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MASTERS 1000 TORONTO

Sinner vs. Berrettini, forse ci siamo!

Jannik Sinner e Matteo Berrettini non si sono mai affrontati. L'incrocio potrebbe finalmente arrivare a Toronto: basta che Matteo batta Gregoire Barrere al primo turno. In campo anche Musetti e Sonego. Grandi match sin dal primo turno: i tabelloni a 56 si confermano decisamente più interessanti. 

Riccardo Bisti
6 agosto 2023

In tutta la sua carriera, Matteo Berrettini ha giocato 420 partite. Nonostante abbia cinque anni in meno, Jannik Sinner è già a quota 333. Nonostante una mole così importante, i due non si sono mai affrontati. Un digiuno che potrebbe terminare tra qualche giorno, al secondo turno del Masters 1000 di Toronto, pardon, National Bank Open by Rogers. Il sesto Masters 1000 della stagione (al pari del torneo gemello di Cincinnati) è tra i meno sentiti dalle nostre parti perché si gioca in periodo vacanziero, oltre a essere incastonato tra Wimbledon e Us Open. E poi non ci ha mai dato troppe soddisfazioni, sebbene ci sia spesso spazio per vincitori a sorpresa. La storia ricorda i clamorosi successi di Mikael Pernfors, Chris Woodruff, Andrei Pavel e Guillermo Canas. Anche il successo di Pablo Carreno Busta, dodici mesi fa, non era esattamente previsto. Si è svolto nel pomeriggio canadese di venerdì il sorteggio del main draw, sul tetto del Park Hyatt Hotel di Toronto, alla presenza dello stesso Sinner e di Alexis Galarneau.

Manca Novak Djokovic, dunque le prime due teste di serie sono Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, mentre l'Italia – oltre a Sinner e Berrettini – schiera Lorenzo Musetti e Lorenzo Soneo, più Matteo Arnaldi nelle qualificazioni. Ed ecco il verdetto: in virtù del suo bye, Sinner attende il vincente tra Berrettini e il francese Gregoire Barrere. Match decisamente alla portata, ancor di più per il Berrettini visto a Wimbledon. E allora potrebbe esserci un derby tra i mille significati, il potenziale inizio di una rivalità mai sbocciata per il leggero gap generazionale e il fatto che – curiosamente – quasi mai hanno espresso in contemporanea il loro miglior tennis. I due si conoscono bene, hanno giocato insieme nel girone di Davis dell'anno scorso (scenario che dovrebbe ripetersi) e si sono dati il cambio alle ATP Finals 2021, quando l'infortunio di Berrettini permise a Sinner di giocare due match al suo posto. Inoltre hanno rappresentato l'Italia (e giocato il doppio insieme) nella defunta ATP Cup.

Il dietro le quinte del primo atto ufficiale del National Bank Open 2023

Non eravamo quasi più abituati a tabelloni così scoppiettanti e match così competitivi sin dal primo turno.
ASICS ROMA

Un derby tra Sinner e Berrettini avrebbe grande fascino, anche per il contrasto di stili tra il servizio bum-bum del romano e la qualità in risposta di Sinner (che è il giocatore ad aver vinto più punti sulla seconda dell'avversario nel 2023, il 55.33%). Siamo nella parte alta del tabellone, con un potenziale ottavo contro Felix Auger-Aliassime (che però è in crisi), o magari un altro derby con Lorenzo Sonego, che al primo turno ha un altro match di grande fascino contro Andy Murray. Restando nella parte alta, la stampa spagnola ha definito “duro” il tabellone di Carlos Alcaraz. Dopo l'esordio contro Ben Shelton (o il suo amico Bernabè Zapata Miralles), potrebbe affrontare il finalista in carica Hurkacz negli ottavi e Holger Rune nei quarti. In semifinale – numeri alla mano – ci sarebbe Stefanos Tsitsipas, che a Los Cabos sta dando vivi segnali di risveglio, anche se qualla zona di tabellone è molto competitiva: ci sono Dimitrov, Coric, Korda e Eubanks. È il bello dei Masters 1000 a 56 giocatori, i quali sono in grado di offrire grandi match sin dal primo turno. Sono migliori rispetto ai tornei a 96, decisamente più dispersivi (anche se – non c'è dubbio – più remunerativi).

Sulla carta, la parte bassa sembra un filo meno competitiva. Il primo vero ostacolo per Daniil Medvedev dovrebbe essere il nostro Lorenzo Musetti, che dopo le ambizioni ribadite alla Stampa nei giorni scorsi riparte da Yoshihito Nishioka in vista di un possibile secondo turno contro Zhizhen Zhang (che però ha giocato sulla terra battuta fino a due giorni fa). Le altre teste di serie nobili sono Casper Ruud, nonché i migliori americani: Taylor Fritz (rifiorito appena il circuito è tornato negli States) e il delusissimo Frances Tiafoe, che non si aspettava di uscire nei quarti nel torneo di casa, Washington. Da segnalare la presenza di Andrey Rublev (del quale non si parla mai all'inizio dei tornei, ma che spesso arriva in fondo) e del redivivo Alexander Zverev, che peraltro ha già vinto questo torneo, sia pure a Montreal. Il successo ad Amburgo ne ha rilanciato le ambizioni (“È stato un po' come se fosse il mio primo titolo”) e il trittico americano mette in palio punti importanti per la qualificazione al Masters, per il quale è prepotentemente tornato in corsa.

Nel 2018, Stefanos Tsitsipas giocò a Toronto uno dei suoi primi tornei "da big" battendo Thiem, Djokovic, Zverev e Anderson prima di cedere a Nadal

Il sorteggio del tabellone del Masters 1000 di Toronto

“Ci sono tante partite fantastiche – ha detto il direttore del torneo Karl Hale – potremmo avere Alcaraz-Shelton e Pospisil-Medvedev al secondo turno”. In effetti – al netto delle assenze di Djokovic e Nadal – non eravamo quasi più abituati a tabelloni così scoppiettanti e match così competitivi sin dal primo turno. In Canada e a Cincinnati sarà così anche nel 2024, poi dal 2025 anche loro passeranno ai maxi-tabelloni a 96 giocatori, sia pure con una logistica un po' diversa: i due tornei saranno compressi in tre settimane, con la finale del Canadian Open che si giocherà a metà settimana, mentre in Ohio saranno scattate le qualificazioni. Compromesso necessario per non rivoluzionare un calendario già decisamente compresso, con tantissimi tornei nel periodo post-Wimbledon che, giustamente, non vogliono perdere il loro posto. Ma questa è geo-politica tennistica, mentre al Sobeys Stadium di Toronto vivremo una settimana di grande tennis giocato.

NATIONAL BANK OPEN by ROGERS
Primi Turni più interessanti
Bublik-Hurkacz
Monfils-Eubanks
Dimitrov-Coric
Sonego-Murray
Berrettini-Barrere
Raonic-Tiafoe
Zverev-Griekspoor
Norrie-De Minaur
Musetti-Nishioka

Teorici Quarti di Finale
Alcaraz – Rune
Tsitsipas – Sinner
Rublev – Ruud
Fritz – Medvedev