Sinner vuole fare settebello

ATP MONTPELLIER

11 febbraio 2023

Staff Tennis Magazine

Sono bastate due partite a Jannik Sinner per raggiungere la finale a Montpellier. Dopo qualche difficoltà nel primo set, ha domato alla distanza il rampante Arthur Fils. Per intascare il settimo titolo in carriera dovrà battere il bombardiere Cressy, vincitore a sorpresa su Holger Rune. 

Grazie a un bye e al forfait di Marton Fucsovics, l'avventura di Jannik Sinner al torneo ATP di Montpellier è scattata addirittura nei quarti di finale. Gli sono bastate, dunque, appena due vittorie per conquistare la finale. Dopo il successo contro Lorenzo Sonego ha vinto una buona partita contro il rampante Arthur Fils, giovane francese che nelle ultime settimane sta facendo parlare molto (e bene) di sé. L'altoatesino si è imposto col punteggio di 7-5 6-2, ma non è stato un match banale. Grande equilibrio nei primi game, poi il match si è spezzato sul finire del primo set: Sinner ha cancellato due setpoint quando ha servito sul 4-5 (si era trovato sotto 15-40), poi a sua volta ha brekkato il francese nel game successivo, dopo che Fils si era trovato 40-15.

A quel punto il match si è fatto in discesa e l'azzurro si è preso l'ottava finale in carriera dopo un'ora e trentaquattro minuti. “Sono molto felice di aver raggiunto la mia prima finale del 2023 – ha detto – ci siamo allenati duramente per giocare alcuni grandi match. Non importa il tipo di torneo: ogni volta che arrivi in fondo è una bella notizia”. Si è dunque interrotta la corsa da favola del 18enne francese, che nei match precedenti aveva superato Richard Gasquet, Roberto Bautista e l'altro connazionale Quentin Halys. Si consolerà con il best ranking, visto che nella classifica ATP di lunedì salirà al numero 117.

La sintesi del successo di Jannik Sinner sul giovane Arthur Fils

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“Ha battuto giocatori incredibili, quindi sapevo che avrei dovuto giocare alla grande – ha confermato Sinner – è molto forte e possiede ottimi colpi. Forse ho fatto fruttare la mia esperienza nel primo set e sono sono stato un po' fortunato”. Attualmente numero 15 del mondo, in caso di successo in questo torneo supererà Frances Tiafoe. L'azzurro conferma l'ottimo bilancio contro i tennisti francesi (18 vittorie e 5 sconfitte) e andrà a caccia del settimo titolo in carriera. Fino a oggi, Jannik vanta ben sei vittorie e una sola sconfitta nelle finali, anche se ha perso la più importante (Miami 2021 contro Hurkacz). Cinque dei suoi sei titoli sono arrivati sul duro, con l'unico successo risalente a Umago. In finale non ci sarà l'atteso scontro con Holger Rune: nella seconda semifinale, il danese si è fatto sorprendere dal bombardiere Maxime Cressy.

L'americano di origine francese si è imposto col punteggio di 7-5 6-7 7-6, facendo valere un rendimento impressionante al servizio e dando un minimo di concretezza alle dichiarazioni fuori dal campo, laddove continua a sostenere di non avere limiti e di voler diventare numero 1 del mondo (!)- Tra i due c'è un precedente, giocato nel 2019 al Challenger di Lexington: vinse Sinner in tre set. Da allora è cambiato molto: sono entrambi ben più forti, anche se il gap a favore dell'azzurro sembra rassicurante. Nella singola partita, tuttavia, Cressy può essere molto pericoloso. Sinner avrà bisogno di rispondere con continuità, perché nello scambio da fondocampo è nettamente superiore. Sarà un interessante contrasto di stili tra due diverse filosofie per ottenere il punto.

ATP MONTPELLIER – Semifinali
Jannik Sinner (ITA) b. Arthur Fils (FRA) 7-5 6-2
Maxime Cressy (USA) b. Holger Rune (DAN) 7-5 6-7 7-6