Miracolo Gaiba: l'Italia ospiterà un torneo ITF su erba naturale!
Un vecchio campo da calcio si è tramutato in terra promessa per gli amanti del tennis. Il TC Gaiba (provincia di Rovigo) è diventato "Gaibledon" con la realizzazione di 4 campi in erba naturale: a giugno, ospiteranno il primo torneo “pro” in Italia su questa superficie.
Gaiba è un paese di meno di 1.000 abitanti, in provincia di Rovigo e a due passi da Ferrara, non troppo distante da Bologna. Un piccolo comune che grazie al tennis vivrà la sua settimana di gloria. Dal 6 al 13 giugno, infatti, non si giocherà soltanto la seconda settimana del Roland Garros, ma anche un torneo ITF con un montepremi da 15.000 dollari presso il TC Gaiba. “Dov'è la particolarità?” ci si potrebbe domandare.
In effetti, tornei di questo tipo si giocano un po' dappertutto. Ma in Italia non era mai capitato che un torneo valido per la classifica mondiale si giocasse... su erba naturale. Avete letto bene: la stessa superficie di Wimbledon, la più affascinante quanto complicata da mantenere. Eppure il miracolo è stato possibile grazie all'entusiasmo (e un pizzico di sana follia) di un gruppo di ragazzi, che nel 2012 pensò bene di mettere una rete da tennis su un campo da calcio in disuso.
I ragazzi del TC Gaiba raccontano l'origine del loro progetto
Il Tennis Club Gaiba aveva grande richiesta di corsi e lezioni, così nacque l'idea di ampliare lo spazio. Anziché costruire il classico campo in terra o cemento, hanno scelto di realizzare nuovissimi campi in erba, superficie rarissima in Italia. Da allora, il circolo ha assunto il soprannome di Gaibledon. I campi in erba sono ben quattro, e qualche giorno fa è giunta l'ufficializzazione del primo torneo ITF erbivoro nella storia del tennis italiano.
Non è da escludere che il campo di partecipazione sia migliore rispetto allo standard dei tornei di quel livello, poiché – per adesso – si tratta dell'unico ITF su erba in tutto il calendario internazionale. Per adesso non ne sono previsti neanche in Gran Bretagna, patria di questa superficie. A dirigere l'evento sarà Fabio Morra e c'è grande attesa per una tappa storica, resa ancora più particolare dalla location così insolita, lontana dalle rotte del grande tennis e in un paesino minuscolo, affacciato sul Fiume Po, al confine tra Veneto ed Emilia Romagna. Davvero una bella storia.
