4 settembre 2023
Si parte con i quarti di finale, i match di domani:
ARTHUR ASHE STADIUM
Dalle 18:00 Ostapenko vs Gauff
A seguire Djokovic vs Fritz
Sessione serale: 01:00 Cirstea vs Muchova
A seguire Tiafoe-Shelton
La cinese ha chiuso il primo set 6-2 in 34 minuti. Jabeur in difficoltà, non è riuscita a trovare delle contromisure per contrastare la potenza dei colpi della Zheng.
Incominciato da una ventina di minuti l’ottavo di finale tra Jabeur e la tennista cinese che ha eliminato Bronzetti al 3°T. Zheng è partita fortissimo ed è avanti 4-1 con doppio break e servizio. Colei che raggiungerà i quarti affronterà la vincente della sfida tra Kasatkina e la nuova numero 1 WTA Sabalenka, primo match dall’una sull’Arthur Ashe.
Nel pomeriggio il podio a Monza, in serata la disavventura nelle vie del Quadrilatero della moda a Milano. Nella giornata di ieri tre malviventi, poi arrestati dopo un lungo inseguimento, hanno tentato di scippare l’orologio di Carlos Sainz. Il modello? Un Richard Mille RM 67-02 Alexander Zverev dal valore di 300000 euro.
Marketa Vondrousova crying, with ice on her elbow, hugged by Strycova, her doubles partner, at her farewell tournament.
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Marketa might consider retiring to focus on singles, as she's not in peak condition, potentially ending Barbora's career.pic.twitter.com/1w7CBhPsS1
Il russo ha raggiunto i quarti di finale a New York per la quarta volta superando Draper in 4 set con lo score di 6-3/3-6/6-3/6-4 in due ore e 45 minuti. Rublev ha dimostrato maggior brillantezza del britannico nel quarto parziale e ha chiuso agevolmente l’incontro. Per la testa di serie n.8 si tratta di una vittoria preziosa in ottica race to Turin che vale il quinto posto e il sorpasso su Tsitsipas. Nei quarti potrebbe affrontare Medvedev, impegnato contro De Minaur.
Lo spagnolo grazie al successo su Arnaldi è divenuto il secondo giocatore nell’Era Open (dopo John Kriek) ad aver raggiunto i quarti di finale nelle sue prime tre partecipazioni allo Us Open. Non solo, ha superato Nadal e Djokovic come numero di quarti Slam raggiunti prima di compiere 21 anni (6). Guidano tale classifica Borg e Wilander con 8.
Il russo ha vinto il terzo set su Draper per 6-3. Rublev era partito male nel parziale sotto di un break sul 2-0 ma come successo nel primo set ha cambiato marcia in seguito ad un avvio difficile e ha ottenuto ben due break nel quarto e nell’ottavo game.
Matteo Arnaldi has no time for Carlos Alcaraz tweeners! pic.twitter.com/psHRUbE5Cc
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wta/atp new world #1 in the same week
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11/9/2023 sabalenka/djokovic
9/7/2012 azarenka/federer
18/8/2008 ivanovic/nadal
5/7/1999 davenport/agassi
10/4/1995 graf/agassi
9/9/1991 seles/edberg pic.twitter.com/OqzfqlHZKu
L’azzurro è partito forte nel terzo parziale breakkando Alcaraz a zero. Arnaldi serve avanti 2-1.
Non basta un buon secondo parziale giocato da Arnaldi ad arginare lo strapotere del campione in carica. Lo spagnolo ha ottenuto il break nel game d’apertura e nel nono gioco per chiudere 6-3. Rammarico per l’azzurro che ha avuto una mini-chance nell’ottavo game quando avanti di un 15 ha commesso un errore su un dritto non impossibile che sarebbe potuto valere due opportunità del contro-break.
Il russo conduce un set a zero su Jack Draper nel secondo match di giornata sul Louis Armstrong. Rublev, che ha chiuso il parziale 6-3, ha sofferto soltanto nel game d’apertura quando ha dovuto salvare una palla break e da quel momento in poi ha concesso solo due punti sul suo servizio.
Quattro anni dopo l’ultima volta, ai quarti di finale di uno slam femminile ci saranno esclusivamente teste di serie. Non accadeva dagli US Open del 2019. Un chiaro segnale di come nel tennis femminile ci sia sempre meno spazio a sorprese, che pure non mancano completamente.
Il tennista azzurro non accusa la tensione e dà spettacolo sotto il tetto dell’Arthur Ashe Stadium davanti a spettatori del calibro di Jimmy Butler, J Balvin e Ben Stiller. A conquistare il set d’apertura è però il numero uno al mondo, che prevale per 6-3 in poco più di mezz’ora di gioco e mette in discesa l’impegno. Applausi comunque per Matteo, che spera di togliersi qualche soddisfazione nel corso dell’incontro.
Tocco sublime di Matteo 🪄#tennis | #USOpen | #AlcarazArnaldi pic.twitter.com/suUWJvN00Y
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In un’intervista a claytenis.com, Paula Badosa ha parlato della sua relazione con Stefanos Tsitsipas, svelando anche qual è il suo grande sogno: “Giocare insieme il doppio misto, ma soprattutto che entrambi vincessimo lo stesso slam”. Poco ambiziosa Paula…
Tutto pronto sull’Arthur Ashe Stadium per l’inizio di uno dei big match del giorno. L’azzurro Matteo Arnaldi sfida il numero uno al mondo Carlos Alcaraz. Sfida sulla carta proibitiva per il sanremese, che potrà tuttavia scendere in campo senza nulla da perdere e ne approfitterà per godersi un’esperienza unica su un prestigioso palcoscenico.
Undicesima vittoria consecutiva a livello slam per la tennista ceca, che ha superato in rimonta Peyton Stearns con il punteggio di 6-7 6-3 6-2 ed ha staccato il pass per i quarti di finale. Maky ritocca ulteriormente (seppur in maniera provvisoria) il suo best ranking, salendo al numero 6, e contenderà a Madison Keys un posto tra le migliori quattro.
È durato appena 63 minuti il derby tra Keys e Pegula, stravinto dalla prima con un nettissimo 6-1 6-3. Match a senso unico e dominato in lungo e in largo da Madison, che ha espresso il suo miglior tennis ed allo stesso tempo ha approfittato dei troppi errori della rivale. Ai quarti di finale, Keys se la vedrà contro Stearns o Vondrousova. Eliminata invece Jessica Pegula, terza forza del seeding, che negli slam continua a steccare.
Nel suo giorno di riposo, Ben Shelton non ha perso occasione per mangiare un ricco pasto in un tipico negozio di bagel newyorkese. Il classe 2002 sarà impegnato domani nei quarti di finale contro il connazionale Frances Tiafoe.
Soaking up NYC 🥯 pic.twitter.com/HUtS5OLm33
— Ben Shelton (@BenShelton) September 4, 2023
La campionessa di Wimbledon si è scossa dopo aver perso il primo set al tie-break ed ha rifilato alla sua avversaria un 6-3 in 32 minuti di gioco. Ben cinque i break totali, con Stearns che ha provato a restare in scia salvo poi cedere il passo.
A senso unico invece il derby americano in corso sull’Arthur Ashe. Un’irriconoscibile Jessica Pegula ha infatti conquistato un solo game nel parziale d’apertura, subendo un severo 6-1 in 28 minuti dalla connazionale Keys. Anche in questo caso servirà una pronta reazione, almeno per evitare una batosta.
Ha preso il via uno dei match più interessanti di giornata, al quale è stato riservato il palcoscenico più prestigioso. Sull’Arthur Ashe Stadium è infatti cominciato il derby a stelle e strisce tra Madison Keys e Jessica Pegula, a caccia del pass per i quarti di finale. Tra le due, è partita meglio Keys, subito avanti di un break (3-0).
Il primo set del match di scena sul Louis Armstrong Stadium è stato vinto dalla beniamina di casa, Peyton Stearns. Dopo un’ora di gioco, l’americana ha avuto la meglio al tie-break per 7 punti a 3 contro la più quotata Marketa Vondrousova. Quest’ultima era partita a rilento, andando subito sotto 3-0, salvo poi recuperare il break di svantaggio. Alla lunga, tuttavia, ha prevalso Stearns, a un solo set dal risultato più prestigioso della carriera.
🇺🇸 Peyton Stearns is halfway to booking her ticket to the last 8! pic.twitter.com/fzTELsUD5b
— US Open Tennis (@usopen) September 4, 2023
“Essere numero uno al mondo significava molto ed è stato fantastico, ma quando lo perdi ci sono delle emozioni tristi. Allo stesso tempo questa stagione è stata davvero dura e intensa e non è facile affrontare tutto questo. Sono solo felice che avrò il tempo di resettarmi un po’” ha detto in conferenza stampa Swiatek.
La 22enne di Varsavia ha quindi aggiunto: “Se sono sollevata per essere stata superata? Non direi. Ci sono molte cose che so che avrei dovuto fare diversamente. Forse non sono ancora abbastanza matura per farlo. Sto lavorando duro per non pensare molto a queste cose... quando mi troverò nella stessa situazione la prossima volta, farò le cose diversamente. Di sicuro è stato un po' stressante e non dovrebbe esserlo”.
Dopo la sconfitta per mano di Coco Gauff agli ottavi di finale, Caroline Wozniacki ha rivelato in conferenza stampa che tornerà direttamente nel 2024. Dopo appena tre tornei giocati dal suo ritorno al tennis post-gravidanze, la danese ha dunque dato appuntamento alla prossima stagione. Il suo prossimo torneo? Gli Australian Open, il che la dice lunga sui suoi obiettivi da qui a fine carriera.
Il serbo, atteso dai quarti di finale contro Fritz e poi dall’eventuale semifinale contro uno tra Shelton e Tiafoe, è il grande favorito per un posto nell’atto conclusivo del torneo. Come se non bastasse, anche i numeri avvalorano questi tesi. Dalla sconfitta a Wimbledon 2016 contro Querrey, Nole vanta infatti una striscia aperta di 29 vittorie consecutive contro tennisti americani (13 di queste a livello slam). Riuscirà uno dei tre giocatori a stelle e strisce rimasto nella parte bassa del tabellone a sfatare il tabù?
Dopo John Millman, anche Alizé Cornet ha espresso pubblicamente il suo sostegno a Simona Halep, che aspetta invano una risposta in occasione del caso doping che la sta tenendo lontana dai campi da oltre un anno. “Forza gente, uniamo le forze. Questa cosa sta andando troppo per le lunghe. Il mondo del tennis vuole solo ciò che è giusto. Vogliamo #GiustiziaPerSimona” ha scritto sui social.
Entra nel vivo la seconda settimana degli US Open con i restanti ottavi di finale dei rispettivi tabelloni. In attesa che scendano in campo i due azzurri, Matteo Arnaldi e Jannik Sinner, si parte con l’interessante sfida tra Peyton Stearns e Marketa Vondrousova sul Louis Armstrong. Dopo gli exploit di Fritz, Tiafoe e Shelton, riuscirà il tennis americano ad essere protagonista anche a livello femminile (oltre a Gauff e Pegula/Keys)?
Le voci contrarie di Martina Navratilova e Chris Evert avrebbero avuto effetto: la WTA avrebbe deciso di non portare il Masters femminile in Arabia Saudita, come sembrava quasi scontato. Le trattative stanno andando avanti da quasi una settimana e l'annuncio dovrebbe essere imminente. Secondo questo tweet, che menziona fonti "attendibili", la città favorita sarebbe Praga. Ancora un po' di pazienza e sapremo.
Breaking: from a very reliable source, the WTA Finals will NOT be held in Saudi Arabia this year. May have been the influence of Martina Navratilova and Chris Evert who oppose play there. Destination not confirmed but may well be in the Czech Republic.
— cindy shmerler (@shmerlsc) September 3, 2023
Nella notte tra domenica e lunedì, Djokovic ha raggiunto per la tredicesima volta i quarti a Flushing Meadows battendo Borna Gojo con un 6-2 7-5 6-4 di routine (anche se è stato in svantaggio di un break in avvio di secondo). Tuttavia, il momento clou del match è stato un altro...
We found the highlight of the day 🔥👇
— US Open Tennis (@usopen) September 4, 2023
No really. pic.twitter.com/fhT4Zjiv7G
Battendo Dominic Stricker, Taylor Fritz ha raggiunto per la prima volta i quarti allo Us Open. Ha finalmente eguagliato il risultato di mamma Kathy May, che nel 1978 colse il medesimo risultato. Per fare meglio, tuttavia, avrà bisogno di un'impresona contro Novak Djokovic (contro il quale ha perso sette volte su sette).
Like mother, like son ❤️
— Tennis Channel (@TennisChannel) September 4, 2023
Kathy May, 1978 #USOpen Quarterfinalist 🤝 Taylor Fritz, 2023 #USOpen Quarterfinalist pic.twitter.com/6Kg62thGwg
La sconfitta di Iga Swiatek (e i relativi punti in scadenza) danno ad Aryna Sabalenka la certezza matematica di diventare numero 1 WTA nella classifica di lunedì prossimo. Quest'anno la bielorussa ha vinto l'Australian Open ed è ancora in gara a New York (nella notte sfiderà) Daria Kasatkina. Sarà la 29esima leader nella storia della WTA e mette fine a un regno - quello della polacca - durato 75 settimane.
The new @WTA world No. 1 pic.twitter.com/dVVW1Ub8hz
— US Open Tennis (@usopen) September 4, 2023
È il lunedì dei sogni: se Matteo Arnaldi e Jannik Sinner dovessero vincere, ci sarebbe un quarto di finale tutto italiano a New York. Scenario difficile, perché il ligure se la vedrà con Carlos Alcaraz in un match sulla carta proibitivo. Alcaraz-Arnaldi chiuderà la sessione diurna sull'Ashe, inaugurata dal derby americano Keys-Pegula. Non prima dell'1 di notte scenderanno in campo Kasatkina e Sabalenka prima di Sinner-Zverev. Se Arnaldi giocherà per il miracolo, Sinner è chiamato a vincere contro un avversario che non ama, e con cui ha perso tre volte su quattro, ma non l'ha mai affrontato dopo l'infortunio alla caviglia del tedesco: non a caso, i bookmakers lo vedono favorito (1.65 circa contro il 2.30 del tedesco).
Matteo Arnaldi e coach Alessandro Petrone hanno iniziato a lavorare insieme il 18 maggio 2021. Il primo era numero 900 ATP, il secondo aveva smesso di giocare da poco e stava seguendo Edoardo Eremin. Chi avrebbe immaginato che due anni dopo avrebbero sfidato Alcaraz sul Centrale dello Us Open? Noi abbiamo una certezza: Arnaldi raggiungerà il massimo del suo potenziale.
Non lo definiremmo un risultato clamoroso, poiché Iga Swiatek non aveva mai vinto contro Jelena Ostapenko. Ma era lecito pensare che le avesse preso le misure, a maggior ragione in uno Slam, a maggior ragione laddove era campionessa in carica. E invece, allo scoccare della mezzanotte americana, si è progressivamente sciolta dopo aver vinto il primo set. È finita 3-6 6-3 6-1 e nei quarti ci va la lèttone, attesa da un match tutt'altro che scontato contro Coco Gauff (battuta otto mesi fa in Australia). Ancora una volta, il tennis femminile si rivela imprevedibile...
Jelena Ostapenko reaches the #USOpen quartefinals for the first time in her career! pic.twitter.com/QzSWObVJYE
— US Open Tennis (@usopen) September 4, 2023