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Parma si prende tutto: arriva anche un torneo WTA!

Pochi giorni dopo l'annuncio del torneo ATP, la città emiliana si assicura anche una tappa WTA. Si giocherà dal 17 al 23 maggio presso il TC Parma, noto come Tennis Club Mariano. Suggestione numero 1: una possibile presenza di Coco Gauff. Vi spieghiamo il complicato gioco di incastri che ha permesso l'organizzazione di questo torneo.

Riccardo Bisti
20 aprile 2021

Alguno para las chicas no?”. Sara Errani si trovava a Bogotà, in Colombia, quando ha risposto così a un tweet del giornalista spagnolo Fernando Murciego, il quale aveva appena annunciato lo svolgimento di alcuni tornei Challenger in Spagna. Tutti al maschile. Cinque parole che racchiudono il sentimento di tante giocatrici: in tempi di COVID, il circuito femminile è stato vittima di tagli e dolorose cancellazioni. Se poi le risorse vengono riversate tutte sul maschile, la situazione si fa ancora più complicata. Per questo, la Errani sarà contenta di apprendere che il circuito WTA farà tappa in Italia, a meno di 150 chilometri dalla sua Massa Lombarda. Nella settimana dal 17 al 23 maggio, infatti, si giocherà un WTA 250 a Parma, più esattamente presso il Tennis Club Parma, delicato polmone verde all'estremità sud della città, da tutti conosciuto come Tennis Club Mariano. La città emiliana raddoppia: pochi giorni fa (dopo che Tennis Magazine ne aveva dato notizia in anteprima esclusiva) è stato ufficializzato un torneo ATP presso il Tennis Club President di Montechiarugolo, nella settimana precedente al Roland Garros (22-29 maggio).

Parma vivrà due settimane consecutive di grande tennis, poiché le ragazze sbarcheranno la settimana prima nel vicinissimo TC Parma (distante appena 7 km dal President). Il torneo ATP sarà organizzato dagli umbri di MEF Tennis Events, e anche in questa occasione tutti gli indizi portano a pensare alla stessa struttura organizzativa: il TC Parma, infatti, è stato base operativa del torneo Challenger dello scorso novembre, giocato al Pala Raschi e organizzato da MEF. All'epoca, il club mise a disposizione i suoi due campi in Play-It come strutture di appoggio al torneo. Stavolta si giocherà interamente all'interno di un club nato nel 1966, in cui si entra attraversando un maestoso portone in legno, perennemente aperto. Un portone che simboleggia l'accoglienza. Ed è proprio questa la parola chiave di questo torneo: Parma, infatti, tende la mano a un calendario WTA in condizioni disperate, non certo aiutate dal rinvio del Roland Garros.

PLAY IT BOX
Dal 17 al 23 maggio si giocherà un WTA 250 a Parma, più esattamente presso il Tennis Club Parma, delicato polmone verde all'estremità sud della città, da tutti conosciuto come Tennis Club Mariano

C'era anche il Tennis Club Parma nel video celebrativo sul 2020 di MEF Tennis Events

Vi spieghiamo la concatenazione di eventi che ha portato all'organizzazione di questo torneo. In origine, la settimana post Foro Italico (17-23 maggio) era l'ultima prima del Roland Garros e prevedeva lo svolgimento di ben tre tornei: la storica tappa di Strasburgo, il neonato torneo di Colonia e il Grand Prix Lalla Meryem di Rabat. Le restrizioni da COVID-19, tuttavia, hanno rivoluzionato tutto. Il Cologne Open era stato presentato in pompa magna lo scorso giugno, alla presenza di Toni Schumacher (ex portiere della Germania) e Andreas Mies, reduce dal trionfo al Roland Garros in coppia con Kevin Krawietz. Fino a gennaio, i tedeschi sono stati molto attivi sui loro canali social. All'improvviso, il silenzio. Le limitazioni e l'obbligo di giocare a porte chiuse hanno convinto a rinviare tutto al 2022. “Un torneo in scala ridotta, incapace di soddisfare i nostri standard, non è mai stato un'opzione – ha detto il direttore Oliver Muller – abbiamo lavorato intensamente e con passione per questo evento, e siamo stati a lungo fiduciosi. Tuttavia, la situazione poco chiara legata al contagio non ci lascia scelta”. In altre parole: niente pubblico, niente torneo.

Il trittico di tornei sembrava salvo grazie all'intervento di Djordje Djokovic: il mese scorso, il fratello minore di Novak ha acquisito la licenza del torneo cinese di Anning, inizialmente previsto dal 12 al 18 aprile. La settimana si è dunque arricchita con il torneo WTA di Belgrado, che nasce con grandi ambizioni e si terrà presso il Novak Tennis Center (già sede del torneo ATP in corso in questi giorni). Tutto ok? Neanche per idea. Lo spostamento in avanti del Roland Garros e la carenza di opzioni ha costretto la WTA a spostare avanti di sette giorni (23-29 maggio) il torneo di Strasburgo, unica possibilità per evitare un buco totale in quella che - in origine - era la prima settimana del Roland Garros. Rimaneva la tappa di Rabat: quella del 2021 avrebbe dovuto essere la quinta edizione presso il Club des Cheminots della città marocchina, dopo che il torneo si era alternato tra Casablanca, Fes e Marrakech. Cancellato nel 2020 a causa della pandemia, era stato ricollocato in calendario e secondo i media marocchini si sarebbe giocato comunque, con o senza pubblico. A quanto pare, qualcosa è andato storto. Come per Anning, il sito WTA parla di torneo “rinviato”, ma in realtà non si giocherà.

Coco Gauff gioca con il badge Barilla in bella evidenza

Uno dei più famosi spot Barilla con protagonista Steffi Graf: in assenza di piatti... utilizza il mitico Rosewater Dish di Wimbledon per mangiare gli spaghetti

E qui entrano in ballo Parma, MEF Tennis Events e le istituzioni emiliano-romagnole, che in questo periodo di restrizioni hanno puntato forte sullo sport. Pochi giorni fa, per esempio, si è corso il Gran Premio di Formula 1 nello storico tracciato di Imola: il torneo WTA di Parma si inserisce nel contesto. Secondo alcune informazioni raccolte da Tennis Magazine, il torneo potrebbe contare su un main sponsor d'eccezione: Barilla. Inevitabile pensarlo: la famosissima marca di pasta (e non solo) ha sede proprio a Parma ed è da sempre vicina al mondo dello sport, in particolare al tennis. Storico sponsor di Steffi Graf (che realizzò anche diversi spot televisivi), oggi segue nientemeno che Roger Federer e ha già scommesso per il futuro, mettendo sotto contratto il baby fenomeno Coco Gauff. In realtà, altre fonti vicine al torneo sembrano smentire questa prospettiva, parlando dell'insussistenza di una trattativa. Non resta che attendere l'ufficialità. Che sia un rumour o una trattativa reale, per gli appassionati cambia poco: la certezza è che il torneo si giocherà. La suggestione Barilla aveva fatto pensare a una possibile partecipazione di Coco Gauff. Quest'ultima ha già visitato gli stabilimenti Barilla a Parma un paio d'anni fa: in virtù di questo, si potrebbe pensare a una sua partecipazione. La logistica sarebbe perfetta: l'americana sarà a Roma per gli Internazionali, dopodiché potrà fare tappa a Parma prima di recarsi a Parigi. La notizia del torneo ATP a Parma aveva fatto un certo rumore: in un Paese machista come l'Italia, quella della tappa WTA avrà meno risonanza ma è ancora più importante. Il nostro tennis rosa sta vivendo un momento di crisi: non abbiamo neanche una giocatrice tra le prime 80 del mondo e l'unica giovane in forte ascesa sembra Elisabetta Cocciaretto.

L'esperienza del maschile insegna che un buon numero di tornei aiuta a sviluppare e cementificare il movimento, dunque l'arrivo del WTA di Parma (anche se la licenza dovrebbe essere temporanea, proprio come quella del torneo ATP, anch'essa presa in prestito dalla federtennis marocchina) rappresenta una bella notizia. Al Tennis Club Mariano dovrebbero esserci tutte le nostre migliori giocatrici, oltre alle giovani di maggior interesse (Pigato, Delai, Zantedeschi e Paoletti). La notizia va dunque accolta con piacere: sia pur in un contesto difficile e di precarietà, chi ha portato avanti l'idea lo ha fatto con la dovuta celerità e restituisce all'Italia tre tornei WTA nella stessa stagione. L'ultima volta è accaduto nel 2005, quando a Roma e Palermo si accompagnò il torneo WTA di Modena. Vinse Anna Smashnova in finale su Tathiana Garbin: sarà proprio Tax, attuale capitana azzurra di BKJ Cup, l'ideale passaggio di consegne tra i due tornei. 16 anni fa fu protagonista da giocatrice, stavolta lo sarà da spettatrice, nella speranza di raccogliere buone indicazioni dalle nostre ragazze.