta la tecnologia.


09.11
Bia, che combini?

Curioso episodio durante il match tra Haddad Maia e Fruhvirtova, in cui durante uno scambio intenso la brasiliana colpisce un dritto e si ferma improvvisamente, convinta che la palla finisca fuori. Il colpo invece è buono, dunque altrettanto all’improvviso corre per recuperare ma alla fine perde il punto per uno splendido vincente dell’avversaria. Poco male perché alla fine il match l’ha vinto comunque Haddad Maia, che però ha imparato una regola importante: il punto non è finito finché non è finito.


09.00
Musetti costretto al quinto set

L’ultimo azzurro impegnato quest’oggi è Lorenzo Musetti, che sta battagliando da 3h17’ contro Van Assche. Dopo aver perso il primo set (6-3), era riuscito a ribaltare il match (vincendo il secondo 6-3 e il terzo al tie-break) salvo poi essere nuovamente raggiunto dal francese (altro 6-3). Sarà perciò il quinto e decisivo parziale a dirimere la parità e decretare il vincitore dell’incontro. Van Assche ha il piccolo vantaggio di servire per primo, ma per lui si tratterà solamente del secondo quinto set della carriera (il primo l’ha giocato e vinto al primo turno contro Duckworth).


08.46
Mirra Andreeva, la predestinata

-Mi sento più matura rispetto al passato.

-Ma hai solo 16 anni.

-Beh, l’anno scorso ne avevo 15.

Così nell’intervista post match Mirra Andreeva, che ha travolto con un sonoro 6-0 6-2 Ons Jabeur ed è approdata al terzo turno a Melbourne. La tennista russa, diventata la più giovane di sempre a rifilare un bagel a una delle prime 10 teste di serie a livello slam, sta dimostrando enormi progressi rispetto all’anno scorso e si conferma una mina vagante molto pericolosa. Al prossimo turno sfiderà la francese Parry, ma non sarebbe impossibile vederla in un ipotetico quarto di finale contro Sabalenka visto il tabellone favorevole.


08.36
Non scordiamoci di Fabio

Se è vero che gli occhi del mondo del tennis sono puntati su Melbourne, dove l’Italia sta facendo faville con ben nove giocatori al secondo turno (è record), è altrettanto vero che sono in corso anche altri tornei, seppur minori. Uno di questi è il Challenger di Tenerife, dove Fabio Fognini – in tabellone grazie a una wild card – ha disputato e vinto il suo primo match stagionale. Sconfitto per 6-7 6-3 6-1 il francese Martineau dopo 2h08’; il suo prossimo avversario sarà il kazako Yevseyev. Si tratta di un torneo importante per Fabio, che è sempre più vicino alla top 100 e può seriamente pensare di entrare nel main draw dei Masters 1000 di Indian Wells e Miami: per farlo, però, bisogna vincere altre partite e continuare a scalare il ranking.


08.21
Sinner vincerà uno slam: lo dice una statistica

Con il successo ai danni di de Jong, Jannik è diventato il 20° giocatore più giovane della storia a vincere 40 partite a livello slam. La curiosità? 18 dei 19 giocatori che lo precedono in questa classifica hanno poi conquistato almeno un titolo Major in carriera. L’unico a non avercela fatta è l’ucraino Medvedev, ma le probabilità sono molto alte per Sinner. Che possa arrivare già a Melbourne il primo sigillo?


08.10
La notte porta bene al tennis azzurro

Prima di partire con il consueto Smart LIVE di giornata, ecco un breve recap degli italiani impegnati nella notte

  • Jannik Sinner in scioltezza al terzo turno: travolto con un triplo 6-2 de Jong
  • Prosegue la favola Cobolli: battuto in quattro set Kotov, è il primo italiano di sempre al terzo turno a Melbourne dopo essere partito dalle qualificazioni
  • Netta sconfitta di Matteo Arnaldi, polverizzato da De Minaur per 6-3 6-0 6-3

08.00
I match più lunghi del torneo (per ora...)

Archiviamo il primo turno dell'Australian Open elencando gli incontri più lunghi. Galan-Kubler li batte tutti, mentre tra le donne solo Siegemund e Alexandrova hanno superato le tre ore di gioco.


07.50
Il Soldato Nagal

Sta facendo scalpore la vicenda di Sumit Nagal: quattro mesi fa, l'indiano aveva denunciato le sue disastrose condizioni economiche. Le cose sono migliorate grazie a un paio di sponsor, ma adesso è tra i protagonisti del torneo. Dopo la wild card negata ha vinto quattro partite ed è già certo di intascare 110.000 euro. Ma non finisce qui: adesso troverà chi ha usufruito dell'invito a cui lui aspirava...


07.40
Il giorno della (mini)verità per Novak Djokovic

C'è particolare attesa per l'impegno di Novak Djokovic. Non tanto per l'avversario Alexei Popyrin, quanto per capire se le difficoltà al primo turno contro Dino Prizmic erano frutto della tipica ruggine di inizio torneo, oppure se acciacchi e l'età che avanza iniziano a essere un fattore. Il serbo scenderà in campo dopo che Aryna Sabalenka avrà testato il valore attuale della rampante Brenda Fruhvirtova, altra esponente di una generazione che in un futuro non troppo lontano dovrebbe prendere in mano il tennis: la classe 2007.