Roger Federer investe su Swiatek e Shelton

“Entrambi i giocatori rappresentano lo spirito competitivo del marchio e incarnano i campioni attuali e futuri di questo sport. Siamo lieti di dare loro il benvenuto nella nostra famiglia”. Ventidue anni il prossimo maggio, la Swiatek è l'attuale numero 1 del mondo. Ha vinto quindici titoli (tra cui tre Slam) e lo scorso anno ha infilato una striscia vincente di 37 partite, proponendosi come potenziale dominatrice del circuito. Il divario con le inseguitrici si è assottigliato, ma rimane una giocatrice dal grande avvenire. On sarà il suo terzo brand di riferimento: dopo aver mosso i primi passi vestendo Nike, nel 2020 era passata ad Asics. “I valori fondamentali di On sono ciò che mi lega all'azienda – ha detto – non vedo l'ora di crescere con il marchio e di dare l'esempio ad altri giocatori che mirano a essere i migliori”. L'operazione On è la prima vera mossa di marketing da quando è entrata nella famiglia IMG, lo scorso dicembre, dopo aver chiuso una collaborazione di tre anni con l'ex manager Paulina Wójtowicz.

Al contrario, è Team8 a rappresentare Ben Shelton, il cui approccio al circuito è stato ben diverso: se la Swiatek è una potenziale stella sin da ragazzina, lui ha scelto di diventare professionista soltanto lo scorso agosto, convinto dai risultati. Nelle vesti di semplice studente-atleta dei Florida Gators, ha fatto faville nel circuito Challenger e si è fatto notare nel circuito, chiudendo l'anno tra i top-100 ATP. Come se non bastasse, ha raggiunto i quarti all'Australian Open. Le aziende hanno intuito il suo potenziale e in tanti gli hanno messo gli occhi addosso. A curarne gli interessi c'è Alessandro Barel Di Sant'Albano, già manager di Coco Gauff per conto dell'agenzia di proprietà di Federer e del suo storico agente Tony Godsick. Per questo, non sorprende che prima dell'annuncio con On vestisse New Balance (stesso marchio della Gauff).

“Essendo nella fase iniziale della carriera, mi piace l'idea di aver collaborato con un'azienda con anni d'esperienza nella prestazioni sportive, e che sta cercando di affermarsi in unuovo sport. Sono entusiasta di essere il primo tennista uomo sponsorizzato da On”. A differenza della Swiatek, lo vedremo con scarpe On ai piedi già a Miami, con la sua versione delle The Roger Pro. Il dettaglio non sorprende: se osservate con attenzione i video-lancio della collaborazione, quelli con la Swiatek tagliano accuratamente i piedi (o rendono irriconoscibili le scarpe), mentre si riconosce abbastanza chiaramente il marchio On nelle calzature dell'americano. Ma non finisce qui: pensando al futuro (e a un mercato interessante come il Sud America), hanno investito anche sul giovanissimo Joao Fonseca, classe 2006 che è già tra i top-10 junior e due mesi fa ha raggiunto i quarti all'Australian Open junior (e la finale in doppio), oltre ad aver esordito nel circuito ATP al recente Rio Open.

Secondo Marc Maurer, co-amministratore delegato di On, la scelta di investire sul tennis proverà a imitare la crescita che avevano già avuto nel settore del running. “Iga stabilisce uno standard superiore per inaugurare un nuovo contingente di professionisti che beneficeranno delle nostre innovazioni”. A proposito di innovazioni, risale a pochi giorni fa l'uscita di una nuova versione della scarpa The Roger Pro pensata per la terra battuta. La tempistica non è casuale, perché mancano poche settimane all'inizio della stagione sul rosso. Ma se le versioni generiche sono già a disposizione del pubblico (il sito di On ha anche una versione in lingua italiana), On specificherà ogni versione in base alle esigenze individuali di Swiatek e Shelton. Se però siete nostalgici di Roger Federer e volete acquistare anche l'abbigliamento tennistico, in una sorta di omaggio a posteriori, dovrete pazientare ancora: le divise da gioco dei nuovi testimonial non saranno immediatamente disponibili. Le collezioni dovrebbero essere messe in vendita entro il 2023.