Cobolli gioca, ma sciupa troppo: passa Brooksby

ROMA

9 maggio 2022

Giacomo Ceffoli

Sul campo Grandstand, Flavio Cobolli dà battaglia per quasi due ore ma si deve arrendere per 6-3, 6-4 al più solido ed esperto Jenson Brooksby (n.38 al mondo), alla prima vittoria in carriera sulla terra nel circuito ATP. Il romano lascia comunque il Foro con discrete sensazioni.

Accreditato di una wild card e all’esordio in un Masters 1000, il romano (e romanista) Flavio Cobolli comincia il match con un buon piglio, provando a essere più aggressivo dello statunitense Jenson Brooksby, inizialmente piuttosto falloso: l’americano annulla una palla break nel primo gioco, ma nel terzo game è costretto a cedere il servizio a Cobolli. Il break scuote Brooksby, che comincia a giocare più vicino alla riga di fondo e maggiormente offensivo in risposta: si guadagna subito tre palle break, ma è bravo Cobolli ad annullarle con il servizio ed il dritto.

Il sesto game è il momento chiave del primo set: in un gioco da diciotto punti, Cobolli annulla le prime tre palle break concesse affidandosi alla prima di servizio, ma alla quarta occasione Brooksby trova un passante di dritto che lo riporta in parità nel punteggio. I successivi tre game sono tutti dell’americano, che brekka Cobolli, in grande difficoltà sulla diagonale di rovescio, e porta a casa il set senza problemi. Nel primo set sono diciassette gli errori non forzati di Cobolli, che ha giocato senza troppa profondità, spesso sbagliando in rete.

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Flavio Cobolli si è procurato parecchie chance contro Brooksby, ma ha sprecato un po' troppo

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Al rientro in campo dopo la pausa Cobolli torna in campo rigenerato, giocando un tennis più offensivo, con maggiore incisività nei colpi: l’azzurro non sembra più soffrire sulla diagonale di rovescio, giocando più profondo, talvolta girandosi sul dritto e colpendo per far male all’avversario: il cambio di atteggiamento paga e ottiene due palle break nel secondo game, ma un errore piuttosto clamoroso di rovescio sulla seconda palla break salva Brooksby, il quale il gioco successivo brekka a zero. Nonostante il break subìto, Cobolli non demorde, e spinto dal pubblico gioca il miglior game della sua partita giocando tutto all’attacco e riportando immediatamente il punteggio in parità. Si giunge al momento chiave del set nell’ottavo gioco: Cobolli si guadagna tre palle break consecutive, ma non concretizza le sue occasioni.

Ai vantaggi ha altre tre chances per portarsi sul 5-3, ma Brooksby è più solido e freddo e riesce a salvarsi dopo aver annullato complessivamente sei palle break. Nel game successivo l’americano, come nel più classico degli scenari, si guadagna una palla break e la sfrutta immediatamente con una grande risposta di rovescio. Brooksby non ha poi difficoltà a chiudere e chiude nel game successivo, col punteggio finale di 6-3 6-4. Al secondo turno affronterà il vincente di Goffin – Hurkacz, impegnati martedì. Cobolli lascia il torneo con qualche rimpianto, date le opportunità sprecate nel secondo set: più che comprensibile, comunque, data la sua inesperienza a questi livelli. Tuttavia il tennis espresso a tratti, durante il match, rappresenta una buona base su cui crescere in futuro.