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WIMBLEDON

Berrettini sogna, ma c'è l'incubo Isner

Matteo Berrettini è tra i principali favoriti, ma il tabellone gli proporrebbe un terzo turno contro John Isner. Dovesse superare lo scoglio, sarebbe davvero “da corsa”. Inizio tosto per Djokovic, incognita Federer, tanti buoni primi turni e dieci italiani in gara.

Riccardo Bisti
25 giugno 2021

Chissà come si regoleranno i bookmakers dopo aver visto i tabelloni di Wimbledon, sorteggiati nella mattinata di venerdì. Prima del sorteggio, avevano collocato Matteo Berrettini come sesto favorito. Il suo tennis, il suo palmares su erba e la recente vittoria al Queen's lo avevano portato a un passo dai super-big. Gli stavano davanti soltanto Djokovic, Tsitsipas, Medvedev, Federer e Zverev. E non è detto che – contro alcuni di questi – partirebbe sfavorito. Ma Wimbledon è un torneo particolare, l'erba è una superficie densa di incognite. E il sorteggio ha collocato la tipica buccia di banana nel percorso di Matteo: al terzo turno, avrebbe una potenziale sfida contro John Isner. Il bombardiere americano ha un rapporto particolare con questo torneo, sia per l'incredibile match contro Nicolas Mahut del 2010, sia per la semifinale colta qualche anno fa, persa 26-24 al quinto contro Kevin Anderson. Il suo servizio-bomba è uno dei pochi(ssimi) superiori a quello di Matteo. E sarebbe un match pericoloso, quasi alla pari.

Per carità, prima bisogna arrivarci: Matteo pare (stra)favorito contro Pella e poi Barrere o Van De Zandschulp, mentre l'americano ha Nishioka e poi uno tra Moutet e Bedene. Se la sfida dovesse concretizzarsi, sarebbe il tipico spartiacque per capire se Matteo è davvero pronto per arrivare in fondo, come professa sin dal Roland Garros. Accreditato della testa di serie n.7, Berrettini è nella parte bassa del tabellone, presidiata da Medvedev e Zverev. Non c'è Djokovic (e potrebbe essere una bella notizia), ma c'è l'incognita Roger Federer. Tuttavia, non sarebbe un problema di Berrettini fino a un'eventuale semifinale. Ma andiamo a vedere cosa ci ha riservato l'urna londinese, non prima di ricordare che i 10 italiani sono equamente divisi tra parte alta e parte bassa: cinque da una parte, cinque dall'altra.

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Il bombardiere americano ha un rapporto particolare con questo torneo, sia per l'incredibile match contro Nicolas Mahut del 2010, sia per la semifinale colta qualche anno fa, persa 26-24 al quinto contro Kevin Anderson.

Nel 2019, il percorso di Matteo Berrettini è terminato negli ottavi contro Federer. Quest'anni potrebbero trovarsi in semifinale

PRIMO QUARTO
Djokovic non ha un tabellone semplicissimo: il rampante Draper al primo turno e Kevin Anderson al secondo, nell'ipotetico replay della finale del 2018. Dal terzo turno in poi, la strada si farebbe più in discesa. Davidovich (o magari Seppi), Garin e Monfils non sembrano pericolosi sull'erba. Il suo avversario teorico nei quarti sarebbe Andrey Rublev, ma la speranza è che possa infilarsi qualche italiano. Difficile che sia Cecchinato (primo turno insidioso contro Broady), ci sono speranze per Sinner e Fognini. Il primo esordisce con Fucsovics, e sarà un match molto rischioso, in vista di un possibile terzo turno contro Schwartzman. Fognini avrebbe soltanto terraioli prima di pescare Rublev al terzo turno. La sensazione è che il tabellone offra degli spiragli sia all'altoatesino che al ligure, ma dovranno essere bravi ad afferrarli. Presente anche Stefano Travaglia: può dire la sua contro Martinez, poi avrebbe Monfils o il qualificato O'Connell: percorso fattibile. Andreas Seppi prosegue nella sua striscia di Slam consecutivi ed esordisce contro Joao Sousa.

SECONDO QUARTO
Più che Roberto Bautista Agut, l'avversario di Tsitsipas nella corsa alla semifinale sembra essere Denis Shapovalov. Saltato il Roland Garros, avrà una gran voglia di riscatto. Ma non passeggerà: dopo Kohlschreiber, avrebbe Herbert (pericoloso sull'erba) e un possibile terzo turno contro... Andy Murray. Le condizioni dello scozzese sono una grande incognita, ancora maggiore rispetto a quelle di Federer. Al Queen's non ha impensierito Berrettini, ma è pur sempre un (bi)campione di questo torneo e avrà il pubblico tutto per sé. Esordisce contro Basilashvili. Nello spicchio di Bautista, attenzione al super-bombardiere Reilly Opelka. Potenziali insidie per Tsitsipas: il greco parte con Tiafoe, poi avrebbe uno specialista dell'erba come Pospisil. Nel suo ottavo c'è anche Daniel Evans (gran bel primo turno contro Feliciano Lopez), oltre ad Alex De Minaur. Per quanto riguarda l'australiano (semifinalista al Queen's), il suo primo turno contro Sebastian Korda è probabilmente uno dei più interessanti dell'intero primo turno. La sensazione è che sia lo spicchio maggiormente soggetto a risultati a sorpresa.

Novak Djokovic ha vinto cinque edizioni di Wimbledon (2011, 2014, 2015, 2018, 2019)

Gli allenamenti dei big in vista dei Championships 2021

TERZO QUARTO
Abbiamo già detto del potenziale scontro tra Berrettini e Isner al terzo turno. Chi emergerà da questa possibile sparatoria sembra decisamente favorito per i quarti, visto che le altre teste di serie in zona sono Karatsev e Ruud, non esattamente due erbivori. Da quella zona potrebbe emergere il vincitore di un altro gran bel primo turno: Popyrin-Nishikori. L'australiano ha un gran servizio e sull'erba può fare ottime cose. Nishikori ha dato segnali di ripresa e non disdegna la superficie, avendo raggiunto i quarti nelle ultime due edizioni. Tuttavia, in un ipotetico ottavo, sarebbero tutti sfavoriti con Berrettini. O, almeno, contro il Berrettini visto al Queen's. La testa di serie “nobile” è Alexander Zverev, ma le performance ad Halle ne hanno un po' abbassato le quotazioni. In questo momento, potrebbe rischiare già al terzo turno contro Taylor Fritz e negli ottavi contro Auger-Aliassime o magari Ugo Humbert, recente vincitore ad Halle. Il francese rappresenta la principale speranza dei galletti dopo il disastro parigino, ma avrà un primo turno molto complesso contro Nick Kyrgios. Molto dipenderà dall'australiano e dalle condizioni con cui si presenterà. Presente anche Gianluca Mager: l'esordio contro Londero è uno dei migliori possibili, poi però sembrerebbe chiuso da Kyrgios e Humbert.

ULTIMO QUARTO
Ecco Roger Federer. Parliamoci chiaro: le sensazioni trasmesse ad Halle sono davvero pessime. Dovesse boccheggiare, potrebbe rischiare già contro Adrian Mannarino, poi il terzo turno contro Cameron Norrie (ammesso che l'inglese ci arrivi) potrebbe essere molto complesso. Sarebbe molto affascinante un ottavo contro Lorenzo Sonego, che a Eastbourne si sta riprendendo dopo un mese difficile. Il tabellone del torinese è buonissimo: Pedro Sousa, poi probabilmente Daniel Galan. I guai potrebbero arrivare al terzo turno con Sam Querrey: a dispetto della classifica, l'americano sembra favorito contro Pablo Carreno Busta. L'ultimo spicchio vede Daniil Medvedev favorito per un posto nei quarti, anche se il percorso non è facile: Struff al primo turno può spaventare, così come il redivivo Cilic al terzo. La sensazione, tuttavia, è che il russo stia acquisendo la giusta consapevolezza. Attenzione a Lorenzo Musetti: il carrarino se la vedrà contro Hubert Hurkacz, che a dispetto della classifica sembra essersi un po' fermato dopo Miami. Il vincente troverà Ruusuvuori o Giron, in vista di un possibile terzo turno con Dimitrov o magari Bublik. C'è anche Salvatore Caruso, impegnato al primo turno contro Marin Cilic. Molto, molto dura.