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“Djokovic ha il peggior smash tra i top-100 ATP”

Ennesima iniziativa di Boris Becker: l'ex n.1 ha tenuto dieci video lezioni per il progetto Top Level Tennis, piattaforma di insegnamento online. Tra gli aderenti anche Dominika Cibulkova. I contenuti mostrati nei trailer non sembrano entusiasmanti, a partire dalla frase nel titolo...

Riccardo Bisti
20 settembre 2020

Boris Becker non manca certo di coraggio o spirito d'iniziativa. Basta dare un'occhiata al suo profilo Instagram, zeppo di frasi motivazionali. Giusto un mese fa, quando usciva la notizia di un debito di circa 40 milioni di euro, postava la la frase: “Non smettere di provarci. Non smettere di crederci. Non ti arrendere. Il tuo giorno arriverà”. Terminato il rapporto professionale con Novak Djokovic per una serie di divergenze, soprattutto sul ruolo del guru Pepe Imaz, si è riciclato in mille ruoli. Direttore tecnico della federtennis tedesca, commentatore TV, proprietario di un'accademia, volto di una nuova linea di abbigliamento... e adesso virtual coach. Avete letto bene: Becker è la star più nota del nuovo progetto Top Level Tennis, pensato da un paio di imprenditori polacchi, la cui idea – tutto sommato – è semplice: contattare alcuni nomi conosciuti, mettere a loro disposizione un po' di tecnologia e poi vendere le lezioni.

Sembra di essere tornati agli anni 90, quando circolavano le prime VHS di tecnica. Con internet è molto più facile, allora Tomasz Mrozowski e Artur Gorski hanno radunato cinque personaggi e offerto loro una piattaforma di video a pagamento, con lezioni e consigli di vario genere. “Hai mai pensato che sarebbe possibile imparare un corretto approccio mentale, una perfetta tecnica per il dritto o una dieta personalizzata... dai migliori giocatori del mondo, ma senza lasciare il comfort di casa tua?” Inizia così l'articolo promozionale di Top Level Tennis. Oltre a Becker hanno reclutato Dominika Cibulkova, Urszula Radwanska, Marco Panichi e Wolfgang Thiem. A inizio avventura si parlava anche di Brad Gilbert, ma per ora non ci sono tracce dell'ex coach di Andre Agassi. Al contrario, Becker è andato a Varsavia negli ultimi giorni di giugno e ha girato le sue dieci lezioni. Gli sono bastati due giorni per completare il ciclo: Le basi sono fondamentali!

"Kyrgios ha il miglior servizio del circuito. Dimenticate il resto, pensate solo al servizio. Sia pure senza allenarsi molto, quando è in forma non riesci neanche a toccarlo per mezz'ora"
Boris Becker
La nuova iniziativa di Boris Becker si chiama Top Level Tennis

Al costo di 39.99 euro, si può accedere alle lezioni di Becker: a parte la presentazione (gratuita), ecco gli argomenti trattati.

  1. RISCALDAMENTO: Becker spiega perché è importante, quando farlo e per quanto tempo.

  2. DRITTO: Esiste il dritto perfetto? Qual è l'impatto della superficie e quali sono le basi del colpo?

  3. ROVESCIO: Gli aspetti più importanti del colpo, la fiducia e i migliori rovesci del circuito.

  4. SERVIZIO: Becker spiega da dove arriva la potenza, poi il piazzamento, la posizione, la seconda palla e chi è il tennista che attualmente serve meglio.

  5. RISPOSTA: Il secondo colpo più importante dopo il servizio. Boris parla della posizione, dei movimenti e della risposta di Djokovic, ma anche su come mettere pressione all'avversario ed entrare nella sua testa.

  6. GIOCO DI VOLO: Dopo aver visto questo episodio, si scopre perché Becker definisce le volèe come arte perduta. E si imparerà a colpire correttamente, oltre a chi sono i migliori volleatori in circolazione.

  7. MENTALITÀ: Qual è la giusta mentalità? Ascoltando Becker, si scopre come superare le difficoltà mentali prima, durante e dopo il match.

  8. TATTICA: Creare la giusta tattica prima del match è importante, ma a cosa bisogna dare la precedenza? Ai propri punti forti o alle debolezze dell'avversario?

  9. ATTREZZATURA: Becker spiega la sua storia con scarpe e racchette. Quando una racchetta è troppo pesante? Quanto è difficile trovare il giusto punto d'impatto?

  10. STILE DI VITA: Perché il tennis è uno sport così esaltante? Nessuno può spiegarlo meglio di Becker.

Il corso è stato pubblicato il 13 agosto e stanno investendo parecchio nella comunicazione, pubblicando alcuni spezzoni che hanno già fatto discutere. Il più curioso riguarda la puntata sul gioco di volo. “Secondo voi, chi ha il peggior smash tra i top-100 ATP? - chiede Becker ai due allievi – provate a indovinare. Novak Djokovic. Credetemi, è così. Non sapete quanto ci abbiamo lavorato. Il problema è nella sua testa: quando arriva la palla vuole fare qualcosa di speciale. Io gli dicevo sempre di fare le cose semplici e vincere il punto”. L'affermazione, chiaramente provocatoria, è preceduta da una premessa. “Lo dico perché è un amico”. Forse lo smash non sarà l'arma principale di Nole, ma da lì a definirlo il peggiore... Vabbè.

Con i quarti a Roma, Dominik Koepfer è già certo di salire intorno al n.66 ATP
Boris Becker promuove il suo corso online

Becker ha poi esaltato il servizio di Nick Kyrgios. A suo dire, è il migliore tra i giocatori di oggi. “Dimenticate il resto, pensate solo al servizio. Sia pure senza allenarsi molto, quando è in forma non riesci neanche a toccarlo per mezz'ora”. Becker è affascinato dall'australiano, poiché lo menziona anche parlando dell'importanza dei coach. “Quello dell'allenatore è un ruolo sottovalutato – dice – io ho beneficiato di tutti i coach che ho avuto, e ho imparato molto di più con loro che senza di loro. Prendete Federer: lavora con Severin Luthi da inizio carriera. Certo, ci sono stati Edberg e Ljubicic, ma Luthi è sempre lì. Lo stesso Federer dice che senza di lui non sarebbe il giocatore attuale. Federer, il più grande di sempre, capite? Però ci sono altri che la pensano al contrario e dicono che il coach è sopravvalutato, è uno spreco di soldi e tutto il resto. Kyrgios la pensa così, ma non ha mai vinto uno Slam. Forse ha bisogno di un coach”.

Sembra quasi un autocandidatura. Conoscendo il bad boy di Canberra, se dovesse vedere il filmato, probabilmente reagirebbe. Non sappiamo se con insulti, ironie, o magari... ingaggiandolo. Top Level Tennis non si è affidata a Becker: sono già disponibili le serie di lezioni di Dominika Cibulkova (Concentrazione: la chiave del successo!) e Urszula Radwanska (Un buon allenamento è essenziale!). Devono ancora essere pubblicate le lezioni di Wolfgang Thiem e Marco Panichi. Il padre del numero 3 ATP spiegherà come gestire la carriera di un ragazzino, partendo dall'esperienza con suo figlio. Il preparatore atletico romano, attualmente nello staff di Djokovic, terrà una serie di lezioni intitolata Dimentica gli infortuni!, spiegando i passi fondamentali per preparare il fisico prima di una partita.

L'accesso a Top Level Tennis non è troppo costoso, anzi, è alla portata di tutte le tasche. L'abbonamento GOLD costa 89.99€ all'anno e permette di accedere ai corsi di tutti i coach, oltre a una serie di dispense e un test per ottenere un piano di allenamento, il cui obiettivo è trasferire sul campo i consigli ricevuti tramite i filmati. L'abbonamento SILVER costa 39.99€ e fornisce l'accesso alle lezioni di un solo coach. Per svolgere il test, bisogna spendere 5 euro in più. Mrozowski e Gorski sperano di aver garantito una svolta al mondo digital. “Ogni star fornirà 10 prodotti di alta qualità, nei quali potrai anche conoscere le loro storie di vita. In questo modo potrai evitare gli errori e arrivare al massimo livello possibile”. Il progetto è interessante, ma i trailer di Becker lasciano perplessi. Davvero bisogna pagare per sentirgli dire che Djokovic non ha un buon smash?

E siamo sicuri che Kyrgios abbia davvero il miglior servizio in circolazione? Dando un'occhiata alle statistiche, si scopre che la combinazione di tutti i fattori (percentuale di prime, percentuale di punti vinti con la prima e la seconda, percentuale di game vinti, media di ace e doppi falli a partita) lo collocano al quarto posto, alle spalle di Isner, Raonic e Opelka, anche se non c'è un solo parametro in cui è davanti a tutti. Insomma... Becker crede davvero a questo progetto oppure è uno dei tanti tentativi di recuperare denaro per estinguere i suoi debiti? Sempre in questo periodo, ha lanciato una linea d'abbigliamento definita Boris Becker Style, accompagnata dallo slogan: vestirsi bene è una forma di buone maniere”. Sponsorizzata dagli svizzeri di Pegasus Development, la prima collezione è già esaurita e sarebbero già stati chiusi 300 contratti. I capi costeranno dai 49 ai 199 euro. Ancora prima di iniziare, l'operazione ha già raccolto qualche critica in Germania. Insomma, la credibilità di Becker non è esattamente al top. Ma lui non molla, di questo bisogna dargli atto.